Scrutatio

Giovedi, 15 maggio 2025 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Salmi 91


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1 Salmo, ovver cantico pel giorno di sabato.
Buona cosa ell'è il dar gloria al Signore, e cantar inni al tuo nome, o Altissimo:
1 Cantico, nel dì del sabbato.
2 Per celebrare al mattino la tua misericordia, e la tua verità nella notte;2 Egli è buono e utile a confessare (con lode) al Signore, e (con seco) cantare al tuo nome altamente;
3 Cantando sopra il saltero a dieci corde, e sopra la cetra.3 per raccontare la mattina la misericordia tua; e nella notte la verità tua;
4 Perocché tu mi hai letificato, o Signore, colle cose fatte da te, e nelle opere delle tue mani io esulto.4 nel salterio di dieci corde; col cantico, nella citara.
5 Quanto sono magnifiche, o Signore, le opere tue grandemente profondi sono i tuoi consiglj.5 Per che, Signore, mi hai dilettato nella tua fattura; rallegrarommi nelle opere delle mani tue.
6 L'uomo insensato non gli intenderà, e lo stolto non capirà tali cose.6 Signore, quanto sono magnificate le opere tue! molto sono fatti profondi li pensieri tuoi.
7 Allorché i peccatori saran venuti su come l'erba, ed avran fatta la loro comparsa tutti quelli, che operano l'iniquità,7 L'uomo insipiente non conoscerà; e il stolto queste cose non intenderà.
8 Ei periranno per tutti i secoli: ma tu, o Signore, tu sei eternamente l'Altissimo.8 Quando saranno nasciuti li peccatori come fieno; appariranno tutti gli operanti la iniquità; acciò periscano nel secolo de' secoli;
9 Imperocché ecco che i nemici tuoi, o Signore, ecco che i nemici tuoi, periranno, e saranno spersi tutti quelli, che operano l'iniquità.9 ma tu, Signore Altissimo, sei in eterno.
10 E la mia forza sarà esaltata, come quella dell'unicorno, e la mia vecchiezza per la copiosa misericordia.10 Imperò che ecco gli nemici tuoi, Signore, imperò che ecco li tuoi nemici periranno; e dispergeransi tutti gli operanti la iniquità.
11 E il mio occhio guarderà con disprezzo i miei nemici, e le mie orecchie udiranno novella intorno a coloro, che si levan su, e malignano contro di me.11 E la mia fortezza esalterassi come il liocorno; e la mia vecchiezza nell' abbondante misericordia.
12 Fiorirà il giunto come la palma: si innalzerà qual cedro del Libano.12 E il mio occhio ha guardato gli miei nemici; e la mia orecchia ha udito ne' levanti e malignanti contra di me.
13 Allorché son piantati nella casa del Signore, fioriranno nell'atrio della casa del nostro Dio.13 Come palma fiorirà il giusto; moltiplicarà come cedro del Libano.
14 Ringioveniranno di nuovo in pingue vecchiezza, e saranno ben forti per annunziare,14 Applantati nella casa del Signore, floriranno ne' portici del Dio nostro.
15 Come il Signore Dio nostro è giusto, e non è in lui la minima iniquità.15 Ancora moltiplicheranno nella abundante vecchiezza; e saranno buoni pazienti
16 per che annuncino. Imperò che dritto è il Signore Iddio nostro; e non è in lui iniquità.