Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Die Offenbarung 8


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA RICCIOTTI
1 Als das Lamm das siebte Siegel öffnete, trat im Himmel Stille ein, etwa eine halbe Stunde lang.1 - E quando [l'agnello] ebbe aperto il settimo sigillo, si fece silenzio nel cielo per una mezz'ora circa.
2 Und ich sah: Sieben Engel standen vor Gott; ihnen wurden sieben Posaunen gegeben.2 E vidi i sette angeli che stavano al cospetto di Dio, e furon date loro sette trombe.
3 Und ein anderer Engel kam und trat mit einer goldenen Räucherpfanne an den Altar; ihm wurde viel Weihrauch gegeben, den er auf dem goldenen Altar vor dem Thron verbrennen sollte, um so die Gebete aller Heiligen vor Gott zu bringen.3 E un altro angelo venne e si fermò all'altare, avendo un turibolo d'oro; e gli furon dati molti aromi, perchè ne impregnasse le orazioni di tutti i santi sull'altare d'oro ch'è davanti al trono di Dio.
4 Aus der Hand des Engels stieg der Weihrauch mit den Gebeten der Heiligen zu Gott empor.4 E salì il fumo degli aromi, per le orazioni dei santi, dalla mano dell'angelo al cospetto di Dio.
5 Dann nahm der Engel die Räucherpfanne, füllte sie mit glühenden Kohlen, die er vom Altar nahm, und warf sie auf die Erde; da begann es zu donnern und zu dröhnen, zu blitzen und zu beben.5 E l'angelo prese il turibolo e lo riempì col fuoco dell'altare e lo gettò sulla terra, e seguirono tuoni e voci e lampi e gran terremoto.
6 Dann machten sich die sieben Engel bereit, die sieben Posaunen zu blasen.6 E i sette angeli che avevan le sette trombe s'accinsero a sonar le trombe.
7 Der erste Engel blies seine Posaune. Da fielen Hagel und Feuer, die mit Blut vermischt waren, auf das Land. Es verbrannte ein Drittel des Landes, ein Drittel der Bäume und alles grüne Gras.7 E il primo angelo diè fiato alla tromba, e venne grandine e fuoco mescolato con sangue, e furon gettati sulla terra. E la terza parte della terra fu arsa, e la terza parte degli alberi furono arsi, e ogni erba verde fu arsa.
8 Der zweite Engel blies seine Posaune. Da wurde etwas, das einem großen brennenden Berg glich, ins Meer geworfen. Ein Drittel des Meeres wurde zu Blut.8 E il secondo angelo diè fiato alla tromba, e come una gran montagna ardente per fuoco fu gettata nel mare. E la terza parte del mare diventò sangue,
9 Und ein Drittel der Geschöpfe, die im Meer leben, kam um und ein Drittel der Schiffe wurde vernichtet.9 e morì la terza parte delle creature animate che son nel mare, e la terza parte delle navi andò in rovina.
10 Der dritte Engel blies seine Posaune. Da fiel ein großer Stern vom Himmel; er loderte wie eine Fackel und fiel auf ein Drittel der Flüsse und auf die Quellen.10 E il terzo angelo diè fiato alla tromba, e cadde dal cielo una gran stella ardente come fiaccola, e cadde sulla terza parte de' fiumi e sulle fonti delle acque.
11 Der Name des Sterns ist «Wermut». Ein Drittel des Wassers wurde bitter und viele Menschen starben durch das Wasser, weil es bitter geworden war.11 E il nome della stella si chiama «l'Assenzio»; e la terza parte delle acque si tramutò in assenzio, e molti degli uomini morirono a causa delle acque, perchè eran diventate amare.
12 Der vierte Engel blies seine Posaune. Da wurde ein Drittel der Sonne und ein Drittel des Mondes und ein Drittel der Sterne getroffen, sodass sie ein Drittel ihrer Leuchtkraft verloren und der Tag um ein Drittel dunkler wurde und ebenso die Nacht.12 E il quarto angelo diè fiato alla tromba, e fu percossa la terza parte del sole e la terza parte della luna e la terza parte delle stelle, affinchè la terza parte loro si oscurasse, e il giorno non rilucesse per la sua terza parte e similmente la notte.
13 Und ich sah und hörte: Ein Adler flog hoch am Himmel und rief mit lauter Stimme: Wehe! Wehe! Wehe den Bewohnern der Erde! Noch drei Engel werden ihre Posaunen blasen.13 E vidi, e udii la voce di un'aquila volante in mezzo al cielo, che diceva a gran voce: «Guai, guai, guai agli abitanti sulla terra, per via degli altri squilli di tromba dei tre angeli che stan per sonare!».