Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 10


font
LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 Partito di lì, si avviò verso le zone della Giudea e oltre il Giordano, mentre di nuovo le folle accorrevano a lui ed egli di nuovo, secondo il suo solito, le istruiva.1 Poi, partitosi di là, Gesù andò nei confini della Giudea, oltre il Giordano; e di nuovo gli si radunarono intorno le turbe, e di nuovo come soleva, li ammaestrava.
2 E avvicinatisi alcuni farisei, per metterlo alla prova gli domandarono se fosse lecito a un uomo ripudiare la propria moglie.2 Ed accostatisi dei Farisei per tentarlo, gli domandarono se fosse lecito al marito di ripudiar la moglie.
3 Egli domandò loro: "Che cosa vi ha comandato Mosè?".3 Ma egli rispose loro: Che v'ha comandato Mose?
4 Risposero: "Mosè permise di scrivere il libello di ripudio e di mandarla via".4 Risposero: Mosè ha permesso di scrivere il libello del ripudio e di rimandarla.
5 Ma Gesù disse loro: "A causa della vostra durezza di cuore egli scrisse questo precetto;5 E Gesù replicò loro: Per la durezza del vostro cuore vi dette questo precetto.
6 ma al principio della creazione Dio li fece maschio e femmina.6 Ma al principio della creazione maschio e femmina li creò Dio.
7 Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie,7 Perciò l'uomo lascerà padre e madre e starà unito alla moglie:
8 e i due saranno una carne sola. Sicché non sono più due, ma una sola carne.8 e i due saranno una sola carne. Onde non sono più due, ma una sola carne.
9 Dunque: ciò che Dio ha unito, l'uomo non separi".9 L'uomo per tanto non divida ciò che Dio ha congiunto.
10 Quando fu di nuovo in casa, i discepoli lo interrogarono intorno a ciò10 Ed in casa i discepoli di nuovo lo interrogarono riguardo alla medesima cosa.
11 ed egli disse loro: "Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio verso di lei.11 E disse loro: Chi ripudia la moglie, e ne sposa un'altra, commette adulterio con questa.
12 Così pure la donna che ripudia suo marito e ne sposa un altro commette adulterio".12 E se la moglie, ripudiato il marito, sposa un altro, è adultera.
13 Or alcuni gli conducevano dei bambini affinché li toccasse; ma i discepoli li sgridavano.13 E gli presentarono dei bambini, perchè li toccasse, ma i discepoli sgridarono coloro che li presentavano.
14 Visto ciò, Gesù si sdegnò e disse loro: "Lasciate che i bambini vengano a me e non li ostacolate, perché di quelli come loro è il regno di Dio.14 Cìò veduto Gesù, indignatosi, disse loro: Lasciate venire a me i bambini e non glielo impedite, perchè di tali è il regno di Dio.
15 In verità vi dico che chi non accoglierà il regno di Dio come un fanciullo, certamente non vi entrerà".15 Vi dico in verità che chi non riceverà il regno di Dio come un fanciullo non c'entrerà.
16 Quindi, prendendoli tra le braccia, li benediceva e imponeva loro le mani.16 E abbracciatili e imposte loro le mani, li benedisse.
17 Uscito sulla strada, un tale gli corse incontro e gettatosi ai suoi piedi gli domandò: "Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?".17 Or come fu nella via, un tale accorse e inginocchiatosi, domandò: Buon Maestro, che debbo fare per ottenere la vita eterna?
18 Gli disse Gesù: "Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, all'infuori di uno solo: Dio.18 Ma Gesù gli disse: Perchè mi chiami buono? Non è buono che Dio solo.
19 Conosci i comandamenti: Non uccidere. Non commettere adulterio. Non rubare. Non testimoniare il falso. Non frodare. Onora tuo padre e tua madre".19 Tu sai i comandamenti: Non fare adulterio, non ammazzare, non rubare, non attestale il falso, non frodare alcuno, onora tuo padre e tua madre.
20 Quello gli rispose: "Maestro, tutte queste cose le ho osservate sin dalla mia fanciullezza".20 E colui rispose: Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza.
21 Allora Gesù, guardandolo, lo amò e gli disse: "Ti manca ancora una cosa. Va', vendi tutto ciò che hai, dàllo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi, vieni e seguimi!".21 E Gesù, riguardatolo con amore, gli disse: Ti manca una cosa: Va', vendi quanto hai e dàllo ai poveri, e ne avrai un tesoro nel cielo, poi vieni e seguimi.
22 A queste parole, però, quello corrugò la fronte e se ne andò rattristato, perché aveva molte ricchezze.22 Contristato da queste parole, quello se ne andò afflitto, perché aveva molte ricchezze.
23 Allora Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: "Quanto difficilmente coloro che hanno ricchezze entreranno nel regno di Dio!".23 E Gesù dato intorno uno sguardo disse ai suoi discepoli: Quanto difficilmente entreranno nel regno di Dio i ricchi.
24 I discepoli si stupirono per queste sue parole; ma Gesù, prendendo di nuovo la parola, disse loro: "Figlioli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio!24 E i discepoli sbigottivano a queste sue parole. Ma Gesù di nuovo replicò: Figliolini, quanto è diffìcile per chi confida nelle ricchezze entrare nel regno di Dio!
25 E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, piuttosto che un ricco entri nel regno di Dio".25 E' più facile che un cammello passi per una cruna d'ago, che un ricco entri nel regno di Dio.
26 Quelli, stupiti ancora di più, si dicevano tra loro: "E chi potrà salvarsi?".26 Ed essi vieppiù stupivano e dicevano dentro di loro: Allora chi mai può salvarsi?
27 Ma Gesù, guardandoli, disse loro: "E' impossibile agli uomini, ma non a Dio. A Dio, infatti, tutto è possibile".27 E Gesù, riguardatili, disse: Agli uomini questo è impossibile; ma non a Dio; chè tutto a, lui è possibile.
28 Allora Pietro prese a dirgli: "Ecco: noi abbiamo lasciato ogni cosa e ti abbiamo seguito!".28 E Pietro prese a dirgli: Ecco noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito.
29 Rispose Gesù: "In verità vi dico: non c'è nessuno, che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e del vangelo,29 E Gesù rispose: In verità vi dico: non vi è nessuno il quale, dopo aver lasciata casa, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per me e pel Vangelo,
30 il quale non riceva ora, nel tempo presente, il centuplo in case, fratelli, sorelle, madri, figli e campi insieme alle persecuzioni, e la vita eterna nel secolo futuro.30 non riceva il centuplo, ora in questo tempo, in case, e fratelli, e sorelle, e madre, e figli, e campi, in mezzo alle persecuzioni: e nel secolo futuro la vita eterna.
31 Intanto molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi".31 Però molti dei primi saranno gli ultimi, e degli ultimi i primi.
32 Mentr'erano in cammino per salire a Gerusalemme, Gesù li precedeva ed essi erano stupiti, mentre quelli che venivano dietro avevano paura. Presi di nuovo in disparte i Dodici, incominciò a dir loro ciò che stava per accadergli:32 Erano frattanto in via per salire a Gerusalemme, e Gesù precedeva i discepoli, che maravigliati e timorosi lo seguivano. E Gesù, tratti di nuovo in disparte i dodici, prese a dir loro quanto gli doveva accadere:
33 "Ecco: noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell'uomo sarà dato in mano ai prìncipi dei sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte e lo consegneranno in mano ai gentili;33 Ecco, ascendiamo a Gerusalemme, e il Figlio dell'uomo sarà dato nelle mani dei principi dei sacerdoti, degli Scribi e degli anziani e lo condanneranno a morte e lo consegne anno ai gentili;
34 lo scherniranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno; ma egli dopo tre giorni risorgerà".34 e lo scherniranno. Gli sputeranno addosso e lo flagelleranno e uccideranno, ma risusciterà dopo tre giorni.
35 Avvicinatisi Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, gli dicono: "Maestro, vogliamo che tu ci faccia quello che ti chiederemo".35 E si avvicinano a lui Giacomo e Giovanni, figli di Z
36 Domandò loro: "Cosa volete che vi faccia?".36 E disse loro: Che volete che vi faccia?
37 Gli risposero: "Concedici di sedere uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nella tua gloria".37 Risposero: Concedici di sedere uno alla tua destra e l'altro alla tua sinistra nella tua gloria.
38 Gesù disse loro: "Non sapete ciò che chiedete! Potete voi bere il calice che io bevo o essere battezzati con il battesimo con il quale io sono battezzato?".38 Ma Gesù disse loro: Non sapete quel che domandate. Potete bere il calice che io bevo, ed essere battezzati col battesimo ond'io son battezzato?
39 Gli risposero: "Lo possiamo". Gesù disse loro: "Il calice che io bevo lo berrete e anche con il battesimo con cui io sono battezzato sarete battezzati;39 Sì, gli replicarono, lo pos­siamo. Ma Gesù disse loro: Voi, sì, berrete il calice ch'io bevo e sarete battezzati col battesimo ond'io son battezzato;
40 ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo, ma è per quelli per i quali è stato preparato".40 ma quanto a sedermi a destra od a sinistra non sta a me il concedervelo, ma è per quelli cui è stato preparato.
41 Udito ciò, gli altri dieci cominciarono a indignarsi contro Giacomo e Giovanni.41 Udito questo, gli altri dieci cominciarono a indignarsi di Giacomo e Giovanni.
42 Ma Gesù, chiamatili a sé, disse loro: "Voi sapete come coloro i quali sono ritenuti capi delle nazioni le tiranneggiano, e come i loro prìncipi le opprimono.42 Allora Gesù chiamatili a sè, disse loro: Sapete che quelli riputati principi delle nazioni, le signoreggiano, e i loro grandi hanno su di esse potere.
43 Non così dev'essere tra voi; ma piuttosto, se uno tra voi vuole essere grande, sia vostro servo,43 Ma non così tra voi. Anzi chi vorrà tra voi diventare grande, sarà vostro ministro,
44 e chi tra voi vuole essere primo, sia schiavo di tutti.44 e chi vorrà essere il primo tra voi, sarà servo di tutti.
45 Infatti il Figlio dell'uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e per dare la propria vita in riscatto per molti".45 Infatti, anche il Figlio de il'uomo non è venuto per essere servito, ma per servire, e per dare la sua vita a redenzione di molti.
46 Giungono così a Gerico. Mentre egli con i discepoli e una grande folla stava uscendo da Gerico, il figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, se ne stava seduto lungo la strada a mendicare.46 E arrivarono a Gerico. E mentre egli, con i suoi discepoli e con molta gente, partiva da Gerico, un cieco, Bartimeo, figlio di Timeo, sedeva nella strada a mendicare.
47 Avendo inteso che c'era Gesù Nazareno, incominciò a gridare dicendo: "Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di me!".47 Costui, avendo sentito che c'era Gesù Nazareno, si mise a gridare: Gesù, Figlio di David, abbi pietà di me.
48 Molti presero a sgridarlo affinché tacesse; ma egli gridava ancora più forte: "Figlio di Davide, abbi pietà di me!".48 E molti lo sgridavano, perchè tacesse. E quello invece più forte che mai gridava: Figlio di David, abbi pietà di me.
49 Allora Gesù, fermatosi, disse: "Chiamatelo!". Chiamano il cieco e gli dicono: "Coraggio, àlzati! Ti chiama".49 E Gesù fermatosi, ordinò che fosse chiamato. E chiamano il cieco dicendogli: Fatti animo, alzati che ti chiama.
50 Egli, gettato via il mantello, balzò in piedi e raggiunse Gesù.50 E il cieco, gettato via il mantello, balzato in piedi, corse da Gesù.
51 Rivolgendogli la parola, Gesù gli domandò: "Che cosa vuoi che ti faccia?". Gli rispose il cieco: "Signore, che io veda!".51 E Gesù voltosi a lui, gli disse: Che vuoi ch'io ti faccia? E il cieco: Maestro, ch'io veda!
52 Allora Gesù gli disse: "Va'! La tua fede ti ha salvato". E subito egli ci vide e si mise a seguirlo per la via.52 E Gesù gli disse: Va', la tua fede ti ha salvato. E subito ricuperò la vista e lo seguiva per la strada.