Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Das zweite Buch der Könige 5


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA RICCIOTTI
1 Naaman, der Feldherr des Königs von Aram, galt viel bei seinem Herrn und war angesehen; denn durch ihn hatte der Herr den Aramäern den Sieg verliehen. Der Mann war tapfer, aber an Aussatz erkrankt.1 - Naaman capo dell'esercito del re di Siria, era uomo di grande autorità presso il suo signore e tenuto in molta considerazione, poichè per mezzo suo il Signore aveva salvata la Siria. Era anche uomo forte e ricco, ma lebbroso.
2 Nun hatten die Aramäer bei einem Streifzug ein junges Mädchen aus dem Land Israel verschleppt. Es war in den Dienst der Frau Naamans gekommen.2 Ora dalla Siria erano usciti dei predoni e avevano condotta prigioniera della terra d'Israele una piccola fanciulla, che stava al servizio della moglie di Naaman.
3 Es sagte zu seiner Herrin: Wäre mein Herr doch bei dem Propheten in Samaria! Er würde seinen Aussatz heilen.3 Costei disse alla sua padrona: «Oh, se il mio padrone andasse dal profeta che è in Samaria, senza dubbio sarebbe guarito dalla lebbra che ha!».
4 Naaman ging zu seinem Herrn und meldete ihm: Das und das hat das Mädchen aus Israel gesagt.4 Naaman allora si portò dal suo signore e gli disse: «Così e così ha parlato una fanciulla della terra d'Israele».
5 Der König von Aram antwortete: So geh doch hin; ich werde dir ein Schreiben an den König von Israel mitgeben. Naaman machte sich auf den Weg. Er nahm zehn Talente Silber, sechstausend Schekel Gold und zehn Festkleider mit5 Il re della Siria gli rispose: «Va', ed io manderò una lettera al re d'Israele». Naaman se ne partì e prese seco dieci talenti d'argento e seimila sicli d'oro e dieci mute di vestiti;
6 und überbrachte dem König von Israel das Schreiben. Es hatte folgenden Inhalt: Wenn jetzt dieser Brief zu dir gelangt, so wisse: Ich habe meinen Knecht Naaman zu dir geschickt, damit du seinen Aussatz heilst.6 e portò al re d'Israele la lettera concepita in questi termini: «Quando riceverai questa lettera, sappi che ho mandato a te Naaman, mio servo, affinchè procuri di guarirlo dalla sua lebbra».
7 Als der König von Israel den Brief gelesen hatte, zerriss er seine Kleider und rief: Bin ich denn ein Gott, der töten und zum Leben erwecken kann? Er schickt einen Mann zu mir, damit ich ihn von seinem Aussatz heile. Merkt doch und seht, dass er nur Streit mit mir sucht.7 Quando il re d'Israele ebbe letta questa lettera, si stracciò le vesti e disse: «Son io forse Dio, da poter uccidere e ridonare la vita, per indirizzare a me quest'uomo, affinchè lo guarisca dalla sua lebbra? Ponete ben mente e vedete che costui cerca pretesti contro di me».
8 Als der Gottesmann Elischa hörte, der König von Israel habe seine Kleider zerrissen, ließ er ihm sagen: Warum hast du deine Kleider zerrissen? Naaman soll zu mir kommen; dann wird er erfahren, dass es in Israel einen Propheten gibt.8 Avendo Eliseo, l'uomo di Dio, udito ciò, che cioè il re si era stracciato le vesti, mandò a dirgli: «Perchè ti sei stracciato le vesti? Venga egli da me e saprà che vi è un profeta in Israele».
9 So kam Naaman mit seinen Pferden und Wagen und hielt vor dem Haus Elischas.9 Naaman dunque venne coi cavalli e coi carri e si fermò alla porta della casa di Eliseo;
10 Dieser schickte einen Boten zu ihm hinaus und ließ ihm sagen: Geh und wasch dich siebenmal im Jordan! Dann wird dein Leib wieder gesund, und du wirst rein.10 ed Eliseo gli mandò un messo a dirgli: «Va', lavati sette volte nel Giordano e la tua carne riacquisterà la sanità e tu sarai mondato».
11 Doch Naaman wurde zornig. Er ging weg und sagte: Ich dachte, er würde herauskommen, vor mich hintreten, den Namen Jahwes, seines Gottes, anrufen, seine Hand über die kranke Stelle bewegen und so den Aussatz heilen.11 Naaman, sdegnato, se ne andava, dicendo: «Io pensavo che egli sarebbe uscito incontro a me e stando in piedi avrebbe invocato il nome del Signore Dio suo, e avrebbe toccato con la sua mano il luogo della lebbra, e mi avrebbe curato.
12 Sind nicht der Abana und der Parpar, die Flüsse von Damaskus, besser als alle Gewässer Israels? Kann ich nicht dort mich waschen, um rein zu werden? Voll Zorn wandte er sich ab und ging weg.12 Forse non sono migliori i fiumi di Damasco, l'Abana, e il Farfar, di tutte le acque d'Israele, perchè io m'abbia a lavare in esse ed essere mondato?». Mentre adunque si era voltato per andarsene pieno di collera,
13 Doch seine Diener traten an ihn heran und redeten ihm zu: Wenn der Prophet etwas Schweres von dir verlangt hätte, würdest du es tun; wie viel mehr jetzt, da er zu dir nur gesagt hat: Wasch dich und du wirst rein.13 gli si accostarono i suoi servi e gli dissero: «Padre, se il profeta ti avesse ordinato di fare qualsiasi cosa difficile, tu senza dubbio l'avresti fatta; quanto più ora che ti ha detto: - Lavati e sarai mondato -?».
14 So ging er also zum Jordan hinab und tauchte siebenmal unter, wie ihm der Gottesmann befohlen hatte. Da wurde sein Leib gesund wie der Leib eines Kindes und er war rein.14 Discese quindi e si lavò nel Giordano sette volte, secondo la parola dell'uomo di Dio, e la sua carne divenne la carne di un fanciullo, e fu mondato.
15 Nun kehrte er mit seinem ganzen Gefolge zum Gottesmann zurück, trat vor ihn hin und sagte: Jetzt weiß ich, dass es nirgends auf der Erde einen Gott gibt außer in Israel. So nimm jetzt von deinem Knecht ein Dankgeschenk an!15 Ritornato poi dall'uomo di Dio con tutto il seguito, venne alla presenza di lui e disse: «Veramente capisco che non vi è altro Dio su tutta la terra all'infuori del Dio d'Israele. Ed ora, te ne prego, accetta un regalo dal tuo servo».
16 Elischa antwortete: So wahr der Herr lebt, in dessen Dienst ich stehe: Ich nehme nichts an. Auch als Naaman ihn dringend bat, es zu nehmen, lehnte er ab.16 Ma egli rispose: «Viva il Signore innanzi al quale io sto! io non accetterò nulla». E benchè Naaman lo sforzasse egli non volle assolutamente piegarsi.
17 Darauf sagte Naaman: Wenn es also nicht sein kann, dann gebe man deinem Knecht so viel Erde, wie zwei Maultiere tragen können; denn dein Knecht wird keinem andern Gott mehr Brand- und Schlachtopfer darbringen als Jahwe allein.17 Disse allora Naaman: «Sia come vuoi, ma, ti prego, permetti a me tuo servo di prendere tanta terra quanta ne portano due muli, poichè il tuo servo non offrirà più olocausti o vittime agli dèi stranieri, ma solo al Signore.
18 Nur dies möge Jahwe deinem Knecht verzeihen: Wenn mein Herr zur Anbetung in den Tempel Rimmons geht, stützt er sich dort auf meinen Arm. Ich muss mich dann im Tempel Rimmons niederwerfen, wenn er sich dort niederwirft. Dann möge das Jahwe deinem Knecht verzeihen.18 Questa sola cosa tu domanderai pel servo tuo al Signore, che quando il mio padrone entrerà nel tempio di Remmon per adorarlo e si appoggerà alla mia mano, se io adorerò nel tempio di Remmon nell'atto in cui egli adorerà in quello stesso luogo, il Signore perdoni a me suo servo per questa cosa».
19 Elischa antwortete: Geh in Frieden! Als Naaman schon eine Strecke Weges von ihm entfernt war,19 Eliseo gli disse: «Va' in pace». Egli adunque se ne partì da lui nella migliore stagione dell'anno.
20 sagte sich Gehasi, der Diener Elischas, des Gottesmannes: Mein Herr hat diesen Aramäer Naaman geschont und nichts von dem angenommen, was er mitgebracht hatte. So wahr der Herr lebt: Ich werde ihm nachlaufen und mir etwas von ihm holen.20 Giezi, il servo dell'uomo di Dio, disse: «Il mio signore fu troppo indulgente con questo Naaman Siro, non accettando da lui quello che gli aveva portato. Viva il Signore! io gli correrò dietro e mi farò dare qualche cosa da lui».
21 Gehasi eilte ihm also nach. Als ihn Naaman hinter sich herankommen sah, beugte er sich ihm vom Wagen aus zu und fragte: Steht alles gut?21 E Giezi corse dietro a Naaman, il quale, vedendo che gli correva dietro, discese dal carro, gli mosse incontro e chiese: «Va bene tutto?».
22 Er antwortete: Ja; nur lässt mein Herr sagen: Soeben sind vom Gebirge Efraim zwei junge Männer, zwei Prophetenjünger, zu mir gekommen. Gib ihnen doch ein Talent Silber und zwei Festkleider!22 Ed egli rispose: «Benissimo. Il mio padrone mi manda a dirti: - Son venuti da me dal monte di Efraim due giovani dei figli di profeti; dà loro un talento d'argento e due mute di vesti -».
23 Naaman erwiderte: Tu mir den Gefallen und nimm zwei Talente! Er bat ihn dringend darum und tat zwei Talente Silber in zwei Beutel, legte zwei Festkleider dazu und ließ sie durch zwei Diener vor ihm hertragen.23 Gli rispose Naaman: «È meglio che tu prenda due talenti», e l'obbligò e legò due talenti d'argento in due sacchi e diede le due mute di vesti e ne caricò due suoi servi che li portarono dinanzi a lui.
24 Als Gehasi auf der Höhe angekommen war, nahm er ihnen die Geschenke ab und brachte sie in das Haus. Die Männer schickte er weg und sie kehrten zurück.24 Essendo già sera quando arrivarono, Giezi prese il tutto dalle loro mani e se lo mise in casa e congedò i due uomini, i quali se ne andarono.
25 Er selbst ging hinein und trat vor seinen Herrn. Elischa fragte ihn: Woher kommst du, Gehasi? Er antwortete: Dein Knecht ist nirgendwohin gegangen.25 Egli poi entrato, si presentò al suo padrone. Eliseo gli domandò: «Donde vieni, o Giezi?». Questi rispose: «Il tuo servo non è andato in verun luogo».
26 Da sagte Elischa zu ihm: War nicht mein Geist zugegen, als sich jemand von seinem Wagen aus dir zuwandte? Ist es denn Zeit, Geld anzunehmen und Kleider, Ölgärten, Weinberge, Schafe und Rinder, Knechte und Mägde zu erwerben?26 Ma Eliseo gli disse: «Non era forse presente il mio spirito allorchè quell'uomo ha lasciato il suo carro per venirti incontro? Tu ora dunque hai ricevuto dell'argento e hai ricevuto delle vesti per comperarti oliveti e vigne, pecore e buoi, servi e ancelle;
27 Der Aussatz Naamans aber soll für immer an dir und deinen Nachkommen haften. Gehasi ging hinaus und war vom Aussatz weiß wie Schnee.27 ma anche la lebbra di Naaman s'attaccherà a te, e alla tua discendenza in perpetuo!». E Giezi uscì di là, lebbroso [bianco] come la neve.