Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Esodo 37


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 Fece parimente Beseleel l'arca di legni di setim, la quale avea due cubiti e mezzo di lunghezza, un cubito e mezzo di larghezza, e l’altezza fu similmente di un cubito e mezzo; e la ricoperse di finissimo oro di dentro e di fuori.1 Besalèl fece l’arca di legno di acacia: aveva due cubiti e mezzo di lunghezza, un cubito e mezzo di larghezza, un cubito e mezzo di altezza.
2 E fecele all'intorno una corona d'oro;2 La rivestì d’oro puro, dentro e fuori. Le fece intorno un bordo d’oro.
3 Formò di getto quattro anelli d'oro pe' suoi quattro angoli: due anelli da un lato, e due dall'altro.3 Fuse per essa quattro anelli d’oro e li fissò ai suoi quattro piedi: due anelli su di un lato e due anelli sull’altro.
4 E fece di legno di setim le stanghe, le quali rivestì d'oro,4 Fece stanghe di legno di acacia e le rivestì d’oro.
5 E le fece passare per gli anelli, che erano a' lati dell'arca, perché questa potesse portarsi.5 Introdusse le stanghe negli anelli sui due lati dell’arca, per trasportare l’arca.
6 Fece anche il propiziatorio, cioè l'oracolo d'oro purissimo: era lungo due cubiti e mezzo, e largo un cubito e mezzo.6 Fece il propiziatorio d’oro puro: aveva due cubiti e mezzo di lunghezza e un cubito e mezzo di larghezza.
7 E di più due cherubini d'oro lavorato al martello, i quali pose a' due lati del propiziatorio:7 Fece due cherubini d’oro; li fece lavorati a martello sulle due estremità del propiziatorio:
8 Un cherubino all'estremità d'un lato, e un altro cherubino all'estremità dell'altro lato: questi due cherubini all'una e all'altra estremità del propiziatorio.8 un cherubino a una estremità e un cherubino all’altra estremità. Fece i cherubini tutti d’un pezzo con il propiziatorio, posti alle sue due estremità.
9 Stendevano le ale e coprivano il propiziatorio, e quello e sé stessi scambievolmente guardavano.9 I cherubini avevano le due ali spiegate verso l’alto, proteggendo con le ali il propiziatorio; erano rivolti l’uno verso l’altro e le facce dei cherubini erano rivolte verso il propiziatorio.
10 Fece anche una mensa di legno di setim lunga due cubiti, e larga un cubito, che avea di altezza un cubito e mezzo:10 Fece la tavola di legno di acacia: aveva due cubiti di lunghezza, un cubito di larghezza, un cubito e mezzo di altezza.
11 E la coperse tutta di purissimo oro, e le fece all'intorno una cornice d'oro,11 La rivestì d’oro puro e le fece attorno un bordo d’oro.
12 E sopra la cornice una corona d’oro, parte piana, parte scolpita di quattro dita, e sopra questa un'altra corona d'oro.12 Le fece attorno una cornice di un palmo e un bordo d’oro per la cornice.
13 Fece anche quattro anelli d'oro, e li pose a' quattro angoli, uno ad ogni piede della mensa13 Fuse per essa quattro anelli d’oro e li fissò ai quattro angoli, che costituivano i suoi quattro piedi.
14 Dirimpetto alla corona, e fece passar per essi le stanghe, affinché potesse portarsi la mensa.14 Gli anelli erano fissati alla cornice e servivano per inserire le stanghe, destinate a trasportare la tavola.
15 Fece anche le stanghe medesime di legno di setim, e le coperse d'oro.15 Fece le stanghe di legno di acacia, per trasportare la tavola, e le rivestì d’oro.
16 E (fece) i vasi pe' diversi usi della mensa, scodelle, ampolle, coppe, e turiboli d'oro purissimo, e vasi da offerire le libagioni.16 Fece anche gli accessori della tavola: piatti, coppe, anfore e tazze per le libagioni; li fece di oro puro.
17 Fece anche il candelabro d'oro finissimo lavorato al martello; dal fusto del quale uscivano i suoi bracci con le coppe, e le piccole sfere, e i gigli:17 Fece il candelabro d’oro puro; lo fece lavorato a martello, il suo fusto e i suoi bracci; i suoi calici, i suoi bulbi e le sue corolle facevano corpo con esso.
18 Sei (bracci) da tutti due i lati, tre dall'altra parte, e tre dall'altra:18 Sei bracci uscivano dai suoi lati: tre bracci del candelabro da un lato, e tre bracci del candelabro dall’altro.
19 Ad ogni braccio tre coppe in forma di noce, e le piccole sfere, e i gigli: e all'altro ramo tre coppe in forma di noce, e le piccole sfere, e i gigli. Eguale era il lavoro de' suoi rami, che uscivano dal fusto del candelabro.19 Vi erano su un braccio tre calici in forma di fiore di mandorlo, con bulbo e corolla; anche sull’altro braccio tre calici in forma di fiore di mandorlo, con bulbo e corolla. Così era per i sei bracci che uscivano dal candelabro.
20 E lo stesso fusto avea quattro coppe in forma di noce, e ognuna di esse avea le sue piccole sfere, e i gigli:20 Il fusto del candelabro aveva quattro calici in forma di fiore di mandorlo, con i loro bulbi e le loro corolle:
21 E tre piccole sfere in tre luoghi, da ognuna delle quali uscivano due rami, ed erano tutti insieme sei rami, che uscivano da un sol fusto:21 un bulbo sotto due bracci che si dipartivano da esso, e un bulbo sotto i due bracci seguenti che si dipartivano da esso, e un bulbo sotto gli ultimi due bracci che si dipartivano da esso; così per tutti i sei bracci che uscivano dal candelabro.
22 E le piccole sfere adunque, e i rami erano dello stesso corpo (del fusto); e ogni cosa d'oro purissimo lavorato al martello.22 I bulbi e i relativi bracci facevano corpo con esso: il tutto era formato da una sola massa d’oro puro lavorata a martello.
23 Fece anche sette lucerne colle sue smoccolatoie, e i vasi, dove si estingue la moccolaia, d'oro finissimo.23 Fece le sue sette lampade, i suoi smoccolatoi e i suoi portacenere d’oro puro.
24 Il candelliere con tutti gl'istrumenti suoi pesava un talento d'oro.24 Impiegò un talento d’oro puro per il candelabro e per tutti i suoi accessori.
25 Fece anche l'altare de' timiami di legno di setim che avea in quadro un cubito, ed era alto due cubiti; dagli angoli del quale uscivan le corna.25 Fece l’altare per bruciare l’incenso, di legno di acacia; aveva un cubito di lunghezza e un cubito di larghezza: era quadrato, con due cubiti di altezza, e i suoi corni costituivano un sol pezzo con esso.
26 E lo ricoperse di finissimo oro, come pure la graticola, e le pareti, e le corna.26 Rivestì d’oro puro il suo piano, i suoi lati, i suoi corni e gli fece intorno un orlo d’oro.
27 E fecegli tutt'all'intorno una corona d'oro, e due anelli d'oro a un lato, e all'altro sotto la corona per farvi passare le stanghe da portare l'altare.27 Fece anche due anelli d’oro sotto l’orlo, sui due fianchi, cioè sui due lati opposti, per inserirvi le stanghe destinate a trasportarlo.
28 E le stanghe ancora le formò di legno di setim, e le coperse con lame d'oro.28 Fece le stanghe di legno di acacia e le rivestì d’oro.
29 Fece anche la composizione dell'olio per le unzioni, e le santificazioni, e il timiama di aromi squisitissimi secondo l'arte de' profumieri.29 Preparò l’olio dell’unzione sacra e l’incenso aromatico, puro, opera di profumiere.