Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Siracide 17


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Il Signore ha creato l'uomo dalla terra, e ad essa lo fa di nuovo tornare.1 Dio creò l'uomo di terra, e lo formò a sua immagine.
2 Gli ha concesso giorni contati e tempo definito, dandogli potere su quanto essa contiene.2 E lo fe' dipoi ritornare nella terra, ed egli il rivestì di virtù secondo il suo essere.
3 Li ha rivestiti di forza come se stesso, li ha fatti secondo la sua immagine.3 Assegnò a lui un numero di giorni, e un tempo, e diegli potere sopra le cose, che son sulla terra.
4 Ha posto il timore di lui su ogni carne, perché egli dominasse le bestie e i volatili.4 Lo rendè terribile a rutti gli animali, onde egli ha impero sopra le bestie, e sopra i volatili.
5 Il consiglio, la lingua, gli occhi, gli orecchi e il cuore diede loro per ragionare.5 Della sostanza di lui creò un aiuto simile a lui: diede loro la ragione, e la lingua, e gli occhi, e le orecchie, e spirito per inventare, e li riempi dei lumi dell'intelletto.
6 Li riempì con giudizio e intelligenza, e mostrò loro il bene e il male.6 Creò in essi la scienza dello spirito, riempie il cuor loro di discernimento, e fe' ad essi conoscere i beni, e i mali.
7 Pose nei loro cuori il suo timore per mostrare la grandezza delle sue opere.7 Appressò l'occhio suo ai cuori loro per fare ad essi conoscere la magnificenza delle opere sue.
8 Loderanno il suo santo nome, per narrare i portenti delle sue opere.8 Affinchè eglino diano lode al nome suo santo, e vantino le sue meraviglie, e raccontino le opere grandi fatte da lui.
9 Ha dato loro l'intelligenza, li ha dotati con la legge della vita.9 Aggiunse in prò loro le regole de' costumi, e die loro in retaggio legge di vita.
10 Stabilì con loro un'alleanza eterna e mostrò loro i suoi giudizi.10 Stabilì con essi un patto eterno, e fe' loro conoscere la sua giustizia, e i suoi precetti.
11 I loro occhi videro lo splendore della sua gloria, il loro orecchio udì la meraviglia della sua voce.11 Vider co' propri occhj la grandezza della sua gloria, e la gloriosa voce di lui ferì le loro orecchie: ed ei disse loro: Guardatevi da ogni sorta di iniquità.
12 E disse loro: "Guardatevi da ogni ingiustizia"; e ordinò che ciascuno si curasse del prossimo.12 E comandò a ciascuno di essi di aver pensiero del prossimo suo.
13 Le loro vie son sempre davanti a lui, non sono nascoste ai suoi occhi.13 Egli tien sempre gli occhi sui loro andamenti, i quali non possono esser celati a lui.
14 Stabilì per ogni popolo un reggitore, ma Israele è la porzione del Signore.14 Ad ogni nazione assegnò un governatore:
15 Tutte le loro opere sono come il sole davanti a lui, i suoi occhi sono sempre sulle loro vie.15 Ma ell'è cosa manifesta, che eredità di Dio fu fatto Israele.
16 Le loro ingiustizie non gli sono nascoste e tutti i loro peccati sono davanti al Signore.16 E tutte le opere loro al cospetto di Dio son manifeste come il sole, e gli occhi di lui sono fissi mai sempre sopra i loro andamenti.
17 Per lui è come un sigillo l'elemosina dell'uomo, custodisce come pupilla il bene fatto dall'uomo.17 La sua alleanza non restò oscurata per le loro iniquità, e le iniquità loro son vedute da Dio.
18 Dopo sorgerà per ricompensarli, renderà loro il premio sul capo.18 La limosina dell'uomo è come sigillo dinanzi a lui, ed egli terrà conto della buona opera dell'uomo, come della pupilla dell'occhio suo:
19 Nondimeno ai pentiti lascia aperta la via e agli esitanti dà la forza della costanza.19 E poscia egli si leverà (in giudizio), e renderà loro la retribuzione a ciascheduno in particolare, e li manderà nel profondo della terra.
20 Ritorna al Signore, stàccati dal peccato, prega in sua presenza, riduci gli ostacoli.20 Ma ai penitenti concede il ritorno alla giustizia, e non lascia mai di sostenerli quando vengono meno, ed ha destinata per essi la porzione della verità.
21 Volgiti all'Altissimo, desisti dall'ingiustizia: odia profondamente ciò ch'egli detesta.21 Convertiti al Signore, e abbandona i tuoi peccati:
22 Chi loderà l'Altissimo negl'inferi invece dei vivi che gli rendono grazie?22 Fa orazione dinanzi a Dio, e diminuisci le occasioni di cadere.
23 Per il morto -- egli è come inesistente -- cessa la lode; chi è vivo e sano loda il Signore.23 Ritorna al Signore, e volgi le spalle all'ingiustizia, ed abbi sommamente in odio le cose degne di abbominazione:
24 Come è grande la misericordia del Signore e il suo perdono per quanti tornano a lui!24 E fa tuo studio de' comandamenti, e de' giudizi di Dio, e sta costante nella sorte, che ti è proposta, e nell'orazione dell'Altissimo Iddio.
25 Non può esserci tutto negli uomini, perché un figlio d'uomo non è immortale.25 Entra in società col secolo santo, con quelli, che vivono, e a Dio danno gloria.
26 Cosa è più luminoso del sole? Anch'esso si oscura! Così l'uomo di carne e sangue concepisce il male.26 Non ti invischiare nell'errore de gli empj. Da lode a Dio prima di morire. Il morto (come se fosse niente) non può lodarlo.
27 Dio passa in rassegna gli astri nel più alto dei cieli, mentre gli uomini tutti son polvere e terra.27 Vivo darai a lui laude, vivo, e sano darai laude, e onore a Dio, e ti glorierai di sue misericordie.
28 Quanto o mai grande la misericordia del Signore, e la benignità di lui con quelli, che a lui si convertono!
29 Imperocché non può l'uomo avere tutte le cose, perché immortale non è il figliuolo dell'uomo, e si compiace della vanità, e della malizia.
30 Che ha egli di più luminoso del sole? eppure questo perde sua luce. E che v'ha di peggio de' pensieri della carne, e del sangue? questi però saranno puniti.
31 Quegli vede dappresso le virtudi dell'altissimo cielo; ma gli uomini tutti son terra, e cenere.