Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Isaia 30


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1 Guai a voi, figliuoli disertori, dice il Signore, che formate de' disegni, e non di mia approvazione; e ordite una tela, e non per mia ispirazione, per aggiunger peccato a peccato,1 Guai a voi, figliuoli disertatori, dice lo Signore Iddio, però che faceste consiglio, ma non da me, e ordiste la tela, ma non per lo mio spirito, per aggiugnere peccato sopra peccato;
2 Che siete in via per andare in Egitto, e non avete domandato il mio parere, sperando aiuto dal valore di Faraone, e fidandovi dell'ombra dell'Egitto.2 i quali andate per iscendere in Egitto, e non chiedeste licenza alla mia bocca, però che aspettavate lo ausilio della forza di Faraone, e avevate fidanza sotto l'ombra di Egitto.
3 E la fortezza di Faraone sarà a voi di vergogna, e la fidanza nell'ombra di Egitto sarà vostra ignominia.3 E la forza di Faraone sarà a voi in confusione, e la speranza dell' ombra di Egitto vi sarà a vergogna.
4 Imperocché i tuoi principi son' iti a Tanis, e i tuoi messaggeri son giunti fino ad Hanes.4 E li tuoi principi erano andati in Tani (cioè in quella terra), e li tuoi messaggeri vennero di fino al fiume chiamato Anes.
5 Tutti saranno confusi a causa di un popolo, che non potrà soccorrergli, e non e stato di aiuto, e di utile alcuno ma di confusione, ed obbrobrio.5 E tutti si sono confusi sopra lo populo lo quale non poteo loro giovare; e non furono in aiuto nè in alcuna utilitade, ma in confusione e in vituperio.
6 Annunzio pesante contro le bestie del mezzodì. Vanno per la terra di tribolazione, e di affanno (donde la lionessa, e il lione, la vipera, e il serpente, che vola) portando le loro ricchezze sugli omeri de' giumenti, e i loro tesori sul dosso de' cammelli ad un popolo, che non potrà aiutarli.6 Questo è lo carico delle giumente d' austro. Nella terra della tribulazione e della angoscia, e la lionessa e lo lione di loro, e la vipera (cioè uno serpente molto feroce e venenoso) e l' uccello volante, portanti le loro ricchezze sopra li umeri delli giumenti, e sopra li gibbi delli cammelli li loro tesori, (e portaronle) al popolo il quale non poteva fare loro prode.
7 Imperocché inutilmente, e senza prò l'Egitto darà aiuto: quindi sopra di ciò io ad alta voce dissi: Non v'e se non superbia, non ti muovere.7 Però che Egitto aiuterà indarno e vanamente; però gridai sopra questo: è ella pure superbia, taci.
8 Or adunque va, scrivi questo a lui sopra una tavoletta di bossolo, e registra ciò esattamente in un libro, e sarà pell'ultimo giorno una testimonianza in eterno;8 E adunque ora entrato dentro scrivi a lui sopra lo (legno del) bosso; diligentemente lo scrivi in libro; e nelli novissimi dì sarà per testimonianza in eterno.
9 Perocché questo è un popolo, che mi provoca a sdegno, ed ei son figliuoli infedeli, figliuoli, che non vogliono ascoltar la legge di Dio.9 Però che egli è popolo provocante (me) a ira, e sono figliuoli bugiardi, e figliuoli che non vogliono udire la legge di Dio.
10 E dicono a que', che profetano: Non profetate; e a quei, che veggono: Non istate a veder per noi quello, che è ben fatto: parlateci di cose gradevoli, profetate cose false.10 I quali dicono a quelli che veggiono: non vogliate vedere, e alli ragguardatori: non vogliate ragguardare (diceano) quelle cose le quali a noi sono dirette; parlate a noi le cose che ci piaccino, e vedete a noi li errori.
11 Toglieteci davanti questo modo di fare, allontanate da noi tal sistema; non ci si getti più in faccia il Santo d'Israele.11 Togliete da me la via, e declinate da me lo sentiere, (e dicono) cessisi dalla nostra faccia lo santo di Israel.
12 Per questo il Santo d'Israele dice così: Dacché voi avete rigettata questa parola, e avete posta speranza nella calunnia, e nella violenza, e su queste cose vi siete fondati:12 Però questo dice (lo Signore) santo di Israel: però che voi riprovaste questa parola, e speraste nella calunnia e nel tumulto (delle genti), e setevi fermati sopra quello;
13 Quindi è, che sarà per voi questa iniquità come in un'alta muraglia una crepatura grande, che sta lì lì per cadere, da cui viene, quand'un meno vi pensa, subitanea mina.13 e però sarà a voi questa iniquità come uno rompimento cadente, e questo rompimento si richiuderà in uno grande muro; però che subitamente, quando non si aspetterà, verrà lo suo fracasso.
14 E va tutta in frantumi, come frangesi un vaso di terra per una forte percossa, de' cui rottami non trovasi un coccio, col quale possa portarsi un carbone tolto da un focolare, od attignersi da un fosso un po' di acqua;14 E spezzerassi, come la zara di quello che fa li vasi, con rompimento molto forte; e de' suoi pezzuoli non si ritroverà uno pezzo piccolo, dove possa portare uno poco di fuoco dello incendio, ovvero che con esso possa attingere uno poco d'acqua dello pozzo.
15 Imperocchè il Signore Dio, il Santo d'Israele dice: Se tornerete indietro, e non vi moverete, sarete salvi: la fortezza vostra sarà nel silenzio, e nella speranza. E non avete dato retta;15 Però che questo dice lo santo Iddio d' Israel: se voi ritornate e starete cheti, sarete salvi; e la vostra fortezza starà nel tacere e nello aspettare. E non voleste;
16 Ed avete detto: Non sarà così; ma fuggiremo ai cavalli: per questo voi fuggirete. E noi monteremo de barberi: per questo saran più veloci que', che vi correranno dietro.16 e diceste; non sarà vero, ma fuggiremo alli cavalli; e però fuggirete. E sopra li veloci cavalli saliremo; e però quelli che vi perseguiteranno saranno [più] veloci.
17 Fuggirete mille uomini pel terrore di un solo, e tutti pel terrore di cinque, fino a tanto che rimanghiate come un albero di nave rizzato sulla vetta di un monte, o come uno stendardo sopra di un colle.17 Mille uomini fuggirete dalla faccia dello spavento d' uno, e fuggirete dalla faccia dello spavento di cinque, insino a tanto che voi rimagniate come l'arboro della nave nella cima del monte, e come uno segno sopra lo colle.
18 Per questo aspetta il Signore, affin di usarvi pietà: e nel perdonare a voi, sarà egli esaltato; perchè il Signore e Dio di equità. Beati tutti quelli, che lo aspettano;18 E però Iddio aspetta d'avere misericordia di voi; e però egli sarà esaltato perdonando a voi, però che il Signore è Iddio di giudicio. Beati tutti quelli che aspettano lui!
19 Imperocché il popolo di Sionne avrà sua stanza in Gerusalemme: asciugherai le tue lagrime tu, che piangi, egli compassionandoti farà a te misericordia: tosto che udirà il suono delle tue grida, ti risponderà.19 Però che il popolo di Sion abita in Ierusalem; e piangendo già mai non piagnerai; egli è inisericordioso; averà misericordia di te; incontinente ch' egli ha udita la voce del tuo clamore, risponderà a te.
20 E darà a voi il Signore pane ristretto, e poca acqua: ma non farà, che se ne vada più lungi da te il tuo maestro, e gli occhi tuoi vedranno il tuo precettore.20 Il Signore darà a te lo pane stretto e l'acqua breve; e non farà partire da te più lo tuo dottore; (questo pane stretto s' intende per la dottrina dell' evangelio, però ch' ella è molto stretta; per l'acqua breve s' intendono li comandamenti della legge, però che si ristringono sotto due comandamenti della caritade; onde dice lo chiosatore, che li giudei dicono che quando uscirono di prigione patirono povertade di cibo e di beveraggio); e li tuoi [occhi] vederanno lo tuo precettore.
21 E le tue orecchie udiranno la parola di lui, che di dietro ti avvisa: La strada è questa, per questa camminate; e non piegate né a destra, né a sinistra.21 E le tue orecchie udiranno la parola, standoti dopo le reni, dello ammonitore: questa è la via, andate per quella, e non vi torcete a mano manca, nè a mano dritta.
22 E profanerai le lamine d'argento de' tuoi idoli, e le vestimenta delle tue statue d'oro, e le getterai via come un panno di donna immonda. Tu lor dirai: Via di qua.22 E contaminerai le lamine delli tuoi idoli dello argento, e lo vestimento (della bestia) dell' auro tuo fonduto, e spargera' li sì come la bruttura sozza. Esci fuori, [dirai] a lui,
23 E il Signore darà pioggia ai tuoi seminati in qualunque luogo tu semini sopra la terra: e il pane delle grasce della terra sarà abbondante, e di gran nutrimento: spaziosi pascoli avrà allora l'agnello nelle tue possessioni:23 e sarà data la piova al tuo seme, dovunque tu avrai seminato nella terra; e lo pane delle biade della terra sarà abondevole e grasso; in quello di pasceranno nella tua possessione gli agnelli spaziosamente,
24 E i tuoi tori, e ì giovani asinelli, che lavoran la terra, mangeranno la varia mescolanza, quale è stata tirata nell'aia.24 e li tuoi tori e li poledri, i quali fanno opera alla terra, manucheranno l'orzo colla paglia mescolato, come si ventola nella aia.
25 E sopra ogni alta montagna, e sopra ogni rilevata collina saranno rivi di acque correnti, nel giorno in cui sarà grande uccisione, quando saran cadute a terra le torri.25 E saranno sopra ogni grande e alto monte, e sopra ogni colle, li rivi dell' acque correnti, nel dì della morte di molti, quando saranno cadute le torri.
26 E la luce della luna sarà come la luce del sole, e la luce del sole sarà sette volte tanta, come (sarebbe) la luce di sette giorni, allorché il Signore avrà fasciata la ferita del popol suo, ed avrà sanate le aperte sue piaghe.26 E sarà la luce della luna come la luce del sole, e la luce del sole averà tanto splendore quanto hanno sette dì, nel dì nel quale Iddio legò la ferita al suo popolo, quando averà sanata la percossa della piaga sua.
27 Ecco, che viene da lungi il nome del Signore, ardente è il furore di lui, e duro a tollerarsi: le labbra di lui sono gonfie di sdegno, la sua lingua è come fuoco, che divora.27 Ecco, lo nome del Signore verrà dalla lunga, lo suo furore ardente, e grave a portare; le suc labbra sono piene di indignazione, e la sua lingua sì è come fuoco divorante.
28 Il suo respiro è come torrente (la cui piena va fino a mezzo il collo) per annichilare le nazioni, e il freno dell'errore, che imbrigliava le mascelle de' popoli.28 E lo suo spirito sì è come uno torrente allagante insino al mezzo del collo, ad uccidere le genti e recarle in nulla, e lo freno dello errore il quale era nelle mascelle del populo.
29 Voi canterete un cantico come nella notte di sacrata festività, e nella letizia del cuore sarete come chi suonando la tibia sen va a presentarsi sul monte del Signore al forte d'Israele.29 Lo vostro canto sarà come la voce della santificata solennitade, e la letizia del cuore sarà come quello che va colla gamba, per entrare nel monte del Signore al forte Israel.
30 E farà udire il Signore la gloriosa sua voce, e farà conoscere il terribil suo braccio, intimando furore, e fiamma di fuoco divoratore, e atterrando ogni cosa quasi con turbine, e con grandinata di pietre;30 E lo Signore farà udire la gloria della sua voce, e dimostrarà lo spavento del suo braccio nel minacciare del furore, nella fiamma del fuoco divorante; percoterà nella tempesta, e nella pietra della gragnuola.
31 Imperocché alla voce del Signore sarà spaventato l'Assiro percosso dalla verga,31 Assur (cioè quella contrada) temerà della voce del Signore, percosso dalla verga.
32 E il percuotere della verga sarà costante, e il Signore farà, che ella si posi sopra di lui in mezzo al suon de' timpani, e delle cetre. In singolare battaglia lo vincerà.32 E lo passamento della verga sarà fondato, la quale egli farà riposare sopra lui con citare e con tamburi; e in battaglie speciali egli combatterà loro.
33 Imperocché è già tempo, che Thopheth fu preparata, dal re fu preparata, profonda, ed ampia. Ella ha per suo nudrimento il fuoco, e legna in abbondanza: il fiato del Signore quasi torrente di solfo la incende.33 Però che Tofet è apparecchiata infino [da] ieri, ed è apparecchiata dallo re, profondata e allargata. Li suoi nutrimenti sono lo fuoco e le legne molte; e lo soffiare del Signore come uno fumarello di solfore accendente quella.