Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Salmi 37


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DIODATIVULGATA
1 Salmo di Davide NON crucciarti per cagion de’ maligni; Non portare invidia a quelli che operano perversamente;1 Psalmus David, in rememorationem de sabbato.
2 Perciocchè saran di subito ricisi come fieno, E si appasseranno come erbetta verde.2 Domine, ne in furore tuo arguas me,
neque in ira tua corripias me :
3 Confidati nel Signore, e fa’ bene; Tu abiterai nella terra, e vi pasturerai in confidanza.3 quoniam sagittæ tuæ infixæ sunt mihi,
et confirmasti super me manum tuam.
4 E prendi il tuo diletto nel Signore, Ed egli ti darà le domande del tuo cuore.4 Non est sanitas in carne mea, a facie iræ tuæ ;
non est pax ossibus meis, a facie peccatorum meorum :
5 Rimetti la tua via nel Signore; E confidati in lui, ed egli farà ciò che bisogna;5 quoniam iniquitates meæ supergressæ sunt caput meum,
et sicut onus grave gravatæ sunt super me.
6 E produrrà fuori la tua giustizia, come la luce; E la tua dirittura, come il mezzodì6 Putruerunt et corruptæ sunt cicatrices meæ,
a facie insipientiæ meæ.
7 Attendi il Signore in silenzio; Non crucciarti per colui che prospera nella sua via, Per l’uomo che opera scelleratezza.7 Miser factus sum et curvatus sum usque in finem ;
tota die contristatus ingrediebar.
8 Rimanti dell’ira, e lascia il cruccio; Non isdegnarti, sì veramente, che tu venga a far male.8 Quoniam lumbi mei impleti sunt illusionibus,
et non est sanitas in carne mea.
9 Perciocchè i maligni saranno sterminati; Ma coloro che sperano nel Signore possederanno la terra.9 Afflictus sum, et humiliatus sum nimis ;
rugiebam a gemitu cordis mei.
10 Fra breve spazio l’empio non sarà più; E se tu poni mente al suo luogo, egli non vi sarà più.10 Domine, ante te omne desiderium meum,
et gemitus meus a te non est absconditus.
11 Ma i mansueti possederanno la terra, E gioiranno in gran pace.11 Cor meum conturbatum est ;
dereliquit me virtus mea, et lumen oculorum meorum,
et ipsum non est mecum.
12 L’empio fa delle macchinazioni contro al giusto, E digrigna i denti contro a lui.12 Amici mei et proximi mei adversum me appropinquaverunt, et steterunt ;
et qui juxta me erant, de longe steterunt :
et vim faciebant qui quærebant animam meam.
13 Il Signore si riderà di lui; Perciocchè egli vede che il suo giorno viene.13 Et qui inquirebant mala mihi, locuti sunt vanitates,
et dolos tota die meditabantur.
14 Gli empi hanno tratta la spada, Ed hanno teso il loro arco, Per abbattere il povero afflitto ed il bisognoso; Per ammazzar quelli che camminano dirittamente.14 Ego autem, tamquam surdus, non audiebam ;
et sicut mutus non aperiens os suum.
15 La loro spada entrerà loro nel cuore, E gli archi loro saranno rotti.15 Et factus sum sicut homo non audiens,
et non habens in ore suo redargutiones.
16 Meglio vale il poco del giusto, Che l’abbondanza di molti empi.16 Quoniam in te, Domine, speravi ;
tu exaudies me, Domine Deus meus.
17 Perciocchè le braccia degli empi saranno rotte; Ma il Signore sostiene i giusti.17 Quia dixi : Nequando supergaudeant mihi inimici mei ;
et dum commoventur pedes mei, super me magna locuti sunt.
18 Il Signore conosce i giorni degli uomini intieri; E la loro eredità sarà in eterno.18 Quoniam ego in flagella paratus sum,
et dolor meus in conspectu meo semper.
19 Essi non saran confusi nel tempo dell’avversità; E saranno saziati nel tempo della fame.19 Quoniam iniquitatem meam annuntiabo,
et cogitabo pro peccato meo.
20 Ma gli empi periranno; Ed i nemici del Signore, come grasso d’agnelli, Saranno consumati, e andranno in fumo20 Inimici autem mei vivunt, et confirmati sunt super me :
et multiplicati sunt qui oderunt me inique.
21 L’empio prende in prestanza, e non rende; Ma il giusto largisce, e dona.21 Qui retribuunt mala pro bonis detrahebant mihi,
quoniam sequebar bonitatem.
22 Perciocchè i benedetti dal Signore erederanno la terra; Ma i maledetti da lui saranno sterminati.22 Ne derelinquas me, Domine Deus meus ;
ne discesseris a me.
23 I passi dell’uomo, la cui via il Signore gradisce, Son da lui addirizzati.23 Intende in adjutorium meum,
Domine Deus salutis meæ.
24 Se cade, non è però atterrato; Perciocchè il Signore gli sostiene la mano.
25 Io sono stato fanciullo, e sono eziandio divenuto vecchio, E non ho veduto il giusto abbandonato, Nè la sua progenie accattare il pane.
26 Egli tuttodì dona e presta; E la sua progenie è in benedizione.
27 Ritratti dal male, e fa’ il bene; E tu sarai stanziato in eterno.
28 Perciocchè il Signore ama la dirittura, E non abbandonerà i suoi santi; Essi saranno conservati in eterno; Ma la progenie degli empi sarà sterminata.
29 I giusti erederanno la terra; Ed abiteranno in perpetuo sopra essa.
30 La bocca del giusto risuona sapienza, E la sua lingua pronunzia dirittura.
31 La Legge dell’Iddio suo è nel suo cuore; I suoi passi non vacilleranno.
32 L’empio spia il giusto, E cerca di ucciderlo.
33 Il Signore non glielo lascerà nelle mani, E non permetterà che sia condannato, quando sarà giudicato
34 Aspetta il Signore, e guarda la sua via, Ed egli t’innalzerà, acciocchè tu eredi la terra; Quando gli empi saranno sterminati, tu lo vedrai.
35 Io ho veduto l’empio possente, E che si distendeva come un verde lauro;
36 Ma egli è passato via; ed ecco, egli non è più; Ed io l’ho cercato, e non si è ritrovato.
37 Guarda l’integrità, e riguarda alla dirittura; Perciocchè vi è mercede per l’uomo di pace.
38 Ma i trasgressori saranno distrutti tutti quanti; Ogni mercede è ricisa agli empi.
39 Ma la salute de’ giusti è dal Signore; Egli è la lor fortezza nel tempo dell’afflizione;
40 Ed il Signore li aiuta e li libera; Li libera dagli empi, e li salva; Perciocchè hanno sperato in lui