Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 8


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BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 Allora Giuda ebbe contezza dei Romani, e come essi aveano gran possanza, e si prestavano a tutte quello che era lor domandato, e che con tutti quelli che si erano rivolti verso di loro avean fermato amicizia, e che erano grandemente potenti.1 - E giunse agli orecchi di Giuda la fama del Romani, che sono forti e potenti, e accondiscendono a tutto quanto vien loro richiesto, e che con quanti s'erano a loro accostati avevan fatto amicizia, e sono forti e potenti.
2 E senti parlare delle loro guerre e delle azioni grandi fatte da loro nella Galazia, di cui eransi renduti padroni, e l'avean soggettata al tributo:2 Si sentiva dire delle battaglie e delle prove di valore che avevano dato in Galazia, soggiogando quella gente ed imponendole un tributo.
3 E quanto grandi cose aveano operate nella Spagna, e come avean ridotta in lor potere quelle miniere d'argento e di oro, e avean conquistato tutto quel paese col consiglio e colla pazienza.3 E di quanto avevan fatto nella Spagna, dove s'erano impadroniti di quelle miniere d'oro e d'argento, conquistando a forza di senno e di perseveranza tutta quella regione;
4 E aveano soggiogati dei paesi grandemente rimoti, e sconfitti de're, che si erano mossi contro di loro dagli ultimi confini del mondo, e gli aveano totalmente abbattuti: e che tutti gli altri pagavan ad essi tributo ogni anno:4 e luoghi da loro distantissimi, e re che s'eran mossi contro di loro sin dall'estremità della terra, li avevano annientati e percossi di piaga grande; gli altri poi pagavano a lpro un tributo ogni anno.
5 E che avean vinto in battaglia e soggiogato Filippo e Perseo re de' Cethei, e gli altri che avean prese l'armi contro di loro:5 Filippo, e Perseo, re de' Cetei, e quanti avevan preso le armi contro di loro, essi li avevano disfatti in battaglia e soggiogati.
6 E che Antioco il grande re di Asia, il quale era venuto a battaglia con essi, avendo cento venti elefanti e cavalleria e cocchi con un grandissimo esercito, era stato sconfitto da loro:6 Antioco il Grande, re di Asia, che li aveva assaliti con centoventi elefanti e cavalieri e carri ed un esercito numerosissimo, era stato sconfitto;
7 E come lo ebber vivo in loro potere, e gli ordinarono, che dovesse pagare egli, e i suoi successori nel regno un forte tributo, e desse ostaggi secondo il convenuto.7 l’avevano preso vivo, ed obbligato a pagare, egli ed i suol successori nel regno, un forte tributo, consegnare ostaggi, e sottostare all’imposizione.
8 E il paese degl'Indiani e i Medi e i Lidi, ottime provincie, le quali conquistate da essi le donarono al re Eumene:8 Le regioni degli Indii e de'Medii, e dei Lidii, le più ricche di quelle province, dopo averle prese, le avevano date al re Eumenè.
9 E come quelli, della Grecia fecer disegno di andare ad abbatterli, ed eglino lo seppero,9 E quelli della Grecia avevan voluto marciare contro di loro, e sconfiggerli; ma essi ne ebbero sentore;
10 E mandarono contro di essi un condottiere, e venner con essi alle mani, e ne fecero strage, e si menarono in schiavitù le loro mogli e i figliuoli, e diedero il sacco al loro paese, e conquistare le loro terre, e gettaron per terra le loro mura, e li ridussero in servitù, come sono anche in oggi.10 e mandarono un capitano, e combatteron con loro, uccidendone molti, e conducendo schiave le mogli ed i figli; li depredarono, s'impadronirono del loro paese, abbatterono le loro mura, e li sottoposero a loro dominio lnsino ad ora.
11 E come desolarono, e ridussero in lor potere gli altri regni e le isole, le quali una volta avean prese le armi contro di loro.11 E tutti gli altri regni ed isole che una volta avessero loro resistito, li sterminavano e li soggiogavano.
12 Ma col loro amici e con quelli che si fidavan di loro, mantenevan l'amicizia, e che si eran fatti padroni de' regni vicini e dei lontani, perché erano tumuli da tutti quelli, tra i quali giungeva la fama di essi:12 Ma con gli amici, e con quelli che si fidavan di loro, avevano serbata amicizia; ed avevano conquistato regni vicini e lontani, perchè chiunque udiva il loro nome n'aveva paura;
13 E che regnavano quelli, a quali volevan dare aiuto per giungere al regno; e scacciavan dal trono quei, che volevano; e che si eran sommamente ingranditi.13 quelli che essi volevano aiutare acciò regnassero, regnavano; e scacciavano dal trono chiunque volevano; e s'erano ingranditi a dismisura.
14 E che con tutto questo nissuno portava il Diadema, né veste di porpora per grandeggiare.14 Ma con tutto ciò, nessuno portava diadema nè vestiva di porpora, per fare il grande.
15 E aveano formato un Senato, e ogni giorno consultavano trecento venti persone, le quali ponderavano gli affari del popolo per far fare quello che era conveniente.15 Si eran eletto un senato, ed ogni giorno chiamavano a consiglio quei trecentoventi, sempre per deliberare della cosa pubblica, e fare quel che fosse degno.
16 E ogni anno conferiscono la loro magistratura ad un uomo, affinchè governi lo stato loro, e tutti obbediscano a un solo, e non v'è invidia, ne gelosia tra loro.16 Ed ogni qnno commettono ad un solo l’ufficio di governare tutto lo stato, e tutti obbediscono a quel solo, e non v’ è tra loro insidia nè gelosia.
17 E Giuda elesse Eupolemo figliuolo di Giovanni, figliuolo di Giacobbe, e Giasone figliuolo di Eleazaro, e mandogli a Roma per fare amicizia, e confederazione con essi:17 Giuda adunque scelse Eupolemo, figlio di Giovanni figlio di Giacobbe, e Giasone figlio d'Eleazaro, e li mandò a Roma, a far con loro amicizia ed alleanza,
18 Affinché eglino li liberassero dal giogo dei Greci, perocche vedevano come questi riducevano in schiavitù il regna d'Israele.18 e perchè li liberassero dal giogo dei Greci, visto che questi riducevano in servitù il regno di Israele.
19 E quelli fecero il viaggio di Roma, che era assai lungo, ed entrarono nella curia, e dissero:19 Giunsero dunque a Roma, dopo un viaggio lunghissimo, ed entrarono nella curia, e dissero:
20 Giuda Maccabeo e i suoi fratelli e il popolo Giudeo ci han mandati a voi a stabilire con voi confederazione e pace, e perché ci scriviate tra i confederati e amici vostri.20 « Giuda Maccabeo, ed i suol fratelli, ed il popolo de' Giudei ci hanno mandati a voi, per far con voi alleanza, e scriverci come compagni ed amici vostri ».
21 E quelli gradirono la proposizione.21 Piacque a loro la proposta.
22 Ed ecco il rescritto, che fu inciso in tavole di bronzo, e mandato a Gerusalemme, affinché ivi fosse pe' Giudei monumento di questa pace e confederazione.22 Ed ecco il rescritto che essi incisero in tavole di bronzo, e mandarono a Gerusalemme, acciò restasse presso i Giudei come memoriale di pace e d’alleanza.
23 Felicità ai Romani e alla nazione dei Giudei nel mare e sulla terra in eterno, e sia lungi da essi la spada e l'inimico.23 «Bene sia a' Romani ed alla nazione Giudea in mare ed in terra, per sempre, e stian lungi da loro la spada e il nemico.
24 Che se i Romani, o alcuno de' loro confederati in tutto il loro dominio, si troveranno i primi in guerra,24 Se avranno guerra per i primi i Romani o i loro alleati in tutto il loro dominio,
25 La nazione de' Giudei darà loro con pienezza di cuore soccorso, secondo che il tempo permetterà.25 la nazione Giudea darà loro aiuto di tutto cuore, come le circostanze permetteranno;
26 E ai combattenti non daranno, e non somministreranno i Romani nè armi, ne danaro, ne navi, che cosi è parato ai Romani; e quegli obbediranno loro senza riceverne soldo.26 ed al combattenti non daranno nè somministreranno grano, armi, danaro, navi, perchè così è piaciuto ai Romani; e staranno al loro ordini, senza ricever da loro alcunché.
27 Parimente ancora se prima avverrà, che la nazione de' Giudei sia in guerra, i Romani la soccorreranno di buon cuore, secondo che il tempo ad essi il permetterà.27 Similmente, se avranno guerra per i primi i Giudei, li aiuteranno di cuore i Romani, secondo che le circostanze lo permetteranno;
28 E agli aiuti non daranno i Giudei grano, armi, denaro, navi, che cosi è paruto ai Romani; e quegli obbediranno ad essi senza frode:28 ed a questi aiuti non si darà grano, armi, danaro, navi, com’ è piaciuto al Romani, e staranno ai loro ordini, fedelmente.
29 Questa è la convenzione de' Romani coi Giudei.29 In questi termini si son accordati i Romani col popolo de' Giudei.
30 Che se in appresso o questi, o quelli brameranno o di aggiungere, o di levarne qualche cosa, lo faran di consenso scambievole, e sarà rato quello che aggiungeranno, o leveranno.30 Che se, dopo ciò, vorranno gli uni e gli altri aggiungervi o togliervi qualcosa, lo faranno d’accordo, e tutto quello che avranno raggiunto o tolto sarà ratificato ».
31 Oltre a ciò riguardo alle ingiurie fatte ad essi dal re Demetrio, gli abbiamo scritto in questi termini: Per qual motivo hai renduto più grave il tuo giogo ai Giudei amici e confederali nostri?31 Quanto poi al male fatto a loro dal re Demetrio, gli abbiamo scritto così: « Perchè hai fatto gravare il tuo giogo sul nostri amici ed alleati Giudei?
32 Se adunque eglino ricorreran di bel nuovo a noi, farem loro giustizia, e ti farem guerra per mare e per terra.32 se essi un’altra volta s’appelleranno a noi contro di te, renderemo loro giustizia, e combatteremo con te per mare e per terra ».