Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Isaia 56


font
BIBBIA MARTININOVA VULGATA
1 Queste cose dice il Signore: Custodite l'equità, ed esercitate la giustizia: perocché la salute, ch'io mando, è vicina a venire, e la mia giustizia a manifestarsi.1 Haec dicit Dominus:
“ Custodite iudicium et facite
iustitiam,
quia iuxta est salus mea, ut veniat,
et iustitia mea, ut reveletur ”.
2 Beato l'uomo, che cosi opera, e il figliuolo dell'uomo, che ciò riterrà con fermezza; che osserva il sabato, e nol profana, che serba pure le mani per non far alcun male.2 Beatus vir, qui facit hoc,
et filius hominis, qui apprehendit istud,
custodiens sabbatum, ne polluat illud,
custodiens manum suam, ne faciat omne malum.
3 E il figliuolo dello straniero, che si unisce al Signore, non dica: Il Signore con muro di divisione mi separerà dal suo popolo. E l'eunuco non dica: Ecco, che io sono un legno secco.3 Et non dicat filius advenae, qui adhaeret Domino,
dicens: “ Separatione dividet me Dominus a populo suo ”.
Et non dicat eunuchus:
“ Ecce, ego lignum aridum ”.
4 Imperocché queste cose dice il Signore agli eunuchi: coloro, che osserveranno i miei sabati, e ameranno quello, ch'io voglio, e manterranno il patto con me:4 Quia haec dicit Dominus eunuchis:
“ Qui custodierint sabbata mea
et elegerint, quae ego volui,
et tenuerint foedus meum,
5 Darò loro nella mia casa, e dentro le mie muraglie un posto, ed un nome migliore di quello, che danno i figli, e le faglie: un nome sempiterno io darò loro, che mai perirà.5 dabo eis in domo mea et in muris meis
locum et nomen melius a filiis et filiabus:
nomen sempiternum dabo eis,
quod non peribit.
6 E i figliuoli dello straniero, che si uniscono al Signore per onorarlo, e amare il nome di lui, e per essere a lui servi; e chiunque osserva il sabato, né lo profana, e mantiene il patto con me:6 Et filios advenae, qui adhaerent Domino,
ut colant eum,
ut diligant nomen Domini,
ut sint ei in servos,
omnes custodientes sabbatum, ne polluant illud,
et tenentes foedus meum,
7 Li condurrò io al mio monte santo, e li consolerò nella casa mia d'orazione: i loro olocausti, e le loro vittime poste sul mio altare saranno accette a me; perocché la casa mia sarà chiamata casa d'orazione per tutte le genti.7 adducam eos in montem sanctum meum
et laetificabo eos in domo orationis meae:
holocausta eorum et victimae eorum
placebunt mihi super altari meo,
quia domus mea domus orationis
vocabitur cunctis populis ”.
8 Dice il Signore Dio, che raduna i dispersi d'Israele: Io tuttora a lui riunirò tutti quelli, che a lui si riuniranno.8 Ait Dominus Deus, qui congregat dispersos Israel:
“ Adhuc congregabo ad eum praeter congregatos eius ”.
9 Bestie tutte dei campi, fiere del bosco tutte quante venite a divorare.9 Omnes bestiae agri, venite ad devorandum,
universae bestiae saltus.
10 Le sue sentinelle, tutti ciechi, tutti quanti senza intelletto: cani muti impotenti a latrare, visionari, addormentati amanti de' sogni.10 Speculatores eius caeci, omnes nescierunt;
universi sunt canes muti non valentes latrare,
insanientes, cubantes, amantes soporem;
11 E questi sfacciatissimi cani non sanno mai essere sazi. I pastori stessi sono privi d'intelligenza: tutti per la loro strada sen vanno, ciascuno al proprio interesse, dal massimo sino all'infimo.11 et canes voraces nescierunt saturitatem,
ipsi pastores ignoraverunt intellegentiam:
omnes in viam suam declinaverunt,
unusquisque ad avaritiam suam,
a summo usque ad novissimum.
12 Venite, beviamo, e ubriachiamoci,e quel, che e oggi, sarà ancor domane, e molto più.12 “ Venite, sumam vinum, et impleamur ebrietate;
et cras erit sicut hodie
et multo amplius ”.