Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Das zweite Buch der Könige 23


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA RICCIOTTI
1 Der König ließ alle Ältesten Judas und Jerusalems bei sich zusammenkommen.1 - E vennero riferite al re le parole che essa aveva detto. Ed egli fece intorno a sè tutti i seniori di Giuda e di Gerusalemme.
2 Er ging zum Haus des Herrn hinauf mit allen Männern Judas und allen Einwohnern Jerusalems, den Priestern und Propheten und allem Volk, Jung und Alt. Er ließ ihnen alle Worte des Bundesbuches vorlesen, das im Haus des Herrn gefunden worden war.2 E il re salì al tempio del Signore accompagnato da tutti gli uomini di Giuda e da tutti quelli che abitavano Gerusalemme, dai sacerdoti e dai profeti, e da tutto il popolo, dal più umile al più grande e lesse a tutti gli astanti tutte le parole del libro dell'alleanza, che era stato trovato nella casa del Signore.
3 Dann trat der König an die Säule und schloss vor dem Herrn diesen Bund: Er wolle dem Herrn folgen, auf seine Gebote, Satzungen und Gesetze von ganzem Herzen und ganzer Seele achten und die Vorschriften des Bundes einhalten, die in diesem Buch niedergeschrieben sind. Das ganze Volk trat dem Bund bei.3 Il re stette in piedi sul palco e fece dinanzi al Signore il patto di camminare tutti dietro al Signore, di custodire i precetti e gli ordini e le leggi, con tutto il cuore e con tutta l'anima, e di mettere in pratica le parole dell'alleanza, che erano scritte nel libro: e tutto il popolo aderì al patto.
4 Hierauf befahl der König dem Hohenpriester Hilkija, den Priestern des zweiten Ranges und den Wächtern an den Schwellen, alle Gegenstände aus dem Tempel des Herrn hinauszuschaffen, die für den Baal, die Aschera und das ganze Heer des Himmels angefertigt worden waren. Er ließ sie außerhalb Jerusalems bei den Terrassen des Kidrontals verbrennen und die Asche nach Bet-El bringen.4 Poi il re comandò al pontefice Elcia e ai sacerdoti di secondo ordine e ai portieri di gettare dal tempio del Signore tutti i vasi che erano stati preparati per Baal, e per il boschetto sacro, e per tutta la milizia del cielo, e li bruciò fuori di Gerusalemme nella valle del Cedron e ne portò la cenere in Betel.
5 Auch setzte er die Götzenpriester ab, die von den Königen von Juda bestellt worden waren und die auf den Kulthöhen, in den Städten Judas und in der Umgebung Jerusalems Opfer verbrannt sowie dem Baal, der Sonne, dem Mond, den Bildern des Tierkreises und dem ganzen Heer des Himmels geopfert hatten.5 Sterminò gli Aruspici, che i re di Giuda avevano stabiliti per sacrificare sulle alte vette in tutte le città di Giuda e nei dintorni di Gerusalemme, e quei che bruciavano incenso a Baal, al sole, alla luna, alle dodici costellazioni e a tutta la milizia del cielo.
6 Den Kultpfahl schaffte er aus dem Haus des Herrn und aus Jerusalem hinaus in das Kidrontal und verbrannte ihn dort; er zermalmte ihn zu Staub und streute diesen auf die Gräber des einfachen Volkes.6 E fece portar fuori dalla casa del Signore e dalla città di Gerusalemme nella valle del Cedron il boschetto sacro e lo bruciò colà e lo ridusse in polvere e ne gettò la polvere sopra i sepolcri del popolo.
7 Ferner riss er die Gemächer der Hierodulen am Tempel nieder, in denen die Frauen Schleier für die Aschera webten.7 Abbattè ancora le case degli effeminati che erano nella casa del Signore, nelle quali le donne tessevano delle tende per il boschetto sacro.
8 Er holte alle Priester aus den Städten Judas weg und machte die Kulthöhen von Geba bis Beerscheba, auf denen die Priester geopfert hatten, unrein. Er zerstörte die Torhöhen, die am Eingang zum Tor des Stadtobersten Josua auf der linken Seite dessen waren, der das Stadttor betrat.8 Riunì tutti i sacerdoti della città di Giuda, contaminò i posti elevati dove si sacrificava dai sacerdoti, da Gaba fino a Bersabee, e distrusse gli altari delle porte, all'entrata della porta di Giosuè, capo della città, la quale era a sinistra della porta della città.
9 Doch durften die Höhenpriester nicht an den Altar des Herrn in Jerusalem treten, sondern nur von den ungesäuerten Broten inmitten ihrer Brüder essen.9 I sacerdoti degli alti luoghi però non salivano all'altare del Signore in Gerusalemme, ma mangiavano soltanto i pani azzimi, in mezzo ai loro fratelli.
10 Ebenso machte er das Tofet im Tal der Söhne Hinnoms unrein, damit niemand mehr seinen Sohn oder seine Tochter für den Moloch durch das Feuer gehen ließ.10 Contaminò ancora Tofet che si trova nella valle dei figli di Ennom, affinchè nessuno consacrasse il proprio figlio o la propria figlia a Moloc, facendoli passare per il fuoco.
11 Er entfernte die Pferde, die die Könige von Juda zu Ehren der Sonne am Eingang zum Haus des Herrn bei der Zelle des Kämmerers Netan-Melech am Parwar aufgestellt hatten, und verbrannte die Sonnenwagen im Feuer.11 Tolse ancora i cavalli, che i re di Giuda avevano dedicato al sole all'entrata del tempio, presso l'abitazione dell'eunuco Natanmelec, la quale era in Farurim, mentre il carro del Sole fu gettato ad ardere.
12 Auch die Altäre, die die Könige von Juda auf dem Dach über dem Obergemach des Ahas errichtet hatten, sowie die Altäre, die Manasse in den beiden Höfen des Tempels aufgestellt hatte, ließ der König abbrechen. Er schlug sie dort in Trümmer und warf ihren Schutt in das Kidrontal.12 Anche gli altari che erano sul tetto della camera di Acaz, e che erano stati fatti dai re di Giuda, e gli altari che aveva fatto Manasse nei due atrii del tempio del Signore vennero distrutti dal re, il quale corse poi a disperderne la cenere nel torrente Cedron.
13 Desgleichen entweihte der König die Kulthöhen östlich von Jerusalem, südlich vom Berg des Verderbens, die Salomo, der König von Israel, für Astarte, die Göttin der Sidonier, für Kemosch, den Götzen der Moabiter, und für Milkom, den Gräuel der Ammoniter, erbaut hatte.13 Contaminò ancora le alture che erano in Gerusalemme, a destra del monte dell'Offesa e che Salomone, re d'Israele, aveva edificato ad Astarot, idolo dei Sidoni, a Camos, scandalo di Moab e a Melcom, obbrobrio dei figli di Ammon.
14 Er zerbrach die Steinmale, hieb die Kultpfähle um und füllte ihre Stätten mit Menschenknochen.14 Egli spezzò le statue, abbattè i boschetti sacri e ne riempì i luoghi di ossa da morto.
15 Auch den Altar von Bet-El, die Kulthöhe, die Jerobeam, der Sohn Nebats, der Verführer Israels, errichtet hatte, auch diesen Altar zerstörte er samt der Kulthöhe. Er steckte das Höhenheiligtum in Brand, zermalmte die Steine zu Staub und verbrannte den Kultpfahl.15 Di più bruciò l'altare che era in Betel; e l'alto luogo che vi aveva fatto Geroboamo figlio di Nabat, che fece prevaricare Israele; quell'altare e l'alto luogo egli li distrusse, li bruciò e li ridusse in polvere e arse pure il bosco sacro.
16 Als Joschija sich umwandte und die Gräber sah, die dort auf dem Berg waren, ließ er die Gebeine aus ihnen nehmen und auf dem Altar verbrennen. So machte er ihn unrein gemäß dem Wort des Herrn, das der Gottesmann ausgerufen hatte, der diese Drohung aussprach.16 Poi Josia, voltatosi, vide colà i sepolcri che erano sulla montagna; mandò a prendere le ossa dei morti e le bruciò sull'altare e le contaminò, secondo le parole del Signore, che aveva proferito l'uomo di Dio, il quale predisse queste cose.
17 Und als dann der König fragte: Was ist das für ein Denkmal, das ich hier sehe?, antworteten ihm die Männer der Stadt: Das ist das Grab des Gottesmannes, der aus Juda gekommen war und vorausgesagt hatte, was du am Altar von Bet-El getan hast.17 Poi disse: «E di chi è questo monumento che io vedo?». E gli risposero i cittadini di quella città: «È il sepolcro dell'uomo di Dio, che venne da Giuda a predire contro l'altare di Betel quelle cose che tu hai fatto».
18 Da befahl er: Lasst ihn ruhen! Niemand soll seine Gebeine berühren. So ließ man seine Gebeine samt den Gebeinen des Propheten, der aus Samaria stammte, ungestört.18 Ed egli disse: «Lasciatelo stare; nessuno muova le sue ossa». E le ossa di lui, come pure le ossa del profeta, che era venuto da Samaria, rimasero intatte.
19 Auch beseitigte Joschija alle Höhentempel in den Städten Samariens, die die Könige von Israel errichtet und durch die sie den Herrn erzürnt hatten. Er verfuhr mit ihnen so, wie er es in Bet-El getan hatte.19 Di più anche tutti i santuari eretti sulle alture, che si trovavano nella città di Samaria e che erano stati fatti dai re d'Israele per irritare il Signore, furono da Josia tolti e trattati allo stesso modo del santuario di Betel.
20 Alle Höhenpriester, die dort waren, ließ er auf den Altären niedermachen und Menschengebeine auf den Altären verbrennen. Darauf kehrte er nach Jerusalem zurück.20 Uccise ancora tutti i sacerdoti degli alti luoghi, che erano là sugli altari, e bruciò sopra di essi ossa umane. Ritornò quindi a Gerusalemme
21 Nun befahl der König dem ganzen Volk: Feiert das Paschafest zur Ehre des Herrn, eures Gottes, wie es in diesem Bundesbuch vorgeschrieben ist.21 e diede a tutto il popolo questo comando: «Fate la Pasqua in onore del Signore Dio vostro, secondo quanto è stato prescritto nel libro dell'alleanza».
22 Ein solches Pascha war nämlich nicht gefeiert worden seit den Tagen der Richter, die Israel regierten, auch nicht in der ganzen Zeit der Könige von Israel und Juda.22 Dal tempo dei giudici, che avevano giudicato Israele e dal tempo dei re d'Israele e di Giuda, non fu mai celebrata una Pasqua
23 Erst im achtzehnten Jahr des Königs Joschija wurde dieses Pascha zur Ehre des Herrn in Jerusalem begangen.23 simile a quella che in onore del Signore venne celebrata in Gerusalemme nel decimo ottavo anno del re Josia.
24 Auch die Totenbeschwörer und Zeichendeuter, die Hausgötter, Götzen und alle Gräuel, die im Land Juda und in Jerusalem zu sehen waren, fegte Joschija hinweg. So führte er die Worte des Gesetzes aus, die in dem Buch niedergeschrieben waren, das der Priester Hilkija im Haus des Herrn gefunden hatte.24 Anche i maghi e gli indovini e le figure degli idoli e tutte le immondezze e abominazioni, che erano in Giuda e in Gerusalemme, furono tolte da Josia, conformemente alle parole della legge scritte nel libro, trovato dal sacerdote Elcia nel tempio del Signore.
25 Es gab vor ihm keinen König, der so mit ganzem Herzen, mit ganzer Seele und mit all seinen Kräften zum Herrn umkehrte und so getreu das Gesetz des Mose befolgte, und auch nach ihm war keiner wie er.25 Prima di Josia non vi fu un re che sia ritornato al Signore con tutto il suo cuore, con tutta la sua anima e con tutte le sue forze, come prescrive tutta la legge di Mosè, nè mai un simile re si ebbe dopo di lui.
26 Doch der Herr ließ von der gewaltigen Glut seines Zornes nicht ab. Sein Zorn war über Juda entbrannt wegen all der Kränkungen, die Manasse ihm zugefügt hatte.26 Tuttavia il Signore non depose lo sdegno del suo grande furore, ond'era acceso contro Giuda, a causa di tutti gli oltraggi coi quali Manasse lo aveva provocato.
27 Darum sprach der Herr: Auch Juda will ich von meinem Angesicht entfernen, wie ich Israel entfernt habe. Ich verwerfe diese Stadt Jerusalem, die ich erwählt habe, und das Haus, von dem ich gesagt habe: Hier wird mein Name sein.27 Perciò il Signore disse: «Toglierò dalla mia faccia anche Giuda, come ho tolto Israele, e rigetterò questa città che ho eletto, Gerusalemme, e il tempio del quale ho detto: -Là sarà il mio nome-».
28 Die übrige Geschichte Joschijas und alle seine Taten sind aufgezeichnet in der Chronik der Könige von Juda.28 Il resto dei discorsi di Josia e tutto ciò che egli fece, non è stato forse scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda?
29 In seinen Tagen unternahm der Pharao Necho, der König von Ägypten, einen Kriegszug gegen den König von Assur an den Eufrat. König Joschija stellte sich ihm entgegen. Doch der Pharao tötete ihn bei Megiddo, sobald er ihn sah.29 In quel tempo il Faraone Necao, re d'Egitto, salì contro il re d'Assiria, verso il fiume Eufrate, e il re Josia mosse incontro a lui e venne ucciso in Mageddo, appena che Necao lo vide.
30 Die Diener Joschijas hoben den Toten auf einen Wagen, brachten ihn von Megiddo weg nach Jerusalem und begruben ihn in seinem Grab. Dann nahmen die Bürger des Landes Joahas, den Sohn Joschijas, salbten ihn und machten ihn zum König an seines Vaters Stelle.30 I suoi servi lo menarono via morto da Mageddo e lo trasportarono a Gerusalemme, dove lo seppellirono nel suo sepolcro. Il popolo allora, preso Joacaz figlio di Josia, l'unsero e lo fecero re in luogo del padre suo.
31 Joahas war dreiundzwanzig Jahre alt, als er König wurde, und regierte drei Monate in Jerusalem. Seine Mutter hieß Hamutal und war eine Tochter Jirmejas aus Libna.31 Joacaz aveva ventitrè anni quando incominciò a regnare e regnò in Gerusalemme tre mesi. Il nome della madre sua fu Amital figlia di Geremia di Lobna.
32 Genau wie seine Väter tat er, was dem Herrn missfiel.32 Egli si diportò male al cospetto del Signore, come già avevano fatto i padri suoi.
33 Doch der Pharao Necho setzte ihn zu Ribla im Land Hamat als König von Jerusalem ab und legte dem Land eine Geldbuße von hundert Talenten Silber und einem Talent Gold auf.33 Il Faraone Necao lo incatenò a Rebla, che si trova nella terra di Emat, affinchè non regnasse in Gerusalemme e impose al paese un'indennità di cento talenti d'argento e d'un talento d'oro.
34 Dann machte der Pharao Necho Eljakim, den Sohn Joschijas, anstelle seines Vaters Joschija zum König und änderte seinen Namen in Jojakim. Joahas aber nahm er fest und brachte ihn nach Ägypten, wo er starb.34 Il Faraone Necao costituì re Eliacim figlio di Josia in luogo di Josia suo padre, e cambiò il nome di lui in Joachim. Quanto a Joacaz se lo prese e condusse in Egitto, dove morì.
35 Jojakim lieferte dem Pharao das Silber und das Gold ab. Doch musste er das Land besteuern, um das Geld aufbringen zu können, das der Pharao forderte. Nach dem Vermögen eines jeden Bürgers trieb er von den Bürgern des Landes das Silber und das Gold ein, um es an den Pharao Necho abzuliefern.35 Joachim diede a Faraone l'argento e l'oro, sottoponendo a contributo i singoli abitanti del paese per mettere insieme la somma voluta dal Faraone; e da ciascuno, secondo le sue forze, esigette l'argento e l'oro per darlo al Faraone Necao.
36 Jojakim war fünfundzwanzig Jahre alt, als er König wurde, und regierte elf Jahre in Jerusalem. Seine Mutter hieß Sebuda und war eine Tochter Pedajas aus Ruma.36 Joachim aveva venticinque anni quando cominciò a regnare e regnò in Gerusalemme per undici anni. La madre sua aveva nome Zebida figlia di Fadaia di Ruma.
37 Wie seine Väter tat er, was dem Herrn missfiel.37 Egli si diportò male al cospetto del Signore, conforme a quanto avevano fatto i padri suoi.