Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Siracide 36


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BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Dio di tutte le cose abbi misericordia di noi, e volgi lo sguardo a noi, e fa vedere a noi la luce di tua benignità.1 Miserere di noi, o Iddio di tutti, e guarda a noi, e mostraci la luce delle tue misericordie.
2 E infondi il timore di te nelle nazioni, le quali non ti conoscono, affinchè veggano, che Dio non havvi fuora di te, e raccontin le tue meraviglie.2 E manda lo tuo timore sopra le genti che non ti cercano, acciò ch' elle conoscano che non è Iddio se non tu, sì ch' elle narrino le tue maraviglie.
3 Alza il tuo braccio contro le straniere nazioni, affinchè veggano il tuo potere.3 Lieva la mano tua sopra le strane genti, sì che loro vegghino la potenza tua;
4 Perocché siccome sotto degli occhi loro tu dimostrasti in noi la tua santità, cosi sotto degli occhi nostri dimostra sopra di loro la tua grandezza,4 e sì come nel conspetto loro tu se' santificato in noi, così nel conspetto nostro sii tu magnificato in loro;
5 Affinchè eglino ti conoscano, come noi pure abbiam conosciuto, che non v'è Dio fuori di te, o Signore.5 acciò ch' elli ti conoscano, sì come ti conosciamo noi, però che non è Iddio se non tu, o Signore.
6 Rinovella i prodigj, e fa nuove meraviglie.6 Rinnova li segni, e muta li miracoli.
7 Glorifica la tua mano, e il tuo braccio destro.7 Glorifica la mano tua, e lo tuo destro braccio.
8 Sveglia il furore, e versa l'ira.8 Isdormenta il furore, e spandi l'ira.
9 Togli via l'avversario, e conquidi il nimico.9 E togli via l'avversario, e affliggi il nimico.
10 Accelera il tempo, né ti scordar di por fine; affinchè siano celebrate le tue meraviglie.10 Affretta il tempo, e ricòrdati della fine, sì che parlino le tue maraviglie.
11 Quelli, che avranno scampo sian divorati dal fuoco dell'ira, e quelli, che straziano il popol tuo, trovin la perdizione.11 Nell' ira della fiamma sia divorato colui che si salva; e coloro che fanno malvagio il popolo tuo, ritrovino perdizione (eterna).
12 Spezza le teste de' principi avversi a noi, i quali dicono: Nissuno è fuori di noi.12 Attrita il capo de' prìncipi delli nimici, che dicono: non è altro se non noi.
13 Aduna tutte le tribù di Giacobbe, affinchè conoscano, che Dio non v'è fuori di te, e raccontin le tue meraviglie, e siano tuo retaggio, come da principio.13 Raduna tutte le tribù di Iacob, e conoscano che non è Iddio se non tu, acciò che loro narrino le tue grandissime cose; e fara'li eredi, sì come al principio (promettesti).
14 Abbi misericordia del popol tuo, che porta il tuo nome, e di Israele, cui tu trattasti come tuo primogenito.14 Miserere del popolo tuo, sopra il quale è invocato il nome tuo; e miserere d' Israel, lo quale facesti eguale al tuo primogenito.
15 Abbi misericordia della città santificata da te, di Gerusalemme, città, in cui tu riposi.15 Miserere di Ierusalem, cittade della tua santificazione, e cittade del tuo riposo.
16 Empi Sionne delle ineffabili tue parole, e il popolo tuo di gloria.16 Riempi Sion delle innumerabili virtudi tue, e il popolo tuo della gloria tua.
17 Dichiarati in favor di coloro, i quali fin da principio son tue creature, e risuscita le predizioni annunziate in tuo nome dagli antichi profeti.17 Dà testimonianza [a coloro] che dal principio sono creature tue, e suscita li prieghi, li quali li primi profeti feciono nel nome tuo.
18 Rendi mercede a coloro, i quali vivono nella espettazione di te, affinchè fedeli riconoscansi i tuoi profeti, ed esaudisci le orazioni de' servi tuoi,18 Rimerita (Signore) coloro che sostengono te, acciò che li tuoi profeti si trovino fedeli; esaudi le orazioni de' servi tuoi.
19 Secondo la benedizione data da Aronne al tuo popolo, e guida noi nella via della giustizia, affinchè gli abitatori tutti della terra conoscano, che tu se' il Dio ordinatore de' secoli.19 Dà al popolo tuo secondo la benedizione di Aaron, e dirizza noi nella via della giustizia, acciò che coloro che àbitano nella terra sappiano che tu se' Iddio ragguardatore de' secoli.
20 Il ventre riceve ogni sorta di nudrimento, ma v'ha cibo, che è migliore d'un altro.20 Il ventre mangerà ogni esca, ed è cibo migliore d'ogni cibo.
21 Il palato discerne la pietanza di cacciagione, e il cuore assennato le parole di menzogna.21 La mascella tocca il cibo delle bestie salvatiche, e il cuore sensato le parole bugiarde.
22 Il cuore perverso sarà cagion di dolori, ma l'uom sapiente gli farà resistenza.22 Il cuore malvagio darae tristizia, e l' uomo savio resisterae a quella.
23 La donna sposerà un maschio qualunque sia, ma delle fanciulle una è migliore d'un'altra.23 La femina riceverae ogni maschio; e alcuna figliuola è meglio che il figliuolo.
24 La avvenenza della moglie esilara la farcia del marito, e induce in lui un affetto, che sorpassa ogni umano desiderio.24 La bellezza della femina allegra la faccia del marito suo, e sopra ogni concupiscenza dello uomo inducerae desiderio.
25 Se ella ha una lingua sanatrice, se lingua di mansuetudine, e di carità; il marito di lei non è come i figliuoli degli uomini.25 S'elli è lingua di moderamento, sì è quella (della buona femina, e) di mitigagione e di misericordia; non è il marito di colei secondo i figliuoli delli uomini.
26 Chi possiede una buona moglie, comincia a stabilir la sua casa; egli ha l'aiuto simile a se, e la colonna di suo riposo.26 Chi ha buona moglie, incomincia la sua possessione; quella è il secondo adiutorio, e colonna sì come riposo.
27 Dove manca la siepe, sarà saccheggiato il podere, e dove non è una moglie l'uomo sospira in povertà.27 Dove non è la siepe, sì fie rubata la possessione; e dove non è la femi?a, gemisce lo infermo.
28 Chi vuoi fidarsi di uno, che non ha nido, e va a dormire dove lo coglie il buio della notte, ed è come uno spedito ladro, che salta da una città in un'altra!28 Chi crede a colui che non ha nido, e volgesi dovunque oscurarae, sì come uno ladrone saltante di cittade in cittade?