Salmi 102

DIODATI	BIBBIA CEI 2008
1 Orazione dell’afflitto, essendo angosciato, e spandendo il suo lamento davanti a Dio. SIGNORE, ascolta la mia orazione, E venga il mio grido infino a te.	1 Preghiera di un povero che è sfinito ed effonde davanti al Signore il suo lamento.
2 Non nasconder la tua faccia da me; Nel giorno che io sono in distretta, inchina a me il tuo orecchio; Nel giorno che io grido, affrettati a rispondermi.	2 Signore, ascolta la mia preghiera,a te giunga il mio grido di aiuto.
3 Perciocchè i miei giorni son venuti meno come fumo, E le mie ossa sono arse come un tizzone.	3 Non nascondermi il tuo voltonel giorno in cui sono nell’angoscia.Tendi verso di me l’orecchio,quando t’invoco, presto, rispondimi!
4 Il mio cuore è stato percosso come erba, Ed è seccato; Perciocchè io ho dimenticato di mangiare il mio pane.	4 Svaniscono in fumo i miei giornie come brace ardono le mie ossa.
5 Le mie ossa sono attaccate alla mia carne, Per la voce de’ miei gemiti.	5 Falciato come erba, inaridisce il mio cuore;dimentico di mangiare il mio pane.
6 Io son divenuto simile al pellicano del deserto; E son come il gufo delle solitudini.	6 A forza di gridare il mio lamentomi si attacca la pelle alle ossa.
7 Io vegghio, e sono Come il passero solitario sopra il tetto. I miei nemici mi fanno vituperio tuttodì;	7 Sono come la civetta del deserto,sono come il gufo delle rovine.
8 Quelli che sono infuriati contro a me fanno delle esecrazioni di me.	8 Resto a vegliare:sono come un passerosolitario sopra il tetto.
9 Perciocchè io ho mangiata la cenere come pane, Ed ho temperata la mia bevanda con lagrime.	9 Tutto il giorno mi insultano i miei nemici,furenti imprecano contro di me.
10 Per la tua indegnazione, e per lo tuo cruccio; Perciocchè, avendomi levato ad alto, tu mi hai gettato a basso.	10 Cenere mangio come fosse pane,alla mia bevanda mescolo il pianto;
11 I miei giorni son come l’ombra che dichina; Ed io son secco come erba	11 per il tuo sdegno e la tua collerami hai sollevato e scagliato lontano.
12 Ma tu, Signore, dimori in eterno E la tua memoria è per ogni età.	12 I miei giorni declinano come ombrae io come erba inaridisco.
13 Tu ti leverai, tu avrai compassione di Sion; Perciocchè egli è tempo di averne pietà; Perciocchè il termine è giunto.	13 Ma tu, Signore, rimani in eterno,il tuo ricordo di generazione in generazione.
14 Imperocchè i tuoi servitori hanno affezione alle pietre di essa, Ed hanno pietà della sua polvere.	14 Ti alzerai e avrai compassione di Sion:è tempo di averne pietà, l’ora è venuta!
15 E le genti temeranno il Nome del Signore, E tutti i re della terra la tua gloria,	15 Poiché ai tuoi servi sono care le sue pietree li muove a pietà la sua polvere.
16 Quando il Signore avrà riedificata Sion, Quando egli sarà apparito nella sua gloria,	16 Le genti temeranno il nome del Signoree tutti i re della terra la tua gloria,
17 Ed avrà volto lo sguardo all’orazione de’ desolati, E non avrà sprezzata la lor preghiera.	17 quando il Signore avrà ricostruito Sione sarà apparso in tutto il suo splendore.
18 Ciò sarà scritto all’età a venire; E il popolo che sarà creato loderà il Signore.	18 Egli si volge alla preghiera dei derelitti,non disprezza la loro preghiera.
19 Perciocchè egli avrà riguardato dall’alto luogo della sua santità; Perciocchè il Signore avrà mirato dal cielo verso la terra;	19 Questo si scriva per la generazione futurae un popolo, da lui creato, darà lode al Signore:
20 Per udire i gemiti de’ prigioni; Per isciogliere quelli ch’erano condannati a morte;	20 «Il Signore si è affacciato dall’alto del suo santuario,dal cielo ha guardato la terra,
21 Acciocchè si narri in Sion il Nome del Signore, E la sua lode in Gerusalemme.	21 per ascoltare il sospiro del prigioniero,per liberare i condannati a morte,
22 Quando i popoli e i regni saranno raunati insieme, Per servire al Signore	22 perché si proclami in Sion il nome del Signoree la sua lode in Gerusalemme,
23 Egli ha tra via abbattute le mie forze; Egli ha scorciati i miei giorni.	23 quando si raduneranno insieme i popolie i regni per servire il Signore».
24 Io dirò: O Dio mio, non farmi trapassare al mezzo de’ miei dì; I tuoi anni durano per ogni età.	24 Lungo il cammino mi ha tolto le forze,ha abbreviato i miei giorni.
25 Tu fondasti già la terra; E i cieli son l’opera delle tue mani;	25 Io dico: mio Dio, non rapirmi a metà dei miei giorni;i tuoi anni durano di generazione in generazione.
26 Queste cose periranno, ma tu dimorerai; Ed esse invecchieranno tutte, come un vestimento; Tu le muterai come una vesta, e trapasseranno.	26 In principio tu hai fondato la terra,i cieli sono opera delle tue mani.
27 Ma tu sei sempre lo stesso, E gli anni tuoi non finiranno giammai.	27 Essi periranno, tu rimani;si logorano tutti come un vestito,come un abito tu li muterai ed essi svaniranno.
28 I figliuoli de’ tuoi servitori abiteranno, E la progenie loro sarà stabilita nel tuo cospetto	28 Ma tu sei sempre lo stessoe i tuoi anni non hanno fine.
	29 I figli dei tuoi servi avranno una dimora,la loro stirpe vivrà sicura alla tua presenza.