Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 2


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Eliseo compagno inseparabile di Elia passa con esso il Giordano, divise le acque da Elia col suo pallio: questi è rapito al cielo sopra un cocchio di fuoco, e quegli riceve il suo doppio spirito, e col pallio di Elia divide nuovamente le acque del Giordano, e lo passa all'asciutto. Si cerca di Elia, ma non si trova. Eliseo coregge la cattiva qualità delle acque di Gerico, e la sterilità della terra, mettendo del sale nelle acque. I quarantadue fanciulli, che si burlavano di Eliseo, sono sbranati dagli orsi.

1Or egli avvenne, che volendo il Signore rapire al cielo Elia in un turbine, si partirono Elia, ed Eliseo da Gàlgala.2Ed Elia disse ad Eliseo: Fermati qui; perocché il Signore mi manda Bethel. Ed Eliseo a lui disse: Viva il Signore, e viva l'anima tua: io non ti lascerò. E quando furono giunti a Bethel,3Andarono a trovar Eliseo i figliuoli de' profeti, che erano a Bethel, e gli dissero: Non sai tu come oggi il Signore ti torrà il tuo padrone? Ed ei rispose: Io pur lo so: non parlate4Or Elia disse ad Eliseo: Fermati qui; perocché il Signore mi manda a Gerico. E quegli disse: Viva il Signore, e viva l'anima tua; io non ti lascerò. E giunti che furono a Gerico,5I figliuoli de' profeti, che erano a Gerico, si accostarono ad Eliseo, e gli dissero: Non sai tu, che oggi il Signore ti torrà il tuo padrone? Ed egli disse: Io pur lo so: non parlate.6Or Elia disse a lui: Fermati qui: perocché il Signore mi manda sino al Giordano. Ed ei rispose: Viva il Signore, e viva l'anima tua; io non ti lascerò. Andarono adunque ambedue insieme.7E andaron dietro a loro cinquanta uomini de' figliuoli dei profeti, i quali si fermarono in vista di essi da lontano: e quelli stavano ambedue sulla riva del Giordano.8Ed Elia prese il suo pallio, e lo ripiegò, e percosse le acque, le quali si divisero in due parti, e passarono ambedue a piedi asciutti.9E passati che furono, disse Elia ad Eliseo: Chiedi quello, che vuoi, ch'io faccia per te, prima ch'io ti sia tolto. E disse Eliseo: Prego, che sia in me il doppio tuo spirito.10E quegli rispose a lui: Hai domandata una cosa difficile: con tutto ciò se tu mi vedrai, quand' io sarò rapito a te, ti sarà dato quello, che chiedi: se poi non mi vedrai, non l'avrai.11E mentre andavano innanzi, e camminando discorrevano insieme, subitamente un cocchio di fuoco con cavalli di fuoco separarono l'uno dall'altro; ed Elia salì al cielo in un turbine.12Ed Eliseo vedeva, e gridava: Padre mio, padre mio: cocchio d'Israele, e suo cocchiere. E più noi vide; e, prese le sue vesti, le spezzò in due parti.13E raccolse il pallio di Elia, che gli era caduto; e tornato indietro si fermò sulla riva del Giordano,14E col pallio, che era caduto ad Elia, percosse le acque, le quali non si divisero, ed egli disse: Dov' è anche adesso il Dio di Elia? E percosse le acque, e si spartirono di qua, e di là, ed Eliseo passò.15E avendo ciò veduto i figliuoli de' profeti venuti da Gerico, che stavano irimpetto, dissero: Lo spirito di Elia si è posato sopra Eliseo. E andatigli incontro, se gli inchinarono fino a terra,16E gli dissero: Ecco qui tra' tuoi servi cinquanta uomini robusti, i quali potranno andar in cerca del tuo padrone, se mai lo Spirito del Signore lo avesse preso, e gettatolo su qualche monte, o in qualche valle. Ed egli disse: Non li mandate.17E lo pressarono fino a tanto che si arrendette, e disse: Mandate. E mandarono i cinquanta uomini, i quali avendolo cercato per tre giorni, noi trovarono.18E quelli tornarono a lui: ed egli si stava in Gerico, e disse loro: Non vi diss'io: Non mandate?19Or gli uomini di quella città dissero ad Eliseo: Tu vedi come il soggiorno di questa città è buonissimo, come tu stesso il conosci, o signore; ma le acque son cattivissime, e la terra è sterile.20E quegli disse: Portatemi un vaso nuovo, e mettetevi del sale. E quando gli l'ebbero portato,21Andò egli alla sorgiva delle acque, e gettovvi il sale, e disse: Queste cose dice il Signore: Io ho sanate queste acque, ed esse non saran più causa di morte, né di sterilità.22Restarono adunque sane quelle acque per sino al dì d'oggi, secondo la parola detta da Eliseo.23Ed egli di là andò a Bethel; e mentre egli era per istrada, uscirono dalla citta dei piccoli ragazzi, i quali lo beffeggiavano, dicendo: Vien su, o calvo, vien su, o calvo.24Ed egli voltati gli occhi li vide, e li maledisse nel nome del Signore; e usciron due orsi dalla boscaglia, i quali sbranarono quarantadue di que' ragazzi.25Ed egli di là andò sul monte Carmelo, e indi tornossene a Samaria.

Note:

2,1-2:Volendo il Signore rapire al cielo Elia ec. Dio avea rivelato ad Elia, come egli dovea essere in breve tolto dalla sociètà degli uomini, rapito in aria per mezzo di un turbine di fuoco, il quale diretto dagli Angeli lo avrebbe trasportato colà, dove il Signore volea, che egli vivesse. Elia volea tenere occulta tal cosa ad Eliseo; ma non potè, perché Dio l'avea manifestata non solo ad Eliseo, ma anche agli altri suoi discepoli di Bethel e di Gerico. Elia fu trasportato come Enoch, e vive con lui nel medesimo luogo; ma dove sia questa luogo nè lo dice la Scrittura, ne è stato determinato dalla Chiesa. Vedi August. de Peccat. Orig. cap. 23., Chrisost. Hom. 32 in. ep. ad Hebr., Teoodor. quaest. 45. in Gen.
Il Signore mi manda a Bethel. Elia volea visitare tutti i suoi discepoli prima di partirsi dagli uomini. A Bethel furuno i vitelli di oro consacrati da Jeroboam, e nello stesso luogo Elia aveo istituito una scuola di santi e di profeti, la quale non permise Dio, che fosse inquietata dagli empi re d'Israele, nel che apparisce mirabilmente la providenza del Signore, il quale per tali mezzi conservava nei popoli il lume della vera religione. I due massimi profeti di quel tempo vissero nel paese, in cui dominava l'idolatria. II.

2,3:I figliuoli de' profeti. I discepoli dei profeti, Elia, Eliseo e altri.

2,9:Prego, che sia in me il doppio tuo spirito. Lo spirito di profezia, e quello de' miracoli; ovvero assolutamente: prego, che sia in me la pienezza del tuo spirito; imperocchè doppio in molti luoghi delle Scritture è messo in senso di abbondanza e di pienezza, Isai. XI 2., Zachar IX. 12., ec.

2,10:Contuttociò se tu mi vedrai quando io sarò rapito ec. Quantunque, quello, che tu domandi, sia cosa da non ottenersi se non difficilmente, perché è dono, che viene solo da Dio, il quale lo da a chi vuole; contuttociò a questo segno conoscerai, se è stato, a no, esaudita la tua preghiera, vale a dire, se mi vedrai, quand' io sarò tolto a te. Cosi accende in Eliseo la brama di conseguire quello ch'ei chiedeva, onde sia meglio disposto a ricever que' doni; e lo stesso Elia si dispone a chiedergli a Dio, per vantaggio non solamente di Eliseo, ma anche di tutto il popolo.

2,11:Un cocchio di fuoco con cavalli di fuoco ec. Un cocchio splendente come il fuoco, con cavalli che parevan di fuoco. Il Crisostomo dice, che tal cocchio e tali cavalli convenivano allo spirito igneo di Elia. Un turbine violento partava il cocchio e i cavalli insieme col profeta. Il ritorno di Elia alla fine del mondo a combattere contro l'Anticristo, e a preparare gli uomini all'estremo giudizio colla sua predicazione, questo ritorno e fondato nelle Scritture del vecchio e del nuovo Testamento e nella tradizione della Chiesa. Vedi quello, che si è detto, Apocal. XI. Un bell'elogio di Elia si ha Eccli. cap. 48.

2,12:Cocchio d'Israele e suo cocchiere. Allude alla maniera di guerreggiare di quei tempi e di que' paesi, ne' quali la forza principale delle armate consisteva ne' cocchi guidati da uomini di gran valore. Eliseo adunque dice, che Elia era la forza d'Israele, e il campione che combatteva in suo favore, e colla orazione, colla predicazione e cogli esempi della sua vita santa sosteneva il partito della pietà, e conquideva i nemici della religione.
Prese le sue vesti, le spezzo in due parti. In segno di dolore.

2,13:E raccolse il pallio, ec. Dio volle, dare ad Eliseo anche il pallio miracoloso del maestro, come caparra dello spirito dello stesso maestro trasfuso in lui.

2,14:Dov'è anche adesso il Dio d'Elia? Eliseo non dubita che Dio non sia presente; ma amorosamente si duole, che non gli dia seguo di sua presenza, coll'esaudirlo dividendo le acque del Giordano, come avea fatto poco prima per Elia.

2,15:Avendo già veduto i figliuoli dei profeti ec. Erano quelli, che andaron dietro ad Elia da Gerico, e si erano fermati presso al Giordano, v. 7.

2,19:Le acque non cattivissime, e la terra è sterile. Le cattive acque oltre all'essere nocive agli uomini e agli animali, rendevano sterile la terra.

2,23:Vien su, o calvo, ec. s. Agostino crede che questi ragazzi fossero istigati, e messi su da' loro padri idolatri a schernire il profeta; e l'autore delle questioni agli ortodossi dice, che perciò Iddio flagellò i genitori colla strage de' loro figliuoli, q. 80. Dio, che approvò le imprecazioni del profeta facendo venire gli orsi a sbranare quei ragazzi, volle far conoscere, com'ei prende per tutti a se stesso gl'insulti e i mali trattamenti, che si fanno a' suoi ministri.