Scrutatio

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Siracide 35


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BIBBIA TINTORIVULGATA
1 Fa molte oblazioni chi osserva la legge.1 Qui conservat legem
multiplicat oblationem.
2 E' sacrifizio salutare osservare i comandamenti e allontanarsi da ogni iniquità.2 Sacrificium salutare est attendere mandatis,
et discedere ab omni iniquitate.
3 E' offrir sacrifizio di propiziazione per le ingiustizie e pregare per il perdono dei peccati l'allontanarsi dall'ingiustizia.3 Et propitiationem litare sacrificii super injustitias :
et deprecatio pro peccatis, recedere ab injustitia.
4 Colui che offre fior di farina rende grazie, ma chi usa misericordia offre un sacrifizio.4 Retribuet gratiam qui offert similaginem :
et qui facit misericordiam offert sacrificium.
5 Quello che piace al Signore è lo star lontani dall'iniquità, ed è pregare per il perdono dei peccati allontanarsi dall'ingiustizia.5 Beneplacitum est Domino recedere ab iniquitate :
et deprecatio pro peccatis recedere ab injustitia.
6 Non comparir davanti al Signore a mani vuote;6 Non apparebis ante conspectum Domini vacuus :
7 perché tutte queste cose si fanno per comandamento di Dio.7 hæc enim omnia propter mandatum Dei fiunt.
8 L'oblazione del giusto impingua l'altare ed è di un odore soave davanti all'Altissimo.8 Oblatio justi impinguat altare,
et odor suavitatis est in conspectu Altissimi.
9 Il sacrifizio del giusto è gradito e il Signore non se ne dimenticherà.9 Sacrificium justi acceptum est,
et memoriam ejus non obliviscetur Dominus.
10 Di buon cuore rendi gloria a Dio, e non toglier nulla dalle primizie delle tue fatiche.10 Bono animo gloriam redde Deo,
et non minuas primitias manuum tuarum.
11 Tutto quello che dài, dallo con ilare volto e consacra con allegrezza le tue decime.11 In omni dato hilarem fac vultum tuum,
et in exsultatione sanctifica decimas tuas.
12 Dona all'Altissimo in proporzione a quanto t'ha donato e con occhio lieto offri secondo le tue facoltà,12 Da Altissimo secundum datum ejus,
et in bono oculo adinventionem facito manuum tuarum,
13 perché il Signore è rimuneratore e te ne renderà il settuplo.13 quoniam Dominus retribuens est,
et septies tantum reddet tibi.
14 Non offrir doni perversi, perchè non li accetterà.14 Noli offerre munera prava,
non enim suscipiet illa.
15 E non fare assegnamento sopra un sacrifizio ingiusto, perchè il Signore è giudice, e davanti a lui non esiste grandezza di persone.15 Et noli inspicere sacrificum injustum,
quoniam Dominus judex est,
et non est apud illum gloria personæ.
16 Il Signore non fa accettazione di persone in danno del povero, ed esaudisce la preghiera dell'offeso.16 Non accipiet Dominus personam in pauperem,
et deprecationem læsi exaudiet.
17 Non disprezza la supplica dell'orfano, nè la vedova che espone a lungo i gemiti.17 Non despiciet preces pupilli,
nec viduam, si effundat loquelam gemitus.
18 Le lacrime della vedova, che scorron giù per le gote non son forse grida contro chi le fa scorrere?18 Nonne lacrimæ viduæ ad maxillam descendunt,
et exclamatio ejus super deducentem eas ?
19 Dalle guance salgono fino al cielo, e il Signore che esaudisce non ne avrà piacere.19 A maxilla enim ascendunt usque ad cælum,
et Dominus exauditor non delectabitur in illis.
20 Chi adora Dio nel modo gradito sarà aiutato, e la sua preghiera arriverà fino alle nubi.20 Qui adorat Deum in oblectatione suscipietur,
et deprecatio illius usque ad nubes propinquabit.
21 La preghiera di chi si umilia penetrerà le nubi, e non si darà posa finché non giunga (a Dio) e non partirà finché l'Altissimo non l'ha riguardata.21 Oratio humiliantis se nubes penetrabit,
et donec propinquet non consolabitur,
et non discedet donec Altissimus aspiciat.
22 E il Signore non si farà aspettare, ma giu dicherà in favore dei giusti e fa rà giustizia, il Fortissimo non avrà più pazienza con essi, ma fiaccherà loro il dorso.22 Et Dominus non elongabit :
et judicabit justos, et faciet judicium :
et Fortissimus non habebit in illis patientiam,
ut contribulet dorsum ipsorum :
23 E si vendicherà delle nazioni, finché non avrà dispersa la folla dei superbi e infranti gli scettri degli iniqui;23 et gentibus reddet vindictam,
donec tollat plenitudinem superborum,
et sceptra iniquorum contribulet :
24 finché non avrà reso agli uomini secondo le loro opere, secondo le azioni dell'uomo, secondo la sua presunzione;24 donec reddat hominibus secundum actus suos,
et secundum opera Adæ, et secundum præsumptionem illius :
25 finchè non avrà fatto giustizia al suo popolo, e consolati i giusti colla sua misericordia.25 donec judicet judicium plebis suæ,
et oblectabit justos misericordia sua.
26 Bella è la misericordia di Dio nel tempo della tribolazione, come nubi cariche di pioggia nel tempo della siccità.26 Speciosa misericordia Dei in tempore tribulationis,
quasi nubes pluviæ in tempore siccitatis.