Scrutatio

Venerdi, 7 giugno 2024 - Sant' Andronico di Perm ( Letture di oggi)

Lettera ai Galati 4


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 ORA, io dico che in tutto il tempo che l’erede è fanciullo, non è punto differente dal servo, benchè egli sia signore di tutto.1 E dicovi, che quanto tempo l' erede è piccolo, non è disguagliato dal servo, con ciò sia ch' egli sia signore d'ogni cosa;
2 Anzi egli è sotto tutori e curatori, fino al tempo ordinato innanzi dal padre.2 anzi sta, insino a quello tempo che fu ordinato dal (suo) padre, sotto il tutore suo e curatore.
3 Così ancora noi, mentre eravamo fanciulli, eravamo tenuti in servitù sotto gli elementi del mondo.3 E così noi, quando eravamo piccoli (di spirito), sotto li elementi di questo mondo eravamo posti a servire.
4 Ma, quando è venuto il compimento del tempo, Iddio ha mandato il suo Figliuolo, fatto di donna, sottoposto alla legge;4 E dopo che venne il compimento del tempo, Dio mandò il suo Figliuolo, nato di femina, posto sotto la legge
5 affinchè riscattasse coloro ch’eran sotto la legge, acciocchè noi ricevessimo l’adottazione.5 per ricomperare coloro ch' erano sotto la legge, e perchè ricevessimo adottamento (e desiderio) di figliuoli.
6 Ora, perciocchè voi siete figliuoli, Iddio ha mandato lo Spirito del suo Figliuolo ne’ cuori vostri, che grida: Abba, Padre.6 E imperò che siete figliuoli di Dio, Dio mandò il Spirito del suo Figliuolo nelli cuori vostri, il quale chiamò: Abba, Padre.
7 Talchè tu non sei più servo, ma figliuolo; e se tu sei figliuolo, sei ancora erede di Dio, per Cristo7 Adunque già non è servo, ma è figliuolo; e s'è figliuolo, è erede per Dio.
8 Ma allora voi, non conoscendo Iddio, servivate a coloro che di natura non sono dii.8 E voi in qua dietro, non conoscendo Dio, serviste a coloro li quali naturalmente non erano dii.
9 Ed ora, avendo conosciuto Iddio; anzi più tosto essendo stati conosciuti da Dio, come vi rivolgete di nuovo a’ deboli e poveri elementi, a’ quali, tornando addietro, volete di nuovo servire?9 Ma ora, quando conoscete Dio, anzi siete conosciuti da Dio, ancora vi rivolgete a quelli elementi fragili e poveri, alli quali volete servire,
10 Voi osservate giorni, e mesi, e stagioni, ed anni.10 osservando (e venerando) certi mesi e dì, e tempi e anni?
11 Io temo di voi, ch’io non abbia faticato invano inverso voi11 E ho paura, ch' io non abbia durata fatica in vano in voi.
12 Siate come sono io, perciocchè io ancora son come voi; fratelli, io ve ne prego, voi non mi avete fatto alcun torto.12 Voglio siate secondo che son io, e io voglio essere come voi. Fratelli, priegovi: niente m' avete fatto danno.
13 Ora, voi sapete come per l’addietro io vi evangelizzai con infermità della carne.13 E sapete che per infirmità della carne evangelizzai a voi già primieramente, e non schivaste la vostra tentazione nella mia carne,
14 E voi non isprezzaste, nè schifaste la mia prova, che era nella mia carne; anzi mi accoglieste come un angelo di Dio, come Cristo Gesù stesso.14 e non mi rigettaste; ma secondo che angelo di Dio ricevestemi, e secondo che Iesù Cristo.
15 Che cosa adunque vi faceva così predicar beati? poichè io vi rendo testimonianza che se fosse stato possibile, voi vi sareste cavati gli occhi, e me li avreste dati.15 Adunque dov'è la beatitudine vostra? Bene posso rendere testimonianza di voi, che se potesse essere fatto (e fosse fatto convenevole), voi vi avreste tratti gli occhi, e avrestigli a me dati.
16 Son io dunque divenuto vostro nemico, proponendovi la verità?16 Adunque ora son fatto vostro nemico, dicendo a voi il vero?
17 Coloro sono zelanti per voi, non onestamente; anzi vi vogliono distaccare da noi, acciocchè siate zelanti per loro.17 Sappiate che non v' amano bene (quelli che vi fanno fare questo), e voglionvi ingannare, perchè voi andiate per la loro via.
18 Or egli è bene d’esser sempre zelanti in bene, e non solo quando io son presente fra voi18 Ma pregovi che seguitate il bene nel bene sempre, e non pur quando io son con voi,
19 Deh! figlioletti miei, i quali io partorisco di nuovo, finchè Cristo sia formato in voi!19 figliuoli miei, li quali io ancora parturisco, insino a tanto che Cristo si reformi in voi.
20 Or io desidererei ora esser presente fra voi, e mutar la mia voce, perciocchè io son perplesso di voi20 Vorrei essere ora con voi, e muterei la mia voce; imperò che io mi vergogno di voi.
21 DITEMI, voi che volete essere sotto la legge, non udite voi la legge?21 Ditemi voi, che volete essere (e stare) sotto la legge: non leggeste voi la legge?
22 Poichè egli è scritto, che Abrahamo ebbe due figliuoli: uno della serva, e uno della franca.22 Chè certamente egli è scritto, che Abraam ebbe due figliuoli; uno della ancilla, e uno della mogliere ch' era libera.
23 Or quel che era della serva fu generato secondo la carne; ma quel che era della franca fu generato per la promessa.23 Ma quello dell' ancilla fu nato secondo la carne; e quello della mogliere legittima nacque secondo la promissione.
24 Le quali cose hanno un senso allegorico; poichè quelle due donne sono i due patti: l’uno dal monte Sina, che genera a servitù, il quale è Agar.24 Le quali cose son dette per allegoria (e intendonsi spiritualmente). Per questi due figliuoli s' intendono due testamenti. E l' uno certo fu nel monte di Sina; il quale è Agar, che genera in servitute.
25 Perciocchè Agar è Sina, monte in Arabia; e corrisponde alla Gerusalemme del tempo presente; ed è serva, co’ suoi figliuoli.25 Il monte di Sina è in Arabia, il quale è congiunto a quel monte, dove è Ierusalem, e serve con i suoi figliuoli.
26 Ma la Gerusalemme di sopra è franca; la quale è madre di tutti noi.26 Ma quella Ierusalem la quale è di sopra (in cielo), quella è libera (e franca), la quale è nostra madre.
27 Poichè egli è scritto: Rallegrati, o sterile che non partorivi; prorompi, e grida, tu che non sentivi doglie di parto; perciocchè più saranno i figliuoli della lasciata, che di colei che avea il marito.27 Imperò ch' egli è scritto: allègrati tu, che se' sterile e non parturisci; rompi e grida tu che non fai figliuoli; chè molti son più li figliuoli dell' abbandonata, che di quella che ha marito.
28 Or noi, fratelli, nella maniera d’Isacco, siamo figliuoli della promessa.28 Ma noi, fratelli, secondo Isaac siamo figliuoli di promissione.
29 Ma come allora quel che era generato secondo la carne, perseguiva quel che era generato secondo lo spirito, così ancora avviene al presente.29 E secondo che allora quello ch' era nato secondo la carne, facea persecuzione a colui ch' era secondo il spirito, e così avviene ora.
30 Ma, che dice la scrittura? Caccia fuori la serva, e il suo figliuolo; perciocchè il figliuol della serva non sarà erede col figliuol della franca.30 Ma che dice la Scrittura? Caccia via l'ancilla e il suo figliuolo; perchè non sarà erede il figliuolo dell' ancilla col figliuolo della libera (e franca).
31 Così adunque, fratelli, noi non siamo figliuoli della serva, ma della franca31 Adunque, fratelli, non siamo figliuoli dell' ancilla, ma di quella ch' è (franca e) libera; per la quale libertà Cristo liberò noi (e francoe).