Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 29


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BIBBIA MARTINIDIODATI
1 Ezechia adunque cominciò a regnare in età di venticinque anni; e ventinove anni regnò in Gerusalemme: sua madre si chiamò Abia, figliuola di Zacharia.1 EZECHIA era d’età di venticinque anni, quando cominciò a regnare; e regnò ventinove anni in Gerusalemme. E il nome di sua madre era Abia, figliuola di Zaccaria.
2 Ed egli fece quello, che era accetto negli occhi del Signore, imitando in tutto David suo padre.2 Ed egli fece ciò che piace al Signore, interamente come avea fatto Davide, suo padre.
3 Egli il primo anno, e il primo mese del suo regno aperse le porte della casa del Signore, e le ristauro:3 Nel primo anno del suo regno, nel primo mese, egli aperse le porte della Casa del Signore, e le ristorò;
4 E fece venire i sacerdoti, e i Leviti, e li raunò sulla piazza orientale.4 e fece venire i sacerdoti, e i Leviti, e li adunò nella piazza orientale.
5 È disse loro: Ascoltatemi voi Leviti, e purificatevi; mondate la casa del Signore Dio de' padri vostri, e togliete dal Santuario tutte te immondezze;5 E disse loro: O Leviti, ascoltatemi: santificatevi ora, e santificate la Casa del Signore Iddio dei vostri padri, e traete fuor del Santuario le cose immonde.
6 I padri nostri han peccato, e han fatto il male al cospetto del Signore Dio nostro, abbandonando lui: non han degnato di uno sguardo il tabernacolo del Signore, e gli han voltate le spalle6 Perciocchè i nostri padri hanno misfatto, e fatto ciò che dispiace al Signore Iddio nostro, e l’hanno abbandonato, ed hanno rivolte le facce loro indietro dal Tabernacolo del Signore, e gli hanno volte le spalle.
7 Hanno chiuse le porte dell'atrio, ed hanno estinte le lampadi, e non han bruciato incenso, né offerti olocausti nel Santuario al Dio d'Israele.7 Ed anche hanno serrate le porte del portico, ed hanno spente le lampane, e non hanno fatti profumi, nè offerti olocausti, nel luogo santo, all’Iddio d’Israele.
8 Per questo si è acceso contro Giuda, e contro Gerusalemme il furor del Signore, il quale gli ha abbandonati alla dispersione, alla morte, e agli obbrobrj, come voi vedete cogli occhi vostri.8 Laonde l’indegnazione del Signore è stata sopra Giuda e sopra Gerusalemme; ed egli li ha dati ad essere agitati, desolati e sufolati come voi vedete con gli occhi.
9 E i padri nostri son periti di spada: e i nostri figliuoli, e le nostre figlie, e le nostre mogli sono state menate schiave a causa di queste iniquità.9 Ed ecco, i nostri padri son caduti per la spada; ed i nostri figliuoli, e le nostre figliuole, e le nostre mogli, sono in cattività per questo.
10 Adesso adunque piace a me, che noi facciamo patto col Signore Dio d'Israele; ed egli allontanerà da noi il furor dell'ira sua.10 Ora, io ho in cuore di far patto col Signore Iddio d’Israele, acciocchè l’ardore della sua ira si storni da noi.
11 Figliuoli miei, non siate negghienti: voi elesse il Signore, perchè stiate davanti a lui, e lo serviate, e lo onoriate, e gli abbruciate l'incenso.11 Figliuoli miei, ora non errate; perciocchè il Signore vi ha eletti, per presentarvi davanti a lui per servirgli, e per essergli ministri, e per fargli profumi
12 Allora si alzarono i Leviti: della stirpe di Caath, Mahath figliuolo di Amasai, e Joel figliuolo di Azaria: della stirpe di Merari, Cis figliuolo di Abdi, e Azaria figliuolo di Jalaleel. E della stirpe di Gersom, Joah figliuolo di Zemma, ed Eden figliuolo di Joah.12 Allora i Leviti si levarono, cioè: Mahat, figliuolo di Amasai, e Ioel, figliuolo di Azaria, d’infra i figliuoli de’ Chehatiti. E d’infra i figliuoli di Merari: Chis, figliuolo di Abdi, ed Azaria, figliuolo di Iehaleleel. E d’infra i Ghersoniti: Ioa, figliuolo di Zimma, ed Eden, figliuolo di Ioa.
13 E della stirpe di Elisaphan, Samri, e Jahiel: della stirpe di Asaph, Zacharia, e Mathania.13 E d’infra i figliuoli di Elisafan: Simri, e Ieiel; e d’infra i figliuoli di Asaf: Zaccaria e Mattania.
14 E de' figliuoli di Heman, Jahiel, e Semei: e de figliuoli d'Idithun, Semeia, e Oziel.14 E d’infra i figliuoli di Heman: Iehiel, e Simi; e d’infra i figliuoli di Iedutun: Semaia ed Uzziel.
15 E raunarono i loro fratelli, e si purificarono, ed entrarono secondo l'ordine del re, e secondo il comandamento del Signore nella casa di Dio per purificarla.15 Ed essi adunarono i lor fratelli, e si santificarono, ed entrarono, secondo il comandamento del re, fatto per parole del Signore, per nettare la Casa del Signore.
16 E parimente i sacerdoti entrati nel tempio del Signore per santificarlo, tutte le immondezze, che avean trovate dentro, le portarono nel vestibolo della casa del Signore; e i Leviti le tolsero, e le portaron fuora nel torrente Cedron.16 Così i sacerdoti entrarono dentro alla Casa del Signore, per nettarla; e trassero fuori, nel cortile della Casa del Signore, tutte le cose immonde che trovarono nel Tempio del Signore; ed i Leviti le ricevevano per portarle fuori al torrente Chidron.
17 E cominciarono a ripulire il primo di del primo mese: e l'ottavo giorno dello stesso mese entrarono nel portico del tempio del Signore, e in otto giorni espiarono il tempio; e ai sedici dello stesso mese poser fine all'opera incominciata.17 E cominciarono nel primo giorno del primo mese a santificare; e nell’ottavo giorno del medesimo mese vennero al portico del Signore, e santificarono la Casa del Signore, per lo spazio d’otto giorni; e nel sestodecimo giorno del medesimo mese ebbero finito.
18 E andarono a trovare il re Ezechia, e gli dissero: Abbiam purificato tutta la casa del Signore, e l'altare degli olocausti, e i suoi vasi, e la mensa di proposizione con tutti i suoi vasi,18 Poi vennero al re Ezechia dentro in casa, e gli dissero: Noi abbiamo nettata tutta la Casa del Signore, e l’Altar degli olocausti, e tutti i suoi arredi, e la Tavola dove si dispongono i pani, con tutti i suoi strumenti.
19 E tutte le suppellettili del tempio contaminate dal re Achaz, mentre regnò, dopo ch'egli ebbe prevaricato: ed ecco che tutte queste cose sono esposte dinanzi all'altare del Signore.19 Abbiamo eziandio ordinati e santificati tutti i vasellamenti, che il re Achaz avea per suo misfatto rimossi, mentre regnava; ed ecco, sono davanti all’Altare del Signore
20 E il re Ezechia si levò di gran mattino, e convocati tutti i magnati della città, salì alla casa del Signore.20 E il re Ezechia, levatosi la mattina, adunò i principali della città, e salì alla Casa del Signore.
21 E offersero insieme sette tori, e sette arieti, e sette agnelli, e sette capri per lo peccato, pel regno, pel Santuario, per Giuda: ed egli disse ai sacerdoti figliuoli d'Aarone, che gli offerissero sull'altare del Signore.21 Ed essi fecero addurre sette giovenchi, e sette montoni, e sette agnelli, e sette becchi per sacrificio per lo peccato, per lo regno, e per lo Santuario, e per Giuda. E il re disse a’ figliuoli d’Aaronne, sacerdoti, che offerissero quelli sopra l’Altare del Signore.
22 E i sacerdoti immolarono i tori, preso il sangue, lo sparsero sopra l'altare; e scannarono anche gli arieti, e il sangue di essi sparsero sopra l'altare, e immolaron gli agnelli, e ne sparsero il sangue sopra l'altare.22 Essi adunque scannarono quei buoi; ed i sacerdoti ricevettero il sangue, e lo sparsero sopra l’Altare; poi scannarono i montoni, e ne sparsero il sangue sopra l’Altare. Scannarono eziandio gli agnelli, e ne sparsero il sangue sopra l’Altare.
23 E fatti venire i capri per lo peccato dinanzi al re, e a tutta la moltitudine, imposero a quelli le loro mani:23 Poi fecero accostare i becchi del sacrificio per lo peccato davanti al re, e davanti alla raunanza, i quali posarono le mani sopra essi.
24 E i sacerdoti gl'immolarono, e ne sparsero il sangue davanti all'altare in espiazione di tutto Israele: perocché il re avea comandato, che si facesse olocausto per tutto Israele, e per lo peccato.24 Ed i sacerdoti li scannarono, e sparsero il lor sangue sopra l’altare, come sangue di sacrificio per lo peccato, per fare il purgamento per tutto Israele; perciocchè il re avea detto che si facesse questo olocausto, e questo sacrificio per lo peccato, per tutto Israele.
25 Egli ancora stabilì nella casa del Signore un numero di Leviti co' loro cimbali, e salteri, e celere secondo quello, che avean ordinato il re David, e Gad Veggente, e Nathan Profeta; perchè questo era comando dal Signore intimato per mezzo de' suoi profeti.25 Il re ordinò eziandio de’ Leviti della Casa del Signore, con cembali, con salteri, e con cetere, secondo il comandamento di Davide, e di Gad, veggente del re, e del profeta Natan; perciocchè questo comandamento era stato dato dal Signore per li suoi profeti.
26 E i Leviti stavan tenendo tralle lor mani gli strumenti di David, e i sacerdoti le trombe.26 I Leviti adunque furono qui presenti con gl’instrumenti di Davide, ed i sacerdoti con le trombe.
27 Ed Ezechia comandò, che si offerissero gli olocausti sopra l'altare: e mentre si offerivano gli olocausti, cominciaron quelli a cantare le lodi del Signore, e a sonare le trombe, e a fare armonia co' varj strumenti inventati da David re d'Israele.27 Allora Ezechia comandò che si offerisse l’olocausto sopra l’Altare. Ed al tempo che si cominciò ad offerir l’olocausto, cominciò ancora il canto del Signore, e le trombe, e gli strumenti di Davide, re d’Israele.
28 E mentre tutto il popolo faceva l'adorazione, i cantori, e quei, che tenevan le trombe, facevan l'uffìzio loro, per sino a tanto che fosse terminato l'olocausto.28 E tutta la raunanza adorava, e si cantavano cantici, e le trombe sonavano; tutto ciò finchè l’olocausto fu compiuto.
29 Finita poi l'adorazione, il re con tutti quelli, che eran con lui, si prostrarono, e adorarono.29 E quando si fu finito di offerir l’olocausto, il re, e tutti quelli che si ritrovarono con lui s’inchinarono, e adorarono.
30 Ed Ezechia, e i principi ordinarono ai Leviti, che lodassero il Signore cogli inni di David, e di Asaph Profeta: e quelli cantaron laude con grande allegrezza, e piegate le ginocchia, adorarono.30 Poi il re Ezechia, e i principali, dissero a’ Leviti, che lodassero il Signore, con le parole di Davide, e del veggente Asaf. Ed essi lo lodarono con somma letizia, e s’inchinarono, e adorarono.
31 Ed Ezechia soggiunse ancora: Voi vi siete consagrati al Signore; venite, e offerite vittime, e laudi nella casa del Signore. E tutta la moltitudine offerse vittime, e laudi, e olocausti con cuor divoto.31 Allora Ezechia si mosse a dire: Ora, voi vi siete consacrati al Signore; accostatevi, e presentate i sacrificii, e le offerte di laudi, nella Casa del Signore. Così la raunanza presentò sacrificii, ed offerte di laudi; e chiunque fu di cuor volenteroso offerse olocausti.
32 E il numero degli olocausti offerti dal popolo fu questo: settanta tori, cento arieti, dugento agnelli.32 E il numero degli olocausti che la raunanza presentò fu di settanta buoi, di cento montoni, e di dugent’agnelli; tutto ciò in olocausto al Signore.
33 E donarono al Signore secento bovi, e tre mila pecore.33 E le altre bestie consacrate furono seicento buoi, e tremila montoni.
34 Ma i sacerdoti erano in piccol numero, e non potevan supplire a scorticare gli olocausti: per la qual cosa i loro fratelli i Leviti gli aiutavano, sino a tanto che tutta la funzione fu compiuta, e furon consagrati dei sacerdoti: imperocché con rito più facile si consagrano i Leviti, che i sacerdoti.34 Ma i sacerdoti erano pochi, talchè non poterono scorticar tutti gli olocausti; e perciò i Leviti, lor fratelli, aiutarono loro, finchè l’opera fu compiuta, e finchè gli altri sacerdoti si fossero santificati; perciocchè i Leviti furono di cuore più diritto, per santificarsi, che i sacerdoti.
35 Cosi furon moltissimi gli olocausti, e i grassumi delle ostie pacifiche, e le libagioni degli olocausti: e fu rimesso in piedi il culto della casa del Signore.35 Ed anche vi era gran numero d’olocausti, oltre a’ grassi de’ sacrificii da render grazie, ed alle offerte da spandere degli olocausti. E così il servigio della Casa del Signore fu ristabilito.
36 Ed Ezechia, e tutto il popolo ebber grande allegrezza della ristaurazione del culto del Signore. Imperocché tal risoluzione era stata presa improvvisamente.36 Ed Ezechia, e tutto il popolo, si rallegrò che Iddio avesse così disposto il popolo; perciocchè questa cosa fu fatta subitamente