Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Giobbe 6


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 Allora Giobbe rispose dicenedo:1 Allora Giobbe rispose:

2 « Oh, se fossero pesati i miei peccati pei quali ho meritato il castigo, insieme alla sventura che soffro, sulla bilancia!2 Se ben si pesasse il mio cruccio
e sulla stessa bilancia si ponesse la mia sventura...
3 Questa apparirebbe più pesante dell'arena a del mare. Ecco perchè le mie parole son piene di dolore:3 certo sarebbe più pesante della sabbia del mare!
Per questo temerarie sono state le mie parole,
4 perchè le saette del Signore mi trafiggono, il loro veleno esaurisce il mio spirito, mentre i terrori del Signore mi assaltano.4 perché le saette dell'Onnipotente mi stanno infitte,
sì che il mio spirito ne beve il veleno
e terrori immani mi si schierano contro!
5 Raglia forse l'asino selvatico quando ha l'erba davanti, o muggisce il bue dinanzi alla mangiatoia piena?5 Raglia forse il somaro con l'erba davanti
o muggisce il bue sopra il suo foraggio?
6 Si può mangiare una vivanda insipida senza sale? Si può gustare ciò che assaggiato dà la morte?6 Si mangia forse un cibo insipido, senza sale?
O che gusto c'è nell'acqua di malva?
7 Ciò che prima io sdegnava toccare, ora, nel bisogno, è diventato il mio cibo.7 Ciò che io ricusavo di toccare
questo è il ributtante mio cibo!
8 Oh! mi avvenisse quel che desidero, mi concedesse Iddio quel che aspetto!8 Oh, mi accadesse quello che invoco,
e Dio mi concedesse quello che spero!
9 Che colui che ha cominciato mi finisca, lasci libera la sua mano e mi faccia morire!9 Volesse Dio schiacciarmi,
stendere la mano e sopprimermi!
10 Ciò mi sarebbe di consolazione, che in mezzo ai mali non mi risparmi, e di non essermi opposto alle parole del Santo.10 Ciò sarebbe per me un qualche conforto
e gioirei, pur nell'angoscia senza pietà,
per non aver rinnegato i decreti del Santo.
11 E qual'è la mia forza da poterla durare? Quale fine m'aspetta, per sopportare con pazienza?11 Qual la mia forza, perché io possa durare,
o qual la mia fine, perché prolunghi la vita?
12 La mia resistenza non è come quella delle pietre, e la mia carne non è di bronzo.12 La mia forza è forza di macigni?
La mia carne è forse di bronzo?
13 Ecco, non c'è più energia in me, ed anche i miei cari mi hanno abbandonato.13 Non v'è proprio aiuto per me?
Ogni soccorso mi è precluso?
14 Chi non ha compassione per l'amico non ha più il timore del Signore.14 A chi è sfinito è dovuta pietà dagli amici,
anche se ha abbandonato il timore di Dio.
15 I miei fratelli son passati davanti a me come un torrente che precipita nelle convalli.15 I miei fratelli mi hanno deluso come un torrente,
sono dileguati come i torrenti delle valli,
16 A chi teme la brinata cadrà addosso la neve.16 i quali sono torbidi per lo sgelo,
si gonfiano allo sciogliersi della neve,
17 Appena si saran dileguati, periranno, ai primi calori dispariranno dal loro luogo.17 ma al tempo della siccità svaniscono
e all'arsura scompaiono dai loro letti.
18 I sentieri dove camminano son tortuosi, inoltrandosi nel deserto, periranno.18 Deviano dalle loro piste le carovane,
avanzano nel deserto e vi si perdono;
19 Mirate i sentieri di Tema e le strade di Saba, e aspettate un poco.19 le carovane di Tema guardano là,
i viandanti di Saba sperano in essi:
20 Son confusi, perchè io ho sperato; venuti fino a me, sono stati coperti di confusione.20 ma rimangono delusi d'avere sperato,
giunti fin là, ne restano confusi.
21 Siete venuti ora, e al sol vedere il mio male inorridite.21 Così ora voi siete per me:
vedete che faccio orrore e vi prende paura.
22 Vi ho forse detto: Portatemi qualche cosa, datemi dei vostri beni?22 Vi ho detto forse: "Datemi qualcosa"
o "dei vostri beni fatemi un regalo"
23 Oppure: Liberatemi dalla mano del nemico, strappatemi dalla mano dei potenti?23 o "liberatemi dalle mani di un nemico"
o "dalle mani dei violenti riscattatemi"?
24 Insegnatemi, e io tacerò e se per caso ho sbagliato, mostratemelo.24 Istruitemi e allora io tacerò,
fatemi conoscere in che cosa ho sbagliato.
25 Perchè intaccate le parole di verità, mentre non v'è tra voi chi possa riprendermi?25 Che hanno di offensivo le giuste parole?
Ma che cosa dimostra la prova che viene da voi?
26 Solo per rimproverare fate dei discorsi, e gettate le parole al vento;26 Forse voi pensate a confutare parole,
e come sparsi al vento stimate i detti di un disperato!
27 date addosso all'orfano, e vi sforzate di rovinare il vostro amico.27 Anche sull'orfano gettereste la sorte
e a un vostro amico scavereste la fossa.
28 Su via, portate in fondo quel che avete cominciato, porgete l'orecchio, e guardate se mentisco.28 Ma ora degnatevi di volgervi verso di me:
davanti a voi non mentirò.
29 Rispondete, vi prego, senza altercare, e dicendo ciò che è giusto, giudicate;29 Su, ricredetevi: non siate ingiusti!
Ricredetevi; la mia giustizia è ancora qui!
30 e non troverete iniquità sulla mia lingua e sulla mia bocca non risuonerà la stoltezza ».30 C'è forse iniquità sulla mia lingua
o il mio palato non distingue più le sventure?