Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 10


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 "In verità, in verità vi dico: chi non entra per la porta nell'ovile delle pecore, ma s'arrampica da un'altra parte, è un ladro e un bandito.1 In verità, in verità vì dico, che quello che non entra per la porta dell' ovile delle pecore, ma entra da lato, questo è furo e ladro.
2 Chi invece entra per la porta è pastore delle pecore.2 Ma quello ch' entra per la porta, questo è pastore delle pecore.
3 Il guardiano gli apre, le pecore ascoltano la sua voce e chiama le proprie pecore per nome e le fa uscire.3 E a costui il portinaro apre la porta, e le pecore odono la voce sua; ed esso chiama nominatamente tutte le sue pecore, e menale fuori.
4 Quando ha spinto fuori tutte le proprie, cammina davanti a loro e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce.4 E quando le ha messe fuori, va dinanzi a loro; e le pecore tutte sèguitano lui, imperò che conoscono la voce [sua].
5 Non seguiranno affatto un estraneo, ma fuggiranno lontano da lui, perché non conoscono la voce degli estranei".5 E niuno altro sèguitano, anzi fuggono da lui; imperò che non conoscono la voce degli estranei.
6 Gesù disse loro questa parabola. Ma quelli non compresero di che cosa volesse parlare loro.6 Questa similitudine disse Iesù agli discepoli Ma loro non intesero.
7 Gesù allora continuò: "In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore.7 Disse Iesù a loro un' altra volta in verità, in verita vi dico ch' io sono la porta delle pecore.
8 Tutti coloro che vennero prima di me sono ladri e briganti. Ma le pecore non li ascoltarono.8 E tutti coloro che sono venuti (inanzi a me) s?no furi e ladri, e le pecore non gli hanno voluto udire.
9 Io sono la porta. Chi entrerà attraverso di me sarà salvo; entrerà ed uscirà e troverà pascolo.9 Io sono la porta: chiunque entrarà per me, si salvarà; ed entrarà, e uscirà, e trovarà buona pastore.
10 Il ladro non entra che per rubare, sgozzare e distruggere. Io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in sovrabbondanza.10 Ma il ladro non viene per altro che per involare e per ammazzare e per mettere a perdizione. Ma io sono venuto, acciò che abbiano vita più abbondante.
11 Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la sua vita per le pecore.11 Io sono il pastore buono. Il buono pastore dà l'anima per le pecore sue.
12 Il mercenario invece che non è pastore, cui non appartengono le pecore, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde,12 Ma il mercenario, il quale non è pastore, del quale non sono le pecore proprie, vede venire il lupo, e lascia le pecore, e fugge; e il lupo disperge e rapisce le pecore.
13 perché è mercenario e non gli importa delle pecore.13 Onde il mercenario fugge, imperò ch' egli è mercenario, e non si pertiene a lui le pecore.
14 Io sono il buon pastore e conosco le mie e le mie conoscono me,14 Io sono pastore buono; e conosco le pecore mie, e conoscono me le mie.
15 come il Padre conosce me e io conosco il Padre. Io do la mia vita per le pecore.15 Sì come conoscette me il Padre, e io conosco il Padre; l' anima mia pongo per le pecore mie.
16 Ed ho altre pecore che non sono di questo ovile. Anch'esse io devo guidare, ascolteranno la mia voce e saranno un solo gregge, un solo pastore.16 E ancora ho altre pecore che non sono di questo ovile; e quelle m' è di bisogno di menare; e udiranno la voce mia, e farassi uno ovile e uno pastore.
17 Per questo il Padre mi ama, perché io do la mia vita per riprenderla di nuovo.17 Però il Padre mi ama; conciosia ch' io pongo l'anima mia, e ancora la assumerò.
18 Nessuno me la toglie, ma io la do da me stesso. Ho il potere di darla e ho il potere di riprenderla. Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio".18 Da me nullo la toglie; ma pongo quella da me medesimo; io ho potestà di ponere quella, e ho potestà ancora di assumerla; ho ricevuto questo comandamento dal Padre mio.
19 Ci fu nuova divisione fra i Giudei a causa di queste parole.19 Fu fatto un' altra volta discordia tra gli giudei per questi parlari.
20 Molti di essi dicevano: "Ha un demonio e delira. Perché lo ascoltate?".20 Onde molti dicevano: egli ha il demonio, e impazzisce; il perchè voi l' udite?
21 Altri dicevano: "Queste parole non sono di un indemoniato. Un demonio può forse aprire gli occhi ai ciechi?".21 Altri dicevano: queste parole non sono dell' avente il demonio; or può il demonio aprire gli occhi de' ciechi?
22 A Gerusalemme ricorreva allora la festa della Dedicazione. Era inverno22 E fatta fu Encenia (cioè la sacra del tempio) in Ierusalem; ed era d' inverno.
23 e Gesù passeggiava nel tempio, sotto il portico di Salomone.23 E Iesù andava per il tempio, sotto il portico di Salamone.
24 Lo circondarono i Giudei e gli dicevano: "Fino a quando ci tieni con l'animo sospeso? Se sei il Cristo, diccelo apertamente".24 E li giudei l'intorniorono, e dicevano a lui: insino a quando ci toglierai l'anima nostra? se tu sei Cristo, dinnelo manifestamente.
25 Rispose loro Gesù: "Ve l'ho detto e non credete. Le opere che faccio in nome del Padre mio, esse mi rendono testimonianza.25 E lesà rispose (e disse): io vi parlo, e voi non mi credete; e l' opere, ch' io fo nel nome del Padre mio, rendono testimonianza di me.
26 Ma voi non credete, perché non siete delle mie pecore.26 Ma voi non mi credete, imperò che non siete delle pecore mie.
27 Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco e mi seguono.27 Le pecore mie odono la voce mia; e io le conosco, e sèguitano me.
28 Io do loro la vita eterna e non periranno mai; e nessuno le strapperà dalla mia mano.28 Io do a loro vita eterna; e non periranno in eterno, e niuno le toglierà delle mie mani.
29 Il Padre mio che me le ha date è più grande di tutti e nessuno le può strappare dalla mano del Padre.29 Il mio Padre me le ha dato, ch' è maggiore di tutti; e niuno le può rapire dalle mani del mio Padre.
30 Io e il Padre siamo uno".30 E il Padre e io siamo una cosa.
31 I Giudei raccolsero di nuovo delle pietre per lapidarlo.31 Allora gli giudei presero le pietre per lapidarlo.
32 Gesù rispose loro: "Vi ho mostrato molte opere buone da parte del Padre. Per quale di queste opere mi lapidate?".32 Disse a loro Iesù: molte buone opere vi ho dimostrate del Padre mio; per le quali mi volete lapidare?
33 Gli risposero i Giudei: "Non ti lapidiamo per un'opera buona, ma per una bestemmia: perché tu che sei uomo, ti fai Dio".33 Risposero gli giudei, (e dissero): noi non ti vogliamo lapidare per le buone opere, ma per le biasteme; conciosia cosa che tu sei uomo, e faiti Iddio.
34 Rispose loro Gesù: "Non è scritto nella vostra legge: Io ho detto: siete dèi?34 Rispose a loro Iesù, (e disse): non è egli scritto nella vostra legge, che voi siete dii (e figliuoli dell' Altissimo tutti)?
35 Se ha detto dèi coloro cui fu rivolta la parola di Dio, e la Scrittura non si può abolire,35 Adunque se egli disse ch' erano dii (e figliuoli dell' Altissimo) tutti quelli a' quali è fatta la parola di Dio, e la scrittura non può mentire,
36 a colui che il Padre ha santificato e ha mandato nel mondo voi dite: "Tu bestemmi", perché ho detto: "Io sono Figlio di Dio"?36 adunque colui il quale il Padre ha santificato e mandato nel mondo, voi gli dite: tu biastemi, perchè egli dice: io sono Figliuolo di Dio?
37 Se non faccio le opere del Padre mio, non credetemi.37 Se io non fo l'opere del Padre mio, non mi credete.
38 Ma se le faccio, anche se non credete a me, credete alle opere, così che conosciate e cominciate a comprendere che il Padre è in me ed io nel Padre".38 Ma se io le fo, e non mi volete credere, almeno credete le opere; imperò che loro dimostrano che io sono nel Padre, e il Padre è in me.
39 Tentarono nuovamente di arrestarlo, ma egli sfuggì dalle loro mani.39 Loro adunque il cercavano di prendere; ed egli uscitte fuori di loro mani.
40 Poi andò di nuovo di là del Giordano, nel luogo in cui dapprima Giovanni aveva battezzato, e vi rimase.40 Ed egli un' altra volta andossene oltre il Giordano, in quel luogo dove prima battezzava Ioanne; e ivi dimorò.
41 Molti vennero a lui e dicevano: "Giovanni non ha fatto nessun segno; ma tutto ciò che egli disse di costui era vero".41 Venendo adunque molti a lui, dicevano come, certo, Ioanne nullo avea fatto segno.
42 E là molti credettero in lui.42 Ma tutte le cose, che disse Ioanne di questo, erano vere. Onde molti credettero in lui.