Salmi 26

LA SACRA BIBBIA	BIBBIA MARTINI
1 Di Davide. Sii tu il mio giudice, o Signore, poiché nell'integrità ho camminato. Nel Signore confido, non vacillerò.	1 Salmo di David, prima ch'ei fosse unto. IL Signore mia luce, e mia salute: chi ho io da temere? Il Signore difende la mia vita: chi potrà farmi tremare?
2 Scrutami, o Signore, e saggiami, prova al crogiolo i miei reni e il mio cuore.	2 Nel mentre che i cattivi mi vengon sopra per divorar le mie carni. Questi nemici miei, che mi affliggono, eglino stessi hanno inciampato, e sono caduti.
3 Sì, la tua misericordia sta sempre davanti ai miei occhi, e cammino nella tua fedeltà.	3 Quando io avrò contro di me degli eserciti attendati, il mio cuore non temerà. Quando si verrà a battaglia contro di me, in questo io porrò mia speranza.
4 Non mi sono mai assiso con uomini iniqui, né m'incammino con persone d'inganno;	4 Una sola cosa ho domandato al Signore; questa io cercherò; che io possa abitare nella casa del Signore per tutti i giorni della mia vita: Affine di vedere il gaudio del Signore, frequentando il suo tempio.
5 ho in odio la compagnia degli empi e non prendo posto in mezzo ai malvagi.	5 Imperocché egli mi ha ascoso nel suo tabernacolo, nel giorno delle sciagure mi pose al coperto nell'intimo del suo tabernacolo.
6 Nell'innocenza voglio lavar le mie mani e girare intorno al tuo altare, o Signore,	6 Sopra di un'alta pietra mi trasportò, e adesso ha innalzata la mia testa, sopra de' miei nemici. Starò intorno a lui immolando sacrifizj nel suo tabernacolo al suon delle trombe: canterò, e salmeggerò lodando il Signore.
7 per far udire la voce della lode e a tutti proclamare le tue meraviglie.	7 Esaudisci, o Signore, la voce mia, colla quale ti ho invocato: abbi misericordia di me, ed esaudiscimi.
8 Io amo, o Signore, la dimora della tua casa, il luogo dove ha sede la tua gloria.	8 Con te parlò il cuor mio; gli occhi miei ti hanno cercato: la tua faccia cercherò io, o Signore.
9 Non rapire la mia anima insieme ai peccatori, né la mia vita con gli uomini di sangue,	9 Non rivolgere la tua faccia da me, non ritirarti per isdegno dal servo tuo. Sii tu mio aiuto, non mi abbandonare, e non disprezzarmi o Dio mio Salvatore.
10 nelle cui mani non v'è che inganno, mentre colma di doni è la loro destra.	10 Perché il padre mio, e la madre mia mi hanno abbandonato: ma il Signore si è preso cura di me.
11 Ma io, nella mia integrità cammino, riscattami e abbi di me pietà.	11 Ponimi davanti, o Signore, la legge della tua via, e per riguardo a' nemici miei giudami pel diritto sentiero.
12 Sta saldo il mio piede sulla terra piana. Nell'assemblea ti benedirò, o Signore.	12 Non abbandonarmi ai desiderj di coloro, che mi perseguitano, dopodichè si son presentati contro di me dei testimonj falsi, e l'iniquità si inventò delle menzogne.
	13 Credo, che io vedrò i beni del Signore nella terra de' vivi.
	14 Aspetta il Signore, diportati virilmente, e prenda vigore il cuor tuo, e aspetta pazientemente il Signore.