Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Livre des Psaumes 88


font
BIBLES DES PEUPLESBIBBIA MARTINI
1 Cantique. Psaume. Des fils de Coré. Au maître de chant. À chanter sur un ton plaintif. Méditation de Héman l’Ezrahite.1 Istruzione di Ethan Ezrahita.
Le misericordie del Signore canterò io eternamente.
2 Seigneur, mon Dieu, tout le jour je t’appelle, et de nuit je me lamente devant toi.2 A tutte le generazioni annunzierò colla mia bocca la tua verità.
3 Que ma prière parvienne jusqu’à toi, prête attention quand j’appelle à l’aide.3 Imperocché tu dicesti, che la misericordia sarebbe stabilita per sempre ne'cieli, e che sopra di essi poserebbe la tua verità.
4 Car je me vois rassasié d’épreuves et mon âme est bien près de rejoindre les morts.4 Io ho fermata alleanza co' miei eletti; ho giurato a Davidde mio servo: fino all'eternità serberò stabile il seme tuo.
5 Tu peux me compter parmi ceux qu’on enterre, je suis un homme brisé,5 Ed io per tutte le generazioni farò stabile il tuo trono.
6 qui a déjà sa place parmi les morts, semblable aux corps allongés dans la tombe, dont tu n’as plus souvenir et qui échappent à ta providence.6 I cieli predicheranno, o Signore, le tue meraviglie: e alla tua verità (darà laude) la Chiesa de' santi;
7 Tu m’as relégué dans les cavernes d’en bas, dans les ténèbres de l’abîme.7 Imperocché, e chi sarà a Dio aguale nell'alto? qual de' figliuoli di Dio sarà simile a Dio?
8 Tu m’as écrasé dans ta fureur, toutes tes vagues ont passé sur moi.8 Dio, che è glorificato nel concilio de' santi: grande, e terribile a tutti, quelli, che a lui stanno d'intorno.
9 Tu as éloigné de moi ceux qui me connaissent, tu as su faire qu’ils me regardent avec horreur. Je suis enfermé, je ne peux sortir,9 Signore Dio degli eserciti, chi è simile a te? Possente se' tu, o Signore, e intorno a te la tua verità.
10 et la souffrance a terni mon regard. Tout le jour je t’appelle, Seigneur, et je tends les mains vers toi.10 Tu comandi all'orgoglio del mare, e il movimento de' flutti di lui tu reprimi.
11 Feras-tu des miracles chez les défunts, pour que leurs ombres se redressent et t’applaudissent?11 Tu umiliasti il superbo, come un che è ferito a morte: col robusto tuo braccio tu spergesti i tuoi nemici.
12 Parlera-t-on de ta bonté chez les morts, de ta fidélité, là où tout est perdu?12 Tuoi sono i cieli, e tua è la terra: tu il mondo formasti, e tutto quello, ond'egli è ripieno, tu creasti l'aquilone, e il mare.
13 Vont-ils admirer tes merveilles dans le noir, et ta justice quand tout est oublié?13 Il Thabor, e l'Hermon esulteranno nel nome tuo: potente cosa egli è il tuo braccio.
14 Alors, Seigneur, je crie vers toi, ma prière au matin s’élève à ta rencontre.14 Sia robusta la mano tua, e celebrata sia la tua destra: la giustizia, e l'equità sono la base del tuo trono;
15 Pourquoi, Seigneur, m’as-tu rejeté et me caches-tu ta face?15 La misericordia, e la verità anderanno innanzi a te: beato il popolo, che sa in te allegrarsi.
16 Malheureux et souffrant depuis l’enfance, tu m’as porté des coups terribles, je suis à bout.16 Signore, alla luce della tua faccia cammineranno, e nel nome tuo esulteranno tuttodì, e mediante la tua giustizia saranno esaltati.
17 Tes colères ont passé sur moi, tes épouvantes m’ont anéanti.17 Perocché gloria della loro fortezza se' tu; e per la buona tua volontà il poter nostro sarà esaltato;
18 Comme des eaux, tout le jour elles m’enveloppent et toutes ensemble elles m’assaillent.18 Imperocché protezione nostra egli è il Signore, e il Santo di Israele, che è nostro Re.
19 Tu as éloigné de moi amis et compagnons: plus personne qui me connaisse!19 Tu parlasti allora in visione ai tuoi Santi, e dicesti:
Ho preparato in un uomo potente l'aiuto, e ho esaltato quello, che io elessi di mezzo al mia popolo.
20 Ho trovato Davidde mio servo: lo ho unto coll'olio mio santo;
21 Imperocché la mano mia lo assisterà, e farallo forte il mio braccio.
22 Non guadagnerà nulla sopra di lui il nemico, e il figliuolo di iniquità, non saprà fargli danno.
23 E distruggerò dinanzi a lui i suoi nemici: e metterò in fuga color, che lo odiano.
24 E con lui sarà la mia verità, e la mia misericordia: e nel nome mio crescerà egli in potenza.
25 E la mano di lui stenderò sopra il mare, e la sua destra sopra i fiumi.
26 Egli a me griderà: Tu se' il Padre mio, mio Dio, e principio di mia salute.
27 E io lo costituirò primogenito più eccelso dei re della terra.
28 A lui conserverò la mia misericordia in eterno, e la mia alleanza con lui sarà stabile.
29 E il seme di lui farò che sussista per tutti i secoli, e il trono di lui quanto i giorni del cielo.
30 Che se i figliuoli di lui abbandoneranno la mia legge, e non cammineranno secondo i miei comandamenti,
31 Se violeranno i giusti miei documenti, e non osserveranno i miei precetti:
32 Visiterò colla verga le loro iniquità: e colla sferza i loro peccati.
33 Ma non torrò a lui la mia misericordia, e non farò torto alla mia verità:
34 E non violerò il mio patto, e non ritratterò le parole, che vengono dalla mia bocca.
35 Una volta per sempre giurai per la mia santità: non mancherò di parola ta Davidde: il seme di lui durerà eternamente.
36 E il trono di lui sarà in eterno dinanzi a me, come il sole, e come la luna piena, e come il testimone fedele nel cielo.
37 Tu però hai rigettato, e messo in non cale, e allontanato da te il tuo Cristo.
38 Hai rotta l'alleanza col tuo servo: hai conculcato per terra il tuo sagro diadema.
39 Hai distratti tutti i suoi ripari; ne luoghi forti di lui hai posto lo sbigottimento.
40 Tutti que', che passavan per via lo han depredato: è divenuto lo scherno de suoi vicini.
41 Hai dato gagliardia alla mano di coloro, che lo insultano: rallegrasti tutti i suoi nemici.
42 Hai renduto ottuso il taglio della fina spada, e nella guerra non gli hai dato soccorso.
43 Hai annicchilato il suo splendore: e bai spezzato in terra il suo trono.
44 Hai accorciati i giorni di sua bella età, lo hai ricoperto d'ignominia.
45 Fino a quando, o Signore, ti terrai ascoso continuamente e come fuoco divamperà il tuo sdegno?
46 Ricorditi qual sia l'esser mio: perocché non hai tu soggettati alla vanità tutti i figlinoli degli uomini?
47 Qual è quell'uomo, che avrà vita, senza veder mai la morte? chi trarrà l'anima sua dalle mani d'inferno?
48 Dove sono, o Signore, le antiche tue misericordie, cui tu giurasti a Davidde per la tua verità?
49 Ricordati, o Signore, de' rimproveri (che nel mio seno celati io tengo), che sono fatti a' tuoi servi da molte genti.
50 De' rimproveri fatti, o Signore, da' tuoi nemici, i quali ci hanno rimproverato la mutazione del tuo Cristo.
51 Benedetto il Signore in eterno: cosi sia, cosi sia.