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Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 17


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 L'anno duodecimo di Achaz re di Giuda, Osea figliuolo di Eia regnò sopra Israele in Samaria per nove anni.1 Nell'anno decimosecondo di Acaz re di Giuda divenne re in Samaria su Israele Osea figlio di Ela, il quale regnò nove anni.
2 Ed ei fece il male nel cospetto del Signore, ma non come i re d'Israele suoi predecessori.2 Fece ciò che è male agli occhi del Signore, ma non come i re di Israele che erano stati prima di lui.
3 Contro di lui si mosse Salmanasarre degli Assiri, e Osea divenne suo vassallo, e gli pagava tributo.3 Contro di lui marciò Salmanassar re d'Assiria; Osea divenne suo vassallo e gli pagò un tributo.
4 Ma avendo scoperto il re degli Assiri, come Osea tentando di ribellarsi avea mandati ambasciadori a Sua re dell'Egitto, per non pagare al re degli Assiri il tributo, che soleva dargli ogni anno, andò ad assediarlo, e presolo lo messe in prigione.4 Poi però il re d'Assiria scoprì una congiura di Osea, che aveva inviato messaggeri a So re d'Egitto e non spediva più il tributo al re d'Assiria, come faceva prima, ogni anno. Perciò il re d'Assiria lo fece imprigionare e lo chiuse in carcere.
5 Egli fece scorrerie per tutto il paese, e accostatosi a Samaria, la assedio per tre anni.5 Il re d'Assiria invase tutto il paese, andò in Samaria e l'assediò per tre anni.
6 E l'anno nono di Osea, il re degli Assiri prese Samaria, e trasportò gl'Israeliti nell' Assiria, e li collocò in Hala, e in Habor, città dei Medi presso al fiume Gozan.6 Nell'anno nono di Osea il re d'Assiria occupò Samaria, deportò gli Israeliti in Assiria, destinandoli a Chelach, alla zona intorno a Cabor, fiume del Gozan, e alle città della Media.
7 Imperocché i figliuoli d'Israele avean peccato contro il Signore Dio loro, il quale gli avea tratti dalla terra d'Egitto, dalle mani di Faraone re dell'Egitto, e aveano adorati gli dei stranieri.7 Ciò avvenne perché gli Israeliti avevano peccato contro il Signore loro Dio, che li aveva fatti uscire dal paese d'Egitto, liberandoli dal potere del faraone re d'Egitto; essi avevano temuto altri dèi.
8 E aveano imitati i costumi delle genti distrutte dal Signore all'arrivo de' figliuoli d'Israele, e (i costumi) dei re d'Israele, che avean fatte le stesse cose.8 Avevano seguito le pratiche delle popolazioni distrutte dal Signore all'arrivo degli Israeliti e quelle introdotte dai re di Israele.
9 E i figliuoli d'Israele avean disgustato il Signore Dio loro con azioni non rette: e si erano eretti de' luoghi eccelsi in tutte le loro città, dalle torri delle sentinelle fino alle città fortificate.9 Gli Israeliti avevano proferito contro il Signore loro Dio cose non giuste e si erano costruiti alture in tutte le loro città, dai più piccoli villaggi alle fortezze.
10 E si erano fatti de' boschetti, e si erano erette statue in ogni colle elevato, e sotto ogni pianta ombrosa.10 Avevano eretto stele e pali sacri su ogni alto colle e sotto ogni albero verde.
11 Ed ivi bruciavano incensi sopra gli altari ad imitazione delle genti, le quali il Signore avea disperse alla loro venuta: e fecero cose iniquissime, provocando ad ira il Signore:11 Ivi avevano bruciato incenso, come le popolazioni che il Signore aveva disperso alla loro venuta; avevano compiuto azioni cattive, irritando il Signore.
12 E adorarono le immondezze contro il divieto fatto loro dal Signore.12 Avevano servito gli idoli, dei quali il Signore aveva detto: "Non farete una cosa simile!".
13 E il Signore avea fatte le sue proteste ad Israele, e a Giuda per mezzo di tutti i profeti, e de' Veggenti, dicendo: Convertitevi dai pessimi vostri andamenti, e osservate i miei precetti, e le cerimonie a norma di tutte le leggi intimate da me a' padri vostri, e come ho mandato a dirvi pe' miei servi i profeti.13 Eppure il Signore, per mezzo di tutti i suoi profeti e dei veggenti, aveva ordinato a Israele e a Giuda: "Convertitevi dalle vostre vie malvage e osservate i miei comandi e i miei decreti secondo ogni legge, che io ho imposta ai vostri padri e che ho fatto dire a voi per mezzo dei miei servi, i profeti".
14 Eglino però non ascoltarono, ma indurarono la loro cervice imitando la durezza de' padri loro, i quali ubbidir non vollero al Signore loro Dio.14 Ma essi non ascoltarono, anzi indurirono la nuca rendendola simile a quella dei loro padri, i quali non avevano creduto al Signore loro Dio.
15 E rigettarono le sue leggi, e il patto fermato da lui co' padri loro, e gli avvertimenti fatti ad essi da lui, e andaron dietro alle vanità, e infatuirono, e imitarono le nazioni circonvicine, intorno alle quali il Signore avea loro ordinato di non fare quel che esse facevano.15 Rigettarono i suoi decreti e le alleanze che aveva concluse con i loro padri, e le testimonianze che aveva loro date; seguirono le vanità e diventarono anch'essi fatui, a imitazione dei popoli loro vicini, dei quali il Signore aveva comandato di non imitare i costumi.
16 E posero in non cale tutti i comandi del Signore Dio loro: e si fecero due vitelli di getto, e de' boschetti, e adorarono tutta la milizia del cielo, e rendettero onore a Baal,16 Abbandonarono tutti i comandi del Signore loro Dio; si eressero i due vitelli in metallo fuso, si prepararono un palo sacro, si prostrarono davanti a tutta la milizia celeste e venerarono Baal.
17 E consagrarono i lor figliuoli, e le figlie per mezzo del fuoco; e si applicarono agl'indozzamenti, ed agli auguri: e si vendettero per fare ogni male dinanzi al Signore, provocandolo a sdegno.17 Fecero passare i loro figli e le loro figlie per il fuoco; praticarono la divinazione e gli incantesimi; si vendettero per compiere ciò che è male agli occhi del Signore, provocandolo a sdegno.
18 E il Signore si adirò altamente contro Israele, e se lo tolse davanti, e non rimase se non la sola tribù di Giuda.18 Per questo il Signore si adirò molto contro Israele e lo allontanò dalla sua presenza e non rimase se non la sola tribù di Giuda.
19 Ma nemmeno lo stesso Giuda osservò i comandamenti del Signore Dio suo, ma imitò i traviamenti, ne' quali incorse Israele.19 Ma neppure quelli di Giuda osservarono i comandi del Signore loro Dio, ma piuttosto seguirono le usanze fissate da Israele.
20 E Dio rigettò tutta la stirpe d'Israele, e li punì, e dielli in potere de' loro oppressori, sino a tanto che gli ebbe rigettati dal suo cospetto;20 Il Signore, perciò, rigettò tutta la discendenza di Israele; li umiliò e li mise in balìa di briganti, finché non li scacciò dalla sua presenza.
21 Fin da quel tempo, in cui Israele fece scissura dalla casa di Davidde, e si elesse per suo re Geroboam figliuolo di Nabath (perchè Geroboam separò Israele dal Signore, e lo indusse a commettere il gran peccato.)21 Difatti, quando Israele fu strappato dalla casa di Davide, e proclamò re Geroboamo, figlio di Nebàt, questi allontanò Israele dal seguire il Signore e gli fece commettere un grande peccato.
22 Imitarono i figliuoli d'Israele tutte le iniquità commesse da Geroboam, nè mai le abbandonarono,22 Gli Israeliti imitarono in tutto il peccato commesso da Geroboamo; non se ne allontanarono,
23 Fino a tanto che il Signore si tolse dinanzi Israele, come avea predetto per mezzo di tutti i profeti suoi servi. E Israele fù trasportato dalla sua terra nell' Assiria, dov' è anche in oggi.23 finché il Signore allontanò Israele dalla sua presenza, come aveva preannunziato per mezzo di tutti i suoi servi, i profeti; fece deportare Israele dal suo paese in Assiria, dove è fino ad oggi.
24 E il re degli Assiri menò gente da Babilonia, e da Cutha, e da Avah, e da Ernath, e da Sepharvaim, e diede ad essi stanza nelle città della Samaria in luogo de' figliuoli d'Israele. E quelli possedettero la Samaria, e dimorarono in quelle città.24 Il re d'Assiria mandò gente da Babilonia, da Cuta, da Avva, da Amat e da Sefarvàim e la sistemò nelle città della Samaria invece degli Israeliti. E quelli presero possesso della Samaria e si stabilirono nelle sue città.
25 E quando cominciarono a dimorarvi, non temevano il Signore; e il Signore mandò contro di loro dei leoni, i quali gli uccidevano.25 All'inizio del loro insediamento non temevano il Signore ed Egli inviò contro di loro dei leoni, che ne fecero strage.
26 E ne fu portata la nuova al re de gli Assiri, e gli fu detto: Le genti, che tu hai trasportate ad abitare le città della Samaria, non han cognizione del culto del Dio di quel paese; e il Signore ha mandato contro di loro dei leoni, i quali gli uccidono, perchè ei non sanno i riti del Dio del paese.26 Allora dissero al re d'Assiria: "Le genti che tu hai trasferite e insediate nelle città della Samaria non conoscono la religione del Dio del paese ed Egli ha mandato contro di loro dei leoni, i quali ne fanno strage, perché quelle non conoscono la religione del Dio del paese".
27 E il re degli Assiri comandò, e disse: Si meni colà uno dei sacerdoti, che sono stati di là condotti in ischiavitù, ed egli vada a stare con quegli, e insegni loro il culto del Dio del paese.27 Il re d'Assiria ordinò: "Mandatevi qualcuno dei sacerdoti che avete deportati di lì: vada, vi si stabilisca e insegni la religione del Dio del paese".
28 Essendo adunque andato uno de' sacerdoti condotti schiavi dalla Samaria, abitò a Bethel, e insegnava a coloro la maniera di onorare il Signore.28 Venne uno dei sacerdoti deportati da Samaria che si stabilì a Betel e insegnò loro come temere il Signore.
29 Ma ciascheduna nazione si formò il suo Dio, e li collocarono negli adoratori eccelsi eretti dai Samaritani: ogni nazione (ebbe il suo) in ogni città da lei abitata.29 Tuttavia ciascuna nazione si fabbricò i suoi dèi e li mise nei templi delle alture costruite dai Samaritani, ognuna nella città ove dimorava.
30 Perocché i Babilonesi fecero i Socoth-benoth, e i Cutei, Nergel, e quelli di Emath fecero Asima.30 Gli uomini di Babilonia si fabbricarono Succot-Benòt; gli uomini di Cuta si fabbricarono Nergal; gli uomini di Amat si fabbricarono Asima.
31 E gli Hevei fecero Nebahaz, e Tharthac: e quei di Sepharvaim bruciavano i lor figliuoli in onore di Adramelech, e di Anamelech dei di Sepharvaim.31 Quelli di Avva si fabbricarono Nibcaz e Tartach; quelli di Sefarvàim bruciavano nel fuoco i propri figli in onore di Adram-Mèlech e di Anam-Mèlech, dèi di Sefarvàim.
32 E con tutto questo adoravano il Signore. E della gente più vile crearono sacerdoti de' luoghi eccelsi, e li collocavano negli alti adoratori.32 Venerarono anche il Signore; si scelsero i sacerdoti delle alture, presi qua e là, e li collocavano nei templi delle alture.
33 E adorando il Signore, servivano insieme a' loro dei secondo il costume delle genti, donde erano stati trasportati a Samaria:33 Temevano il Signore e servivano i loro dèi secondo gli usi delle popolazioni, dalle quali provenivano i deportati.
34 Ei perseverano sino al dì d'oggi nell' antico costume: non temono il Signore, e non osservano le sue cerimonie, e i riti, e le leggi, e i comandamenti intimati dal Signore a' figliuoli di Giacobbe, cui egli diede il soprannome d'Israele:34 Fino ad oggi essi seguono questi usi antichi: non venerano il Signore e non agiscono secondo i suoi statuti e i suoi decreti né secondo la legge e il comando che il Signore ha dato ai figli di Giacobbe, che chiamò Israele.
35 Con essi aveva egli fermato il patto, e avea lor comandato: Non temete gli dei stranieri, e non gli adorate, e non rendete loro culto veruno, né offerite loro sacrifizi:35 Il Signore aveva concluso con loro un'alleanza e aveva loro ordinato: "Non venerate altri dèi, non prostratevi davanti a loro, non serviteli e non sacrificate a loro,
36 Ma il Signore Dio vostro, il quale vi ha tratti dalla terra d'Egitto con possanza grande, e colla forza del suo braccio, lui temete, lui adorate, e a lui offerite sagrifizi.36 ma temete il Signore, che vi ha fatti uscire dal paese d'Egitto con grande potenza e con braccio teso: davanti a lui solo prostratevi e a lui offrite sacrifici.
37 E osservate, e adempite costantemente le cerimonie, e i riti, e la legge, e i comandamenti dati a voi per iscritto: e non temete gli dei stranieri:37 Osserverete gli statuti, i decreti, la legge e il comando che egli vi ha prescritti, mettendoli in pratica sempre; non venererete divinità straniere.
38 E non ponete in dimenticanza il patto, che egli fermò con voi; e non rendete culto agli dei stranieri,38 Non vi dimenticherete dell'alleanza conclusa con voi e non venererete divinità straniere,
39 Ma temete il Signore Dio vostro; ed ei vi libererà dalle mani di tutti i vostri nemici.39 ma venererete soltanto il Signore vostro Dio, che vi libererà dal potere di tutti i vostri nemici".
40 Quelli però non dieder retta, ma secondo l'antico loro costume operarono.40 Essi però non ascoltarono: agirono sempre secondo i loro antichi costumi.
41 Queste genti pertanto renderon culto al Signore, ma con tutto questo servirono anche agli idoli loro; imperocché quello, che fecero i padri loro, lo hanno fatto i loro figliuoli, e i nipoti sino al dì d'oggi.41 Così quelle genti temevano il Signore e servivano i loro idoli; i loro figli e nipoti continuano a fare oggi come hanno fatto i loro padri.