Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Proverbi 29


font
DIODATIBIBBIA CEI 1974
1 L’uomo, il quale, essendo spesso ripreso, indura il suo collo, Di subito sarà fiaccato, senza rimedio1 L'uomo che, rimproverato, resta di dura cervice
sarà spezzato all'improvviso e senza rimedio.
2 Quando i giusti sono aggranditi, il popolo si rallegra; Ma quando gli empi signoreggiano, il popolo geme2 Quando comandano i giusti, il popolo gioisce,
quando governano gli empi, il popolo geme.
3 L’uomo, che ama sapienza, rallegra suo padre; Ma il compagno delle meretrici dissipa i suoi beni3 Chi ama la sapienza allieta il padre,
ma chi frequenta prostitute dissipa il patrimonio.
4 Il re mantiene il paese con dirittura; Ma chi è dato a’ presenti lo distrugge4 Il re con la giustizia rende prospero il paese,
l'uomo che fa esazioni eccessive lo rovina.
5 L’uomo che lusinga il suo prossimo, Tende una rete davanti a’ passi di esso5 L'uomo che adula il suo prossimo
gli tende una rete per i suoi passi.
6 Nel misfatto dell’uomo malvagio vi è un laccio; Ma il giusto canterà, e si rallegrerà6 Sotto i passi del malvagio c'è un trabocchetto,
mentre il giusto corre ed è contento.
7 Il giusto prende conoscenza della causa de’ miseri; Ma l’empio non intende alcun conoscimento7 Il giusto si prende a cuore la causa dei miseri,
ma l'empio non intende ragione.
8 Gli uomini schernitori allacciano la città; Ma i savi stornano l’ira8 I beffardi mettono sottosopra una città,
mentre i saggi placano la collera.
9 L’uomo savio che litiga con un uomo stolto, Or si adira, or ride, e non ha alcuna requie9 Se un saggio discute con uno stolto,
si agiti o rida, non vi sarà conclusione.
10 Gli uomini di sangue odiano l’uomo intiero; Ma gli uomini diritti hanno cura della vita di esso10 Gli uomini sanguinari odiano l'onesto,
mentre i giusti hanno cura di lui.
11 Lo stolto sfoga tutta la sua ira; Ma il savio la racqueta e la rattiene indietro11 Lo stolto dà sfogo a tutto il suo malanimo,
il saggio alla fine lo sa calmare.
12 Tutti i ministri del principe, Che attende a parole di menzogna, sono empi12 Se un principe dà ascolto alle menzogne,
tutti i suoi ministri sono malvagi.
13 Il povero e l’usuraio si scontrano l’un l’altro; Il Signore è quello che allumina gli occhi di amendue13 Il povero e l'usuraio si incontrano;
è il Signore che illumina gli occhi di tutti e due.
14 Il trono del re, che fa ragione a’ miseri in verità, Sarà stabilito in perpetuo14 Un re che giudichi i poveri con equità
rende saldo il suo trono per sempre.
15 La verga e la correzione dànno sapienza; Ma il fanciullo lasciato in abbandono fa vergogna a sua madre15 La verga e la correzione danno sapienza,
ma il giovane lasciato a se stesso disonora sua madre.
16 Quando gli empi crescono, cresce il misfatto; Ma i giusti vedranno la ruina di quelli16 Quando governano i malvagi, i delitti abbondano,
ma i giusti ne vedranno la rovina.
17 Gastiga il tuo figliuolo, e tu ne sarai in riposo; Ed egli darà di gran diletti all’anima tua17 Correggi il figlio e ti farà contento
e ti procurerà consolazioni.
18 Quando non vi è visione, il popolo è dissipato; Ma beato chi guarda la Legge18 Senza la rivelazione il popolo diventa sfrenato;
beato chi osserva la legge.
19 Il servo non si corregge con parole; Benchè intenda, non però risponderà19 Lo schiavo non si corregge a parole,
comprende, infatti, ma non obbedisce.
20 Hai tu mai veduto un uomo precipitoso nel suo parlare? Vi è maggiore speranza d’uno stolto che di lui20 Hai visto un uomo precipitoso nel parlare?
C'è più da sperare in uno stolto che in lui.
21 Se alcuno alleva delicatamente da fanciullo il suo servo, Quello sarà figliuolo alla fine21 Chi accarezza lo schiavo fin dall'infanzia,
alla fine costui diventerà insolente.
22 L’uomo iracondo muove contese, E l’uomo collerico commette molti misfatti22 Un uomo collerico suscita litigi
e l'iracondo commette molte colpe.
23 L’alterezza dell’uomo l’abbassa; Ma chi è umile di spirito otterrà gloria23 L'orgoglio dell'uomo ne provoca l'umiliazione,
l'umile di cuore ottiene onori.
24 Chi partisce col ladro odia l’anima sua; Egli udirà l’esecrazione, e non però manifesterà il fatto24 Chi è complice del ladro, odia se stesso,
egli sente l'imprecazione, ma non denuncia nulla.
25 Lo spavento dell’uomo gli mette un laccio; Ma chi si confida nel Signore sarà levato ad alto in salvo25 Il temere gli uomini pone in una trappola;
ma chi confida nel Signore è al sicuro.
26 Molti cercano la faccia di colui che signoreggia; Ma dal Signore procede il giudicio di ciascuno26 Molti ricercano il favore del principe,
ma è il Signore che giudica ognuno.
27 L’uomo iniquo è l’abbominio de’ giusti; E l’uomo che cammina dirittamente è l’abbominio dell’empio27 L'iniquo è un abominio per i giusti
e gli uomini retti sono in abominio ai malvagi.