Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 23


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 - Tutta l'assemblea si levò e lo menarono da Pilato.1 Tutta l'assemblea si alzò, lo condussero da Pilato
2 E cominciarono ad accusarlo, dicendo: «Abbiamo trovato costui che sobillava la nostra nazione e vietava di pagare il tributo a Cesare, mentre diceva di essere lui il Cristo re».2 e cominciarono ad accusarlo: "Abbiamo trovato costui che sobillava il nostro popolo, impediva di dare tributi a Cesare e affermava di essere il Cristo re".
3 Pilato allora lo interrogò: «Sei tu il re dei Giudei?». Egli rispose: «Tu lo dici».3 Pilato lo interrogò: "Sei tu il re dei Giudei?". Ed egli rispose: "Tu lo dici".
4 Pilato disse ai principi dei Sacerdoti e alle turbe: «Io non trovo colpa in quest'uomo».4 Pilato disse ai sommi sacerdoti e alla folla: "Non trovo nessuna colpa in quest'uomo".
5 Ma essi insistevano, dicendo: «Egli solleva il popolo, insegnando per tutta la Giudea; ha cominciato dalla Galilea ed è venuto fin qua».5 Ma essi insistevano: "Costui solleva il popolo, insegnando per tutta la Giudea, dopo aver cominciato dalla Galilea fino a qui".
6 Quando Pilato udì nominare la Galilea, domandò se quell'uomo fosse Galileo.6 Udito ciò, Pilato domandò se era Galileo
7 E saputo ch'egli era della giurisdizione d'Erode, lo rimandò a Erode, che si trovava anche lui in quei giorni a Gerusalemme.7 e, saputo che apparteneva alla giurisdizione di Erode, lo mandò da Erode che in quei giorni si trovava anch'egli a Gerusalemme.

8 Erode, al vedere Gesù, si rallegrò grandemente, perchè da molto tempo desiderava vederlo, avendo sentito parlar molto di lui e sperando di vedergli fare qualche prodigio.8 Vedendo Gesù, Erode si rallegrò molto, perché da molto tempo desiderava vederlo per averne sentito parlare e sperava di vedere qualche miracolo fatto da lui.
9 Gli fece molte domande; ma Gesù non rispose mai nulla.9 Lo interrogò con molte domande, ma Gesù non gli rispose nulla.
10 Intanto i principi dei Sacerdoti e gli Scribi stavano là per accusarlo con pertinacia.10 C'erano là anche i sommi sacerdoti e gli scribi, e lo accusavano con insistenza.
11 Erode coi suoi soldati, dopo averlo vilipeso e schernito, lo vestì d'una veste bianca e lo rimandò da Pilato.11 Allora Erode, con i suoi soldati, lo insultò e lo schernì, poi lo rivestì di una splendida veste e lo rimandò a Pilato.
12 Così Erode e Pilato, che fino a quel momento eran stati nemici tra loro, in quel giorno divennero amici.12 In quel giorno Erode e Pilato diventarono amici; prima infatti c'era stata inimicizia tra loro.

13 Pilato, radunati i principi dei Sacerdoti e i magistrati e il popolo13 Pilato, riuniti i sommi sacerdoti, le autorità e il popolo,
14 disse loro: «Voi m'avete presentato quest'uomo come sovvertitore del popolo; ed ecco, interrogato innanzi a voi, non ho trovato in lui neppur una delle colpe di cui voi l'accusate.14 disse: "Mi avete portato quest'uomo come sobillatore del popolo; ecco, l'ho esaminato davanti a voi, ma non ho trovato in lui nessuna colpa di quelle di cui lo accusate;
15 Anzi, neppure Erode, perchè io vi ho rimessi a lui; e non è stato provato contro di lui nulla che sia meritevole di morte.15 e neanche Erode, infatti ce l'ha rimandato. Ecco, egli non ha fatto nulla che meriti la morte.
16 Perciò gli infliggerò un castigo e poi lo libererò».16 Perciò, dopo averlo severamente castigato, lo rilascerò".
17 Pilato era in obbligo, nel dì della festa, di liberare un prigioniero.17 .
18 E tutta la folla si mise a gridare a una voce: «Togli via costui, e libera Barabba».18 Ma essi si misero a gridare tutti insieme: "A morte costui! Dacci libero Barabba!".
19 Questi era stato cacciato in prigione per un tumulto avvenuto in città e per un omicidio.19 Questi era stato messo in carcere per una sommossa scoppiata in città e per omicidio.
20 Pilato, desiderando di liberare Gesù, parlò loro di nuovo.20 Pilato parlò loro di nuovo, volendo rilasciare Gesù.
21 Ma essi gridavano: «Crocifiggilo, crocifiggilo!».21 Ma essi urlavano: "Crocifiggilo, crocifiggilo!".
22 E per la terza volta egli disse loro: «Ma insomma, che ha fatto di male? Io non ho trovato nulla in lui meritevole di morte. Io quindi gl'infliggerò un castigo e poi lo libererò».22 Ed egli, per la terza volta, disse loro: "Ma che male ha fatto costui? Non ho trovato nulla in lui che meriti la morte. Lo castigherò severamente e poi lo rilascerò".
23 Ma essi insistevano con gran grida, chiedendo che fosse crocifisso; e i loro clamori andavano crescendo.23 Essi però insistevano a gran voce, chiedendo che venisse crocifisso; e le loro grida crescevano.
24 Sicchè Pilato sentenziò che si facesse a modo loro.24 Pilato allora decise che la loro richiesta fosse eseguita.
25 Così liberò quel tale che essi avevan richiesto ed era stato messo in carcere per tumulto ed omicidio; mentre abbandonò Gesù in loro balìa.25 Rilasciò colui che era stato messo in carcere per sommossa e omicidio e che essi richiedevano, e abbandonò Gesù alla loro volontà.

26 Mentre lo conducevano via, fermarono un certo Simone, Cireneo, che veniva dai campi e gli misero addosso la croce, perchè la portasse dietro a Gesù.26 Mentre lo conducevano via, presero un certo Simone di Cirène che veniva dalla campagna e gli misero addosso la croce da portare dietro a Gesù.
27 Lo seguiva una gran moltitudine di popolo e di donne, che piangevano e si lamentavano per lui.27 Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui.
28 Rivolto ad esse Gesù, disse: «Figliuole di Gerusalemme, non piangete su me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figliuoli,28 Ma Gesù, voltandosi verso le donne, disse: "Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli.
29 perchè, ecco, verranno giorni che si dirà: - Beate le sterili, i seni che non han generato e le mammelle che non hanno allattato! -29 Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: Beate le sterili e i grembi che non hanno generato e le mammelle che non hanno allattato.
30 Allora cominceranno a dire ai monti: - Cadete su di noi, - e alle colline: - Copriteci. -30 Allora cominceranno a 'dire ai monti':

'Cadete su di noi!
e ai colli:
Copriteci!'

31 Perchè, se si tratta così il legno verde, che ne sarà del secco?».31 Perché se trattano così il legno verde, che avverrà del legno secco?".
32 Ed eran condotti con lui, per essere giustiziati, anche due altri, due malfattori.32 Venivano condotti insieme con lui anche due malfattori per essere giustiziati.

33 Giunti al luogo detto il Teschio, crocifissero lui e i malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra.33 Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero lui e i due malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra.
34 Gesù diceva: «Padre, perdona loro, perchè non sanno quel che fanno». Si divisero poi le sue vesti, tirandole a sorte.34 Gesù diceva: "Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno".
'Dopo essersi poi divise le sue vesti, le tirarono a sorte'.

35 Il popolo stava a guardare. Anche i capi si facevano beffe di lui, dicendo: «Ha salvato gli altri, salvi se stesso, s'egli è il Cristo, l'eletto di Dio».35 Il popolo stava 'a vedere', i capi invece lo 'schernivano' dicendo: "Ha salvato gli altri, salvi se stesso, se è il Cristo di Dio, il suo eletto".
36 Anche i soldati lo schernivano e, accostandosi, gli davan dell'aceto,36 Anche i soldati lo schernivano, e gli si accostavano per porgergli 'dell'aceto', e dicevano:
37 dicendo: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso!».37 "Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso".
38 C'era anche, sopra il suo capo, un'iscrizione in caratteri greci, latini ed ebraici, che diceva: «QUESTI È IL RE DEI GIUDEI».38 C'era anche una scritta, sopra il suo capo: Questi è il re dei Giudei.

39 Ora uno dei malfattori crocifissi lo bestemmiava dicendo: «Se tu sei il Cristo, salva te stesso e noi».39 Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: "Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi!".
40 Ma l'altro cominciò a riprenderlo e a dire: «Neppur tu temi Dio, tu che ti trovi qui a subire lo stesso supplizio?40 Ma l'altro lo rimproverava: "Neanche tu hai timore di Dio e sei dannato alla stessa pena?
41 Per noi, esso è giustizia, perchè noi riceviamo la pena dei nostri delitti; ma lui non ha fatto nulla di male».41 Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto nulla di male".
42 E diceva a Gesù: «Signore, ricordati di me, quando sarai giunto nel tuo regno!».42 E aggiunse: "Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno".
43 E Gesù gli rispose: «Ti dico in verità: oggi sarai meco in paradiso».43 Gli rispose: "In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso".

44 Era circa l'ora sesta, quando si fece un gran buio sulla terra sino all'ora nona,44 Era verso mezzogiorno, quando il sole si eclissò e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio.
45 per l'oscurarsi del sole; e il velo del tempio si squarciò nel mezzo.45 Il velo del tempio si squarciò nel mezzo.
46 Gesù, gettando un grido con gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani raccomando lo spirito mio». E detto questo spirò.46 Gesù, gridando a gran voce, disse: "Padre, 'nelle tue mani consegno il mio spirito'". Detto questo spirò.

47 Il centurione, visto quel che era successo, rese gloria a Dio, dicendo: «Costui era certamente un uomo giusto».47 Visto ciò che era accaduto, il centurione glorificava Dio: "Veramente quest'uomo era giusto".
48 E tutta la moltitudine adunata per lo spettacolo considerando le cose accadute, tornava indietro battendosi il petto.48 Anche tutte le folle che erano accorse a questo spettacolo, ripensando a quanto era accaduto, se ne tornavano percuotendosi il petto.
49 Ma tutti i suoi amici e le donne che l'avevan seguìto dalla Galilea, stavano in lontananza, osservando tali cose.49 Tutti i suoi conoscenti assistevano da lontano e così le donne che lo avevano seguito fin dalla Galilea, osservando questi avvenimenti.

50 C'era pertanto un uomo di nome Giuseppe, che era consigliere, uomo buono e giusto50 C'era un uomo di nome Giuseppe, membro del sinedrio, persona buona e giusta.
51 - costui non aveva acconsentito ai consigli e agli atti di quelli - d'Arimatea, città della Giudea, e aspettava anch'egli il regno di Dio:51 Non aveva aderito alla decisione e all'operato degli altri. Egli era di Arimatéa, una città dei Giudei, e aspettava il regno di Dio.
52 costui si presentò da Pilato a chiedere il corpo di Gesù.52 Si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù.
53 Poi, depostolo dalla croce, l'involse in un lenzuolo e lo pose in un sepolcro scavato nella viva roccia, nel quale fino a quel momento nessuno era stato deposto.53 Lo calò dalla croce, lo avvolse in un lenzuolo e lo depose in una tomba scavata nella roccia, nella quale nessuno era stato ancora deposto.
54 Era il giorno di Parasceve e stava per cominciare il sabato.54 Era il giorno della parascève e già splendevano le luci del sabato.
55 Le donne poi, ch'erano venute con Gesù dalla Galilea videro il sepolcro e come c'era stato messo il corpo di Gesù.55 Le donne che erano venute con Gesù dalla Galilea seguivano Giuseppe; esse osservarono la tomba e come era stato deposto il corpo di Gesù,
56 Poi se ne tornarono e prepararono aromi e unguenti; nel sabato, però, fecero riposo, secondo il precetto.56 poi tornarono indietro e prepararono aromi e oli profumati. Il giorno di sabato osservarono il riposo secondo il comandamento.