1 Allora Giuditta cantò questa laude al Signore,e disse: | 1 - Allora Giuditta cantò al Signore il seguente cantico e disse: |
2 Lodate il Signore al suono de' timpani, celebrate il Signore al suono de' cimbali, intuonate un nuovo salmo in onore di lui, fate festa, invocate il suo nome. | 2 « Inneggiate al Signore coi timpani, cantate al Signore coi cembali, intonategli un nuovo salmo, esaltate ed invocate il suo nome. |
3 Il Signore strugge gli eserciti, il suo nome egli è il Signore. | 3 Il Signore disperde gli eserciti; il suo nome è " Il Signore ". |
4 Egli si è attendato in mezzo al suo popolo a fine di liberarci dalle mani di tutti i nostri nemici. | 4 Egli ha posto le sue tende in mezzo al suo popolo, per cavarci dalle mani di tutt'i nostri nemici. |
5 L'Assiro è venuto dai monti, da settentrione colle molte, e forti sue schiere: la sua moltitudine seccò i torrenti, e i suoi cavalli ricoperser le valli. | 5 Assur venne da' monti, da aquilone, con la moltitudine del suo esercito, |
6 Egli giurò di dare alle fiamme tutto il mio paese, di far perire di spada la mia gioventù, di rubarmi i miei fanciulli, e di fare schiave le vergini. | 6 in tal numero da ostruire i torrenti, ed i suoi cavalieri ricopriron le valli. Disse che avrebbe messa a fuoco la mia terra, uccisi di spada i miei giovani, fatta preda de' pargoli miei, condotte schiave le mie vergini. |
7 Ma il Signore omnipotente lo ha gastigato, e lo ha dato in poter di una donna, la quale lo ha ucciso. | 7 Ma il Signore onnipotente l'ha atterrato, e l'ha dato in mano ad una donna che l'ha trafitto. |
8 Imperocchè il più possente tra loro non fu disteso al suolo da giovani (guerrieri), ne fu percorso da figliuoli di Titan, nè contro a lui si son mossi gli eccelsi giganti, ma Giuditta figliuola di Merari coll'avvenenza del suo volto lo ha domato. | 8 Giacché il forte tra loro non è stato abbattuto da' giovani, non l'hanno percosso i figli di Titano, nè gli si sono opposti eccelsi giganti; ma l'ha messo sossopra, con la bellezza del suo volto, Giuditta figlia di Merari. |
9 Perocchè ella si spogliò degli abiti vedovili, e prese vesti di letizia in argomento di gaudio pe' figliuoli d’Israele. | 9 Ella infatti depose il vestito della sua vedovanza, e prese quello della letizia, come per le feste dei figli d'Israele. |
10 Ella si unse con unguento la faccia, e i suoi capelli intrecciò alla mitra, si pose in dosso una nuova veste per ingannarlo. | 10 S'unse d'unguento la faccia, riunì con la mitra i suoi capelli, indossò una veste nuova per ingannarlo. |
11 I suoi sandali trassero a se gli occhi di lui, e la beltà di lei vinse l'animo di lui: ed ella col pugnale troncogli la testa. | 11 I suoi sandali rapirono gli occhi di lui, la sua bellezza fece prigioniera l'anima di lui; ed essa col ferro gli tagliò la testa. |
12 I Persiani furono sbigottiti di sua costanza, e i Medi del suo ardimento. | 12 La fortezza di lei fece spavento ai Persiani, e la sua audacia ai Medi. |
13 Allora gettò urla il campo degli Assiri, quando i miei meschinelli arsi dalla sete comparver fuora. | 13 Il campo degli Assiri alzò le strida, quando uscirono i miei poveretti arsi dalla sete. |
14 I figli delle giovani spose gli hanno trafitti, e gli hanno messi a morte come fanciulli, che sono periti nella battaglia all'apparire del Signore Dio mio, | 14 Ragazzi imberbi li trafissero, e li uccisero come ragazzi in fuga. Son periti in battaglia dinanzi al Signore Dio mio. |
15 Cantiamo un inno al Signore; cantiamo un nuovo inno al Signore Dio nostro. | 15 Cantiamo un inno al Signore; cantiamo un inno nuovo al Dio nostro. |
16 Signore,Signor mio, tu se' grande, e insigne per tua possanza, e nissuno può superarti. | 16 Signore Adonai, grande se' tu, eccelso in potenza, e nessuno può vincerti. |
17 A te obbediscono tutte le tue creature, perchè alla parola tua furon fatte, mandasti il tuo spirito, e furon create; e nissuno resiste alla tua voce, | 17 Ti servano tutte le tue creature, perchè tu dicesti, e furono fatte, mandasti il tuo spirito, e furon create, e non v'è chi possa resistere al tuo comando. |
18 Saranno scossi da fondamenti i monti, e le acque, e le pietre qual cera si struggeranno dinanzi alla tua faccia. | 18 I monti ed i mari si moveranno da' fondamenti; le pietre si struggeranno davanti a te come cera. |
19 Ma quei, che temono te, saranno grandi in tutte le cose dinanzi a te. | 19 Ma quelli che ti temono saranno davanti a te grandi in ogni cosa, |
20 Guai alla nazione, che si leverà contro il mio popolo imperocchè l'onnipotente farà sue vendette sopra di lei, la visiterà nel dì del giudizio. | 20 Guai alla nazione che si leverà contro il mio popolo! Il Signore onnipotente ne prenderà vendetta, al giorno del giudizio là visiterà, |
21 Perocchè egli manderà sopra le loro carni il fuoco, e i vermi, affinchè ardano, e sieno rosi in eterno. | 21 Manderà fuoco e venni nelle loro carni, si che brucino e penino in eterno. » |
22 E dopo tali cose, e dopo la vittoria tutto il popolo andò a Gerusalemme ad adorare il Signore, e tosto che furon purificati offerser tutti i loro olocausti, e sciolsero i loro voti, e le promesse. | 22 Dopo queste cose, tutto il popolo in seguito alla vittoria venne in Gerusalemme per adorare il Signore; e tutti, poi che si furon purificati, offrirono olocausti e voti secondo le loro promesse. |
23 Ma Giuditta offerse per monumento sacro contro l'oblivione tutte le armi di Oloferne donate a lei dal popolo, e il cortinaggio, che ella stessa avea tolto dal letto di lui. | 23 Giuditta inoltre offrì in dono votivo contro l'oblio tutti gli arnesi militari d'Oloferne che il popolo le aveva dati, e la cortina che essa stessa aveva staccata dal letto di lui. |
24 E tutto il popolo era in festa dinanzi al luogo santo, e per tre mesi fu celebrata con Giuditta la letizia di questa vittoria. | 24 e tutto il popolo era in festa dinanzi al luogo santo; per tre mesi fu celebrata con Giuditta la festa di questa vittoria. |
25 E passato quel tempo ciascuno se ne tornò a sua casa, e Giuditta era famosa in Betulia, e la più illustre di tutto il paese d'Israele. | 25 Passato quel tempo, tornarono tutti alle loro case, e Giuditta era grande in Betulia, e la più illustre in tutto Israele. |
26 Perocchè alla virtù univa ella la castità, talmente che dopo la morte di suo marito Manasse non conobbe uomo per tutto il tempo di sua vita. | 26 Univa anche al valore la castità, non avendo piò conosciuto uomo in tutta la vita dacché le morì il marito Manasse. |
27 E i giorni di festa, usciva fuori con molta gloria. | 27 Ed ai giorni di festa usciva fuori con gran gloria. |
28 E stette nella casa di suo marito fino ai cento cinque anni, e diede la libertà alla sua serva, e morì, e fu sepolta in Betulia presso a suo marito. | 28 Abitò dunque nella casa del marito sino a centocinque anni, avendo rimandata libera la sua ancella. Poi morì, e fu sepolta in Betulia presso il marito. |
29 E tutto il popolo la pianse per sette giorni. | 29 E tutto il popolo la pianse per sette giorni. |
30 E in tutto il tempo, che ella visse, e per molti anni dopo la sua morte non v'ebbe chi turbasse Israele. | 30 Sinché ella visse, non vi fu chi turbasse la pace d'Israele; e così per molti anni dopo la sua morte. |
31 Or il giorno, in cui ricorre la festa di questa vittoria, fu messo dagli Ebrei nel numero de giorni santi, ed è onorato da Giudei da quel tempo insino al dì d'oggi. | 31 Il giorno poi della festa di questa vittoria é annoverato dagli Ebrei tra' giorni santi, e vien celebrato dai Giudei da quel tempo insino ad oggi. |