Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Giobbe 20


font
LA SACRA BIBBIANOVA VULGATA
1 Allora Zofar di Naama prese la parola e disse:1 Respondens autem Sophar Naamathites dixit:
2 "Per questo le mie riflessioni mi spingono a rispondere: a causa dell'agitazione che sento in me.2 “ Idcirco cogitationes meae reducunt me,
eo quod intellectus effulsit in me.
3 Ho ascoltato una lezione umiliante, ma l'ispirazione del mio senno mi fa replicare.3 Doctrinam, qua me arguis, audiam,
at spiritus intellegentiae meae respondebit mihi.
4 Non sai tu che da sempre, da quando l'uomo fu posto sulla terra,4 Scisne hoc a principio,
ex quo positus est homo super terram,
5 la felicità dei malvagi è effimera e la gioia degli empi dura un istante?5 quod exsultatio iniquorum brevis sit,
et gaudium impiorum ad instar puncti?
6 Anche se la sua ambizione sale fino al cielo e il suo capo tocca le nubi,6 si ascenderit usque ad caelum superbia eius,
et caput eius nubes tetigerit,
7 perirà per sempre, come il suo escremento, e chi l'ha visto dirà: "Dov'è?".7 quasi sterquilinium in finem perdetur,
et, qui eum viderant, dicent: “Ubi est?”.
8 Svanisce come un sogno e più non si trova; si dilegua come una visione notturna.8 Velut somnium avolans non invenietur,
transiet sicut visio nocturna.
9 L'occhio che lo vedeva, non lo scorge più; anche la sua dimora l'ha perduto di vista.9 Oculus, qui eum viderat, non videbit,
neque ultra intuebitur eum locus suus.
10 I suoi figli dovranno indennizzare i poveri e le loro mani restituiranno le sue ricchezze.10 Filii eius satagent complacere pauperibus,
et manus illius reddent ei possessionem suam.
11 Le sue ossa ancor piene di vigore con lui giacciono nella polvere.11 Ossa eius, quae implebantur adulescentia,
cum eo in pulvere dormient.
12 Se fu dolce il male alla sua bocca, se lo nascondeva sotto la lingua,12 Cum enim dulce fuerit in ore eius malum,
abscondet illud sub lingua sua.
13 se lo assapora, senza inghiottirlo ritenendolo contro il palato,13 Parcet illi et non derelinquet illud
et celabit in gutture suo.
14 il suo cibo si altera nelle sue viscere, divenendo un veleno di vipera dentro di lui.14 Panis eius in visceribus illius
vertetur in fel aspidum intrinsecus.
15 I beni che aveva divorato, li rivomita; Dio glieli caccia fuori dal ventre.15 Divitias, quas devoravit, evomet,
et de ventre illius extrahet eas Deus.
16 Succhiò veleno di aspide, una lingua di vipera lo uccide.16 Venenum aspidum sugebat,
et occidet eum lingua viperae.
17 Non vedrà più ruscelli d'olio, torrenti di miele e fior di latte.17 Non videat rivulos olei,
torrentes mellis et butyri.
18 Restituisce il frutto della fatica, senza averne goduto, e di ciò che guadagnò commerciando, non si rallegra.18 Restituet quaestum suum nec deglutiet,
de opibus venditionum non laetabitur.
19 Perché ha oppresso e lasciato in miseria i poveri e si appropriò di case che non costruì;19 Quoniam confringens deseruit pauperes,
domum rapuit et non aedificavit eam.
20 perché il suo ventre non ha saputo accontentarsi, non poteva sottrarsi al suo appetito.20 Nec est satiatus venter eius;
et cum desideriis suis evadere non potuit.
21 Niente sfuggiva alla sua voracità, perciò il suo benessere non è stabile.21 Non fuerunt reliquiae de cibo eius,
et propterea nihil permanebit de bonis eius.
22 Nel colmo dell'abbondanza si troverà in strettezze, tutti i colpi della sventura piomberanno su di lui.22 Cum satiatus fuerit, arctabitur;
et omnis dolor irruet super eum.
23 Quando starà per riempire il suo ventre, Dio scatenerà contro di lui l'ardore della sua ira e gli farà piovere addosso brace.23 Impleat ventrem suum:
emittet Deus in eum iram furoris sui
et pluet super illum bellum suum.
24 Se sfugge all'arma del ferro, lo trafiggerà l'arma di bronzo;24 Fugiet arma ferrea
et irruet in arcum aereum.
25 estrae la freccia che esce dal suo corpo, e quando la punta abbandona il fegato, i terrori irrompono su di lui.25 Sagitta transverberabit corpus eius,
et fulgur iecur eius;
vadent et venient super eum horribilia.
26 Tutte le tenebre sono a lui riservate, lo divora un fuoco non acceso da uomo; esso consuma quanto è rimasto nella tenda.26 Omnes tenebrae absconditae sunt in occultis eius,
devorabit eum ignis, qui non succenditur;
affligetur relictus in tabernaculo suo.
27 Il cielo rivela la sua iniquità e contro di lui si solleva la terra.27 Revelabunt caeli iniquitatem eius,
et terra consurget adversus eum.
28 Un'alluvione travolge la sua casa, acque tumultuose nel giorno della sua ira.28 Auferetur germen domus illius,
detrahetur in die furoris Dei.
29 Questa è la sorte che Dio riserva all'uomo malvagio, la parte di eredità aggiudicatagli da Dio".29 Haec est pars hominis impii a Deo,
et hereditas verborum eius a Domino ”.