Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Siracide 50


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BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Simone figliuolo di Onia sommo sacerdote, mentre visse rifondò la casa, e a' suoi tempi fu ristoratore del tempio.1 Simeone, figliuolo di Onia, grande sacerdote, che in sua vita levoe (e inalzoe) la casa, e nelli di suoi fortificoe il tempio.
2 Egli parimente fondò l'altezza del tempio, il doppio edificio, e le alte mura attorno al tempio.2 E l'altezza del tempio fu fondata da lui, doppia edificazione, e li alti muri del tempio.
3 A' tempi di lui i pozzi ebber copia di acque, e furon pieni oltre modo come un mare.3 Nelli suoi dì abbondarono li pozzi delle acque, e come mare s'empirono oltra modo.
4 Egli ebbe cura del suo popolo, e lo liberò dalla perdizione,4 Il quale curoe la gente sua, e liberolla da perdizione.
5 Egli giunse a ingrandire la città, e si acquistò gloria vivendo in mezzo alla sua nazione, e ampliò l'ingresso del tempio.5 Il quale antivalse in amplificare la cittade, il quale acquistoe fama nella conversazione della gente; e si amplioe l'entrata della casa e dello atrio.
6 Come la stella del mattino tralla nebbia, e come splende la luna ne' giorni di sua pienezza;6 Sì come stella mattutina in mezzo della nuvola, e sì come luna piena nelli dì suoi luce.
7 E come rifulge il sole, così egli rifulse nei tempio di Dio.7 E sì come sole risplendente, così colui risplendette (e riluce) nel tempio di Dio.
8 Come l'arcobaleno, che splende nelle chiare nuvole, e come il fior della rosa in tempo di primavera, e come i gigli presso alle acque, e come la pianta dell'incenso dà grato odore ai giorni di estate.8 E sì come l'arco del cielo risplendendo nelli nuvoli della gloria, e sì come il fiore della rosa nelli dì della primavera, e sì come li gigli che sono nel transito dell' acqua, e sì come incenso rendente odore nelli di della state.
9 Come lucida fiamma, e come incenso, che brugia nel fuoco.9 E sì come fuoco chiaro, e sì come incenso ardente nel fuoco.
10 Come un vaso di oro massiccio ornato di ogni sorta di pietre preziose.10 E sì come vasello d'oro sodo, ornato d'ogni pietra preziosa.
11 Quasi ulivo, che mignola, e come il cipresso, che in alto si estolle; (cosi) quando egli prendeva il manto glorioso, e si rivestiva di tutti i suoi ornamenti,11 E come uliva pollulante, e sì come cipresso levandosi in alto, in togliendo esso stola di gloria, e in vestirsi in compimento di virtù.
12 E salendo al santo altare faceva onore alle vestimenta sante.12 Nella salita dell' altare santo, diede coprimento, gloria di santitade.
13 Quando dalle mani de' sacerdoti riceveva la parte dell'ostia, stando egli in piedi presso l'altare, attorniato da una corona di fratelli, come un alto cedro dalle minori piante sul monte Libano,13 In tòrre le parti di mano del sacerdote, elli stando a lato all' altare, intorno a lui la corona dei fratelli fue sì come piantagione di cedro in monte Libano.
14 E come palma cinta da' suoi polloni; cosi attorno a lui si stavano tutti i figliuoli di Aronne nella loro magnificenza.14 Così stettono intorno a lui come rami di palma, e tutti li figliuoli di Aaron nella gloria sua.
15 E tenevano nelle loro mani l'obblazione del Signore, presente tutta la adunanza di Israele; ed egli compiendo il sagrificio, per rendere più solenne la obblazione del Re altissimo.15 L'offerta del Signore nelle loro mani, dinanzi a ogni sinagoga d' Israel; e spandendo nello altare, in compimento del sacrificio, amplificare la oblazione del re sublime.
16 Stendeva la mano alla libagione, e versava il sangue dell'uva;16 Porse la mano sua nel sacrificio, e bevè del sangue dell' uva.
17 E lo spandeva appiè dell'altare in odore soavissimo all'altissimo Principe.17 Gittoe nel fondamento dello altare odore divino allo eccelso principe.
18 Allora i figliuoli di Aronne alzavan le voci loro, suonavano le trombe tirate al martello, e facean sentire un gran concerto per riunovellare a Dio ricordanza.18 Allora gridarono li figliuoli di Aaron, e sonarono le trombe, e in ricordanza feciono udire grande voce dinanzi da Dio.
19 Allora tutto il popolo insieme subitamente prostravasi colla faccia per terra per adorare il Signore Dio suo, e offrire sue preghiere all'onnipotente altissimo Iddio.19 Allora il popolo tutto insieme si studiarono, e caddono bocconi in terra ad adorare Iddio suo, e a pregare l' Onnipotente Iddio eccelso.
20 E alzavano le voci co' loro cantici, e nella gran casa cresceva il rimbombo pieno di soavità.20 E amplificarono li cantori nelle voci sue; ed è fatto suono pieno di suavitade nella grande casa.
21 E il popolo porgeva sue preci al Signore altissimo fino a tanto, che fosse terminato il culto di Dio, e compiuto il sagro ministero.21 E pregò il popolo Iddio eccelso, insino a tanto che fue compiuto l'onore del Signore; e compierono l'onore nel dono suo.
22 Quindi il sommo sacerdote scendendo stendea le sue mani verso tutta la adunanza di Israele per dar gloria a Dio colle sue labbra, e celebrare il suo nome:22 Allora discendendo levoe le mani verso tutta la radunanza de' figliuoli d' Israel, a dare gloria a Dio delle lingue loro, e gloriarsi nel nome suo.
23 E replicava la sua orazione volendo far conoscere la possanza di Dio.23 E ricominciò l'orazione sua, volendo mostrare la virtù di Dio.
24 Or voi adesso pregate il Dio di tutte le cose, il quale ha fatte cose gradi in tutta la terra, ed ha conservati i nostri giorni dall'utero della madre nostra, e noi ha trattati secondo la sua misericordia,24 E più adorò Iddio di tutti, il quale fece grandi cose in ogni terra, il quale crebbe li dì nostri dal ventre della madre nostra, e fece con noi secondo la sua misericordia.
25 Affinchè egli dia a noi la contentezza del cuore, e che la pace regni in Israele a' di nostri, e per sempre;25 Diaci gioconditade del cuor nostro, e a fare pace nelli di nostri in Israel per sempre mai.
26 Onde creda Israele, che la misericordia di Dio è con noi ne' giorni suoi per liberarci.26 Israel, credi essere con noi la misericordia di Dio, acciò ch' elli [ci] liberi nelli dì suoi.
27 Due genti ha in avversione l'anima mia, e la terza, ch'io ho in avversione, non è gente:27 Due genti odia l' anima mia; la terza non è gente la quale io abbia odiata;
28 Quelli, che risiedono sul monte Seir, e i Filistei, e il popolo stolto abitante in Sichein.28 Coloro che seggono in monte Seir, i Filistei, il stolto popolo che abita in Sichem.
29 I documenti della sapienza, e della disciplina furono scrìtti in questo libro da Gesù figliuolo di Sjrach di Gerusalemme, il quale versò dal cuor suo nuova saggezza.29 Dottrina di sapienza e disciplina scrisse in questo libro Iesù, figliuolo di Sirac di Ierusalem, il quale rinnovoe la sapienza del suo cuore.
30 Beato colui, che fa suo studio di tali beni, e in cuor suo ne fa conserva. Egli sarà sempre saggio.30 Beato colui che conversa in questi beni; colui che li metterae nel cuore suo, sarà savio sempre.
31 Perocché facendo cosi sarà buono a tutto, perché la luce di Dio guida i suoi passi.31 Se egli farae queste cose, varrae a tutte le cose; però che la luce di Dio sì è sua guida.