Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 25


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BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 Venticinque anni aveva Amasia quando principiò a regnare, e ventinove anni regnò in Gerusalemme: sua madre ebbe nome Joadan, ed era di Gerusalemme.1 - Amasia aveva venticinque anni quando cominciò a regnare e ne regnò ventinove in Gerusalemme. La madre sua ebbe nome Joadan di Gerusalemme.
2 Ed egli fece il bene nel cospetto del Signore; ma non con cuore perfetto.2 Egli si comportò bene al cospetto del Signore, ma con cuore non del tutto perfetto.
3 E quando vide assicurato il suo regno, fece scannare i servi, che avean ucciso il re suo padre.3 Vistosi assicurato il regno fece strangolare i servi che avevano ucciso il re suo padre.
4 Ma non fece morire i loro figliuoli, conforme sta scritto nel libro della legge di Mosè, dove il Signore ordinò, e disse: Non saranno uccisi i padri pe' figliuoli, né i figliuoli pei padri loro: ciascheduno morrà pel suo proprio peccato.4 Non uccise però i figli loro, attenendosi a quanto è scritto nel libro della legge di Mosè, ove il Signore ordinò: «Non siano uccisi i padri per i loro figli, nè i figli per i padri loro, ma ognuno sia messo a morte per il proprio peccato».
5 Amasia pertanto convocò Giuda, e li distribuì nelle sue famiglie, e diede dei tribuni, e dei centurioni a tutto il popol di Giuda, e di Benjamin: e ne fece il censo dai venti anni in su, e trovò trecento mila giovani atti alla guerra, armati di scudo, e di lancia.5 Amasia riunì quindi Giuda, e lo distribuì secondo le famiglie, e i tribuni e i centurioni, per tutto Giuda e Beniamino, e fece il censimento da vent'anni in su e trovò trecentomila giovani atti a entrare in guerra e a tenere la lancia e lo scudo.
6 E assoldò ancora cento mila uomini valorosi d'Israele, pagando cento talenti di oro.6 Di più al prezzo di cento talenti d'argento assoldò centomila uomini valorosi di Israele.
7 Ma un uomo di Dio andò a lui, e gli disse: Non venga teco, o re, l'esercito d'Israele: perocché il Signore non è con Israele, né coi figliuoli di Ephraim.7 Venne poi a lui un uomo di Dio, e gli disse: «Non venga teco, o re, l'esercito d'Israele, poichè il Signore non è con Israele, e con tutti i figli di Efraim.
8 Che se tu ti pensi, che tutto in guerra dipenda dalla forza dell'esercito, Dio farà, che tu sii vinto da' nemici: perocché in mano di Dio sta il dare aiuto, o mettere in fuga.8 Che se tu pensi di vincere le guerre con un esercito valoroso, Dio farà sì che tu sia vinto dal nemico; poichè sta a Dio porgere aiuto o mettere in fuga».
9 E Amasia disse all'uom di Dio: E che sarà egli de' cento talenti dati da me ai soldati d'Israele? E l'uom di Dio gli rispose: Il Signore ha il modo di poterne rendere a te molti più.9 Amasia così rispose all'uomo di Dio: «Che fare allora dei cento talenti, pagati ai soldati d'Israele?». E l'uomo di Dio soggiunse: «Il Signore ha di che darti assai più di questi».
10 Allora Amasia separò l'esercito, che gli era venuto da Ephraim, affinchè se ne tornasse al suo paese. E questo sdegnati forte contro di Giuda se n'andarono a casa loro.10 Allora Amasia licenziò l'esercito, che era venuto a lui da Efraim, perchè se ne ritornasse a casa; e questi uomini si irritarono grandemente contro Giuda e se ne tornarono al loro paese.
11 E Amasia con fidanza diede la mossa alle sue genti, e andò nella valle delle Saline, e sconfìsse i figliuoli di Seir in numero di dieci mila.11 Amasia allora pieno di fiducia condusse fuori il suo popolo e andò nella Valle delle Saline e sbaragliò diecimila figli di Seir.
12 E altri dieci mila uomini li fecero prigionieri i figliuoli di Giuda, e li condussero sopra un masso scosceso, e li precipitarono da quell'altura al basso, e tutti quanti si fracassarono.12 Altri diecimila uomini catturarono i figli di Giuda, i quali li condussero sopra un masso scosceso e li precipitarono dall'alto in basso, sicchè tutti rimasero sfracellati.
13 Ma quell' esercito licenziato da Amasia, per non condurlo seco alla guerra, si sparse per le città di Giuda da Samaria sino a Bethoron, e uccise tre mila persone, e portò via molta preda.13 L'esercito poi che era stato rimandato da Amasia, perchè non venisse seco alla guerra, si sparse nelle città di Giuda, tra Samaria e Betoron, e uccise tremila persone, riportò un gran bottino.
14 Ma Amasia dopo la strage degl'Idumei, e dopo aver portato seco gli dei de' figliuoli di Seir, se gli fece suoi dei, e gli adorava, e bruciava loro degl'incensi.14 Tornato Amasia dalla strage degli Idumei, portando seco gli dèi dei figli di Seir, costituì questi come sue divinità, li adorò e bruciò dinanzi a loro incenso.
15 Per la qual cosa sdegnato il Signore contro di Amasia, mandò a lui un profeta, affinchè gli dicesse: Per qual motivo adori tu degli dei, i quali non salvarono il loro popolo dalle tue mani?15 Per il che il Signore si sdegnò contro Amasia e gli mandò un profeta a dirgli: «Perchè hai adorato gli dèi che non han potuto liberare il loro popolo dalle tue mani?».
16 E mentre in tal guisa parlava a lui il profeta, egli rispose: Se' tu forse consigliere del re? Taci, che io non ti faccia morire. E il profeta partendo disse: Io so, che Dio ha risolto di farti perire per questo male, che hai fatto e perchè di più non hai dato retta a' miei consigli.16 Mentre egli parlava al re, questi gli chiese: «Sei tu forse il consigliere del re? Sta' tranquillo, altrimenti ti farò morire». Andandosene il profeta, soggiunse: «So bene che il Signore pensò di ucciderti, perchè hai fatto questo male, e ancora perchè non hai dato retta al mio consiglio».
17 Or Amasia re di Giuda con pessimo consiglio mandò adire a Gioas figliuolo di Joachaz, figliuolo di Jehu, re d'Israele: Vieni, affinchè ci veggiamo tra noi.17 Amasia, re di Giuda, allora ebbe la cattiva idea di mandare a dire a Joas, figlio di Joacaz, figlio di Jeu, re d'Israele: «Vieni a trovarmi».
18 Ma questi rimandò i messi con dire: Il cardo, che è sul Libano, mandò a dire al cedro del Libano: Dà la tua figlia per moglie al mio figliuolo: ma ad un tratto le fiere, che erano nei boschi del Libano, in passando, calpestarono il cardo.18 Ma egli gli rimandò i messaggeri con queste parole: «Il cardo, che sta nel Libano, mandò al cedro del Libano e gli disse: -Da' la tua figlia in moglie al figliuol mio; ed ecco le bestie che erano nel bosco del Libano passare e calpestare il cardo. -
19 Tu hai detto: Io ho sconfitti gl'Idumei; e per questo il cuor tuo si è levato in superbia: stattene a sedere in casa tua: perchè ti cerchi tu dei malanni per andar per terra tu, e Giuda con teco?19 Tu ti sei detto: - Ho sconfitto gli Idumei, - e perciò il tuo cuore si levò in superbia; stattene a casa. Perchè provocare contro di te delle sventure e cadere tu e Giuda insieme con te?».
20 Amasia non volle ascoltarlo, per chè era voler del Signore, ch'ei fosse dato in potere de suoi nemici a causa degli dei di Edom.20 Amasia non volle dare ascolto, perchè era volontà del Signore di darlo nelle mani de' suoi nemici a cagione degli dèi di Edom.
21 Per la qual cosa Gioas re d'Israele si mosse, e vennero in presenza l'uno dell'altro. E Amasia re di Giuda era in Bethsames di Giuda:21 Joas, re d'Israele, salì e si trovarono di faccia l'uno all'altro: Amasia re di Giuda poi se ne stava in Betsames di Giuda.
22 E Giuda non potè stare a petto con Israele, e se ne fuggì alle sue tende.22 Giuda cedette di fronte a Israele e fuggì alle sue tende,
23 E Amasia re di Giuda, figliuolo di Gioas, figliuolo di Joachaz, fu fatto prigioniere da Gioas re d'Israele, in Bethsames, e fu condotto da lui a Gerusalemme. E Gioas abbattè la muraglia (della città) dalla porta di Ephraim sino alla porta dell'angolo per quattrocento cubiti.23 mentre Joas, re di Israele, fece prigioniero Amasia, re di Giuda, figlio di Joas, figlio di Joacaz, in Betsames e lo condusse in Gerusalemme, dove distrusse quattrocento cubiti di mura della città, dalla porta di Efraim fino alla porta dell'angolo:
24 E tutto l'oro, e l'argento, e tutti quanti i vasi, ch'ei trovò nella casa di Dio, e nelle stanze di Obededom, e anche nei tesori della casa reale li portò a Samaria, e anche i figliuoli degli ostaggi.24 di più [prese] tutto l'oro e l'argento e tutti gli altri oggetti trovati nella casa di Dio e presso Obededom e nei tesori del palazzo reale; e condusse in Samaria anche i figli degli ostaggi.
25 Or Amasia figliuolo di Gioas, re di Giuda, visse quindici anni dopo la morte di Gioas figliuolo di Joachaz, re d'Israele.25 Visse poi Amasia, figlio di Joas, re di Giuda, dopo la morte di Joas, figlio di Joacaz, re d'Israele, quindici anni.
26 Il rimanente poi delle azioni di Amasia, le prime, e le ultime sono scritte nel libro dei re di Giuda, e d'Israele.26 Il rimanente poi delle azioni di Amasia, sia le prime che le ultime, sono descritte nel libro dei re di Giuda e d'Israele.
27 E dopo che egli si fu allontanato dal Signore, fu ordita una congiura contro di lui in Gerusalemme. Ed essendo egli fuggito a Lachis, colà mandaron gente ad ucciderlo.27 Dopo essersi allontanato dal Signore, fu ordita contro di lui una congiura in Gerusalemme; e mentre se ne fuggiva a Lachis lo fecero inseguire e là fu messo a morte.
28 E riportatolo sopra un cocchio, lo seppellirono co' padri suoi nella città di David.28 E, riportatolo su dei cavalli lo seppellirono coi padri suoi nella città di Davide.