Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Proverbi 5


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Figliolo mio, attento alla mia sapienza, alla prudenza mia porgi l'orecchio,1 Figliuolo mio, attendi alla mia sapienza; e alla mia prudenza inclina il cor tuo,
2 per far tesoro di riflessionie le tue labbra mettano in serbo una buona istruzione. Non dar retta alle fallacie della donna,2 acciò che tu custodi le buone cogitazioni, e le tue labbra conservi in parlari prudenti. Non attender alle fallacie delle femine.
3 perchè un favo che stilla sono le labbra della meretrice e la sua gola ha un parlare che unge più dell'olio;3 Le labbra della meretrice proferiscono dolci parole; è polita del corpo suo.
4 ma alla fine è più amara del fiele e punge come una spada a due tagli.4 Ma nell' ultimo le cose sue sono amare, come assenzio, e crudeli come coltello tagliente da duo lati.
5 I suoi piedi scendono nelle profondità della Morte e i suoi passi fan capo all'Inferno,5 Le operazioni sue tendono alla morte, e i suoi andamenti pènetrano fino allo inferno.
6 non procedono sul sentiero della vita, son erranti i suoi passi e investigabili.6 Non vanno per la via della vita; gli andamenti suoi sono vaghi e investigabili.
7 Ed ora, figliuolo, ascoltamie non ti scostare dai detti della mia bocca:7 Ancora, figliuolo mio, audi me; e non ti partire dalle mie parole.
8 La tua strada passi lungi da leie non avvicinarti alla porta della sua casa8 Fa che la via tua sia lontana da lei, e non ti approssimare alle porte della casa sua.
9 e non dare agli altri il tuo onore e gli anni tuoi a gente spietata;9 Non dar ad altri l'onor tuo (tu fosti creato alla imagine di Dio per fruir quello, e però) non dare il tempo della vita tua al tuo avversario (cioè al diavolo, però che della tua dignitade sarai privato);
10 affinchè gli estranei non si riempiano delle tue sostanze e le tue fatiche non vadano a finire in casa altrui,10 acciò che gli estranei non siano riempiti delle tue forze, e le tue fatiche siano in casa d' altrui.
11 e debba gemere alla finequando avrai la tua carne ed il tuo corpo consunti11 (Per che chi serve al diavolo perde tutto quello lui ha fatto): e piangerai nell' ultimo, quando tu conoscerai aver consunto la carne tua e il tuo corpo; e dirai :
12 ed esclamare: «Perchè ho io detestato gli avvertimenti ed il mio cuore non diede retta alle correzioni12 Per che ho io detestato il buono vivere, e alle reprensioni m'erano fatte non consentii,
13 e non ascoltai la voce di chi mi ammoniva e non prestai orecchio ai miei maestri?13 e non udii la voce di quelli mi ammaestravano, e a' maestri non inclinai le orecchie mie?
14 Poco mancò non fossi, per colmo di sciagura, tradotto in mezzo all'adunata ed al concilio!».14 Io ho fatto quasi ogni male, in conspetto della chiesa e sinagoga (cioè sono stato uno ribaldo fra le genti).
15 Bevi le acque della tua cisterna e quelle che scaturiscono entro il tuo pozzo;15 Bevi dell' acqua della cisterna tua e del pozzo tuo,
16 le tue sorgenti riversino fuori, per le piazze si spandano le tue acque.16 (avendo donna congiunta in legittimo matrimonio, con la quale potrai licitamente adempire i retti desiderii tuoi; e a questo modo) da te usciranno fuori alcuni fonti (nella procreazione de' figliuoli), e quelli al tempo suo in pubblico li dividerai (dando a loro marito o moglie).
17 Siano per te solo e non abbiano parte teco gli estranei.17 E questo farai tu (perfino che sono sotto la tua potestade) acciò (non caschino in for nicazione e) gli alieni [non] siano partecipi di casa tua (nella procreazione di figliuoli non legittimi).
18 Sia la tua fonte benedetta e goditi la donna che hai amata giovine.18 Sia la tua prole benedetta, e vivi lieto con la donna la quale tu conducesti per moglie dalla adolescenza tua.
19 Amabile cerva, vezzosa gazzella, le sue carezze ti possano inebriare ognora; con amore vagheggiala costantemente.19 E questa donna ti sia carissima, e il figliuolo nato gratissimo; e con lei sazierai gli appetiti tuoi e desiderii onestamente, e nell' amor di quella ti deletterai ogni tempo (e non con altra donna).
20 E perchè invaghirti, figlio, di una estranea? e stringerti al seno una donna non tua?20 Per che, figliuolo mio, sarai sedotto da altra donna, e sarai gubernato nel seno d' altrui?
21 Mentre il Signore tien d'occhio tutte le vie dell'uomo e osserva tutti i suoi passi?21 Guarda il Signor la via dell' uomo, e tutti i suoi andamenti (pensieri e cogitazioni) considera.
22 Ma l'empio resterà schiavo delle sue inique passionie stretto nelle funi dei suoi peccati.22 L'empio sarà preso dalle iniquitadi sue, e con le funi degli suoi peccati sarà ligato.
23 Egli morrà perchè non ebbe a cuore la correzione e dalla sua grande stoltezza resterà ingannato.23 Esso morrà, per che non è stato prudente; e sarà defraudato nella moltitudine della sua stoltizia.