Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Josua 7


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELDIODATI
1 Die Israeliten aber veruntreuten etwas von dem, was dem Untergang geweiht war. Denn Achan, der Sohn Karmis, des Sohnes Sabdis, des Sohnes Serachs, vom Stamm Juda, nahm etwas von dem, was dem Untergang geweiht war. Da entbrannte der Zorn des Herrn über die Israeliten.1 MA i figliuoli d’Israele commisero misfatto intorno all’interdetto; perciocchè Acan, figliuolo di Carmi, figliuolo di Zabdi, figliuolo di Zera, della tribù di Giuda, prese dell’interdetto; laonde l’ira del Signore si accese contro a’ figliuoli d’Israele.
2 Josua schickte von Jericho aus einige Männer nach Ai, das bei Bet-Awen, östlich von Bet-El liegt, und sagte zu ihnen: Geht hinauf, und erkundet das Land! Die Männer gingen hinauf und erkundeten Ai.2 E Giosuè mandò degli uomini da Gerico in Ai, che è vicino di Bet-aven, dal lato Orientale di Betel, e disse loro: Salite e spiate il paese. Ed essi salirono, e spiarono Ai.
3 Als sie zu Josua zurückkamen, sagten sie zu ihm: Es braucht nicht das ganze Volk hinaufzuziehen. Etwa zwei- oder dreitausend Mann sollen hinaufziehen; sie können Ai besiegen. Bemüh nicht das ganze Volk dorthin! Denn dort sind nur wenige Leute.3 Poi tornarono a Giosuè, e gli dissero: Tutto il popolo non salga; salgano solo intorno a due o tremila uomini, e percoteranno Ai; non istancar tutto il popolo, facendolo andar là; perciocchè in Ai son poca gente.
4 So stiegen vom Volk etwa dreitausend Mann nach Ai hinauf; aber sie mussten vor den Männern von Ai die Flucht ergreifen.4 Così salirono là intorno a tremila uomini del popolo, i quali fuggirono davanti alla gente d’Ai.
5 Die Männer von Ai erschlugen sechsunddreißig von ihnen; die andern verfolgten sie vom Stadttor bis zu den Steinbrüchen und schlugen sie an der Steige. Da zerschmolz das Herz des Volkes und wurde zu Wasser.5 E la gente d’Ai ne percosse intorno a trentasei uomini, e li perseguirono d’appresso alla porta fino in Sebarim, e li percossero nella scesa; laonde il cuor del popolo si strusse, e divenne come acqua
6 Josua zerriss seine Kleider und warf sich zusammen mit den Ältesten vor der Lade des Herrn mit dem Gesicht zu Boden und blieb dort bis zum Abend liegen. Sie streuten sich Asche auf das Haupt6 E Giosuè si stracciò i vestimenti, e cadde in su la sua faccia in terra davanti all’Arca del Signore, e stette così infino alla sera, egli, e gli Anziani d’Israele; e si gittarono della polvere in sul capo.
7 und Josua sagte: Ach Herr, mein Gott! Warum hast du dieses Volk über den Jordan ziehen lassen? Um uns den Amoritern auszuliefern, damit sie uns vernichten? Hätten wir uns doch dazu entschlossen, jenseits des Jordan zu bleiben!7 E Giosuè disse: Ahi! Signore Iddio, perchè hai pur fatto passare il Giordano a questo popolo, per darci nelle mani degli Amorrei, acciocchè ci distruggano? oh! ci fossimo noi pur contentati di star di là dal Giordano!
8 Ach Herr, was soll ich sagen, nachdem Israel seinen Feinden den Rücken gezeigt hat?8 Ahi! Signore, che dirò io, poichè Israele ha voltate le spalle davanti a’ suoi nemici?
9 Das werden die Kanaaniter und alle Bewohner des Landes hören und sie werden uns umzingeln und unseren Namen im ganzen Land ausrotten. Was willst du dann für deinen großen Namen tun?9 I Cananei, e tutti gli abitanti del paese, l’udiranno, e si rauneranno d’ogn’intorno contro a noi, e distruggeranno il nostro nome d’in su la terra: e che farai tu del tuo gran Nome?
10 Da sagte der Herr zu Josua: Steh auf! Warum liegst du da, mit dem Gesicht zur Erde?10 E il Signore rispose a Giosuè: Levati: perchè sei tu così prostrato sopra la tua faccia?
11 Israel hat gesündigt. Sie haben sich sogar gegen meinen Bund vergangen, den ich ihnen auferlegt habe. Sie haben etwas weggenommen von dem, was dem Untergang geweiht war; sie haben es gestohlen; sie haben es unterschlagen und zu ihren eigenen Sachen getan.11 Israele ha peccato, e anche hanno trasgredito il mio patto, che io avea loro comandato, e anche hanno preso dell’interdetto, e anche hanno rubato, e anche hanno mentito, e anche l’hanno posto fra i loro arnesi.
12 Deshalb können die Israeliten dem Angriff ihrer Feinde nicht mehr standhalten und müssen ihren Feinden den Rücken zeigen; denn sie sind nun selbst dem Untergang geweiht. Ich werde nicht mehr mit euch sein, wenn ihr bei euch nicht alles, was dem Untergang geweiht ist, vernichtet.12 Perciò i figliuoli d’Israele non potranno stare a fronte a’ lor nemici, e volteranno le spalle davanti a loro; perchè son divenuti interdetto. Io non sarò più con voi, se non distruggete d’infra voi l’interdetto.
13 Auf! Heilige das Volk und sag: Heiligt euch für morgen! Denn so hat der Herr, der Gott Israels, gesprochen: Bei dir, Israel, ist etwas, was dem Untergang geweiht ist. Du kannst dem Angriff deiner Feinde nicht standhalten, solange ihr nicht alles, was dem Untergang geweiht ist, aus eurer Mitte entfernt habt.13 Levati, santifica il popolo, e digli: Santificatevi per domani; perciocchè così ha detto il Signore Iddio d’Israele: O Israele, ei v’è fra te dell’interdetto; tu non potrai stare a fronte a’ tuoi nemici, finchè non abbiate tolto l’interdetto del mezzo di voi.
14 Morgen sollt ihr Stamm für Stamm antreten und der Stamm, den der Herr bezeichnet, soll Sippe für Sippe antreten und die Sippe, die der Herr dann bezeichnet, soll Großfamilie für Großfamilie antreten und die Großfamilie, die der Herr dann bezeichnet, soll Mann für Mann antreten.14 Poi domattina vi accosterete, a tribù a tribù; e la tribù che il Signore avrà presa si accosterà a nazione a nazione; e la nazione che il Signore avrà presa si accosterà a famiglia a famiglia; e la famiglia che il Signore avrà presa si accosterà a uomo a uomo.
15 Bei wem man dann etwas findet, das dem Untergang geweiht ist, der soll mit allem, was er hat, verbrannt werden, weil er sich am Bund des Herrn vergangen und in Israel eine Schandtat verübt hat.15 E colui che sarà colto nell’interdetto sarà arso col fuoco, egli, e tutto ciò che è suo; perciocchè egli ha trasgredito il patto del Signore, e ha commessa scelleratezza in Israele
16 Josua ließ also früh am Morgen Israel Stamm für Stamm antreten; da wurde der Stamm Juda bezeichnet.16 Giosuè adunque si levò la mattina a buon’ora, e fece accostare Israele a tribù a tribù; e la tribù di Giuda fu presa.
17 Dann ließ er die Sippen Judas antreten; da wurde die Sippe der Serachiter bezeichnet. Dann ließ er die Sippe der Serachiter nach Großfamilien antreten; da wurde Sabdi bezeichnet.17 E, fatta accostar la tribù di Giuda, il Signore prese la nazione degli Zariti; poi, fatta accostar la nazione degli Zariti, a uomo a uomo, Zabdi fu preso.
18 Dann ließ er dessen Familie Mann für Mann antreten; da wurde Achan, der Sohn Karmis, der Enkel Sabdis, des Sohnes Serachs, vom Stamm Juda bezeichnet.18 Poi, fatta accostar la famiglia di esso, a uomo a uomo, fu preso Acan, figliuolo di Carmi, figliuolo di Zabdi, figliuolo di Zera, della tribù di Giuda.
19 Josua sagte zu Achan: Mein Sohn, gib dem Herrn, dem Gott Israels, die Ehre und leg vor ihm ein Geständnis ab! Sag mir offen, was du getan hast, und verheimliche mir nichts!19 E Giosuè disse ad Acan: Deh! figliuol mio, da’ gloria al Signore Iddio d’Israele, e fagli confessione, e dichiarami ora ciò che tu hai fatto; non celarmelo.
20 Achan antwortete Josua: Es ist wahr, ich habe mich gegen den Herrn, den Gott Israels, versündigt. Das und das habe ich getan:20 E Acan rispose a Giosuè, e gli disse: Certo, io ho peccato contro al Signore Iddio d’Israele, e ho fatto così e così.
21 Ich sah unter der Beute einen schönen Mantel aus Schinar, außerdem zweihundert Schekel Silber und einen Goldbarren, der fünfzig Schekel wog. Ich wollte es haben und nahm es an mich. Es ist in meinem Zelt im Boden vergraben, das Silber an unterster Stelle.21 Avendo veduta fra le spoglie una bella mantellina Babilonica, e dugento sicli d’argento, e un regol d’oro di peso di cinquanta sicli, io m’invaghii di queste cose, e le presi; ed ecco, sono nascoste in terra in mezzo del mio padiglione, e l’argento è sotto la mantellina.
22 Josua schickte Boten und sie liefen zum Zelt, und wirklich: die Sachen waren im Zelt Achans vergraben, das Silber an unterster Stelle.22 Allora Giosuè mandò de’ messi, i quali corsero a quel padiglione; ed ecco, la mantellina era nascosta nel padiglione, e sotto essa era l’argento.
23 Sie holten alles aus dem Zelt heraus, brachten es zu Josua und allen Israeliten und breiteten es vor dem Herrn aus.23 Essi adunque presero quelle cose di mezzo del padiglione, e le portarono a Giosuè, e a tutti i figliuoli d’Israele, e le gettarono davanti al Signore.
24 Da nahm Josua Achan, den Sohn Serachs, ebenso das Silber und den Mantel und den Goldbarren, seine Söhne und Töchter, seine Rinder, Esel und Schafe, sein Zelt und seine ganze Habe. Er und ganz Israel brachten alles ins Tal Achor.24 E Giosuè, e tutto Israele con lui, presero Acan, figliuolo di Zera, e l’argento, e la mantellina, e il regol d’oro, e i figliuoli e le figliuole di esso, e i suoi buoi, e i suoi asini, e le sue pecore, e il suo padiglione, e tutto ciò ch’era suo, e li menarono nella valle di Acor.
25 Dann sagte Josua: Womit du uns ins Unglück gestürzt hast, damit stürzt dich der Herr heute ins Unglück. Und ganz Israel steinigte Achan. [Sie verbrannten sie im Feuer und steinigten sie.]25 E Giosuè disse ad Acan: Perchè ci hai tu conturbati? il Signore ti conturbi in questo giorno. E tutto Israele lo lapidò con pietre; e, dopo aver lapidati gli altri con pietre, li bruciarono tutti col fuoco.
26 Man errichtete über ihm einen großen Steinhaufen, der bis zum heutigen Tag zu sehen ist, und der Herr ließ ab von seinem glühenden Zorn. Deshalb nennt man diesen Ort bis heute Achortal (Unglückstal).26 Poi alzarono sopra lui un gran monte di pietre, il qual dura infino a questo giorno. E il Signore s’acquetò della sua ardente ira: per ciò quel luogo è stato nominato: Valle di Acor, fino al dì d’oggi