Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Salmi 95


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 VENITE, cantiamo lietamente al Signore; Giubiliamo alla Rocca della nostra salute.1 Cantate al Signore il nuovo canto; ogni terra cantate al Signore.
2 Andiamogli incontro con lodi, Giubiliamogli con salmi.2 Cantate al Signore, e benedicete al nome suo; annunziate di dì in dì il salutare suo.
3 Perciocchè il Signore è Dio grande, E Re grande sopra tutti gl’iddii.3 Raccontate intra le genti la gloria sua, in tutti li popoli le maraviglie sue.
4 Perciocchè egli tiene in mano le profondità della terra; E le altezze de’ monti sono sue.4 Per che grande è il Signore, e molto degno di lode; egli è terribile sopra tutti gli dii.
5 Ed a lui appartiene il mare, perchè egli l’ha fatto; E l’asciutto, perchè le sue mani l’hanno formato.5 E però tutti gli dii delle genti sono demonii; ma il Signore ha fatto li cieli.
6 Venite, adoriamo, ed inchiniamoci; Inginocchiamoci davanti al Signore che ci ha fatti6 Nel suo conspetto è la confessione e la bellezza; la santimonia e magnificenza è nella santificazione sua.
7 Perciocchè egli è il nostro Dio; E noi siamo il popolo del suo pasco, E la greggia della sua condotta.7 Patrie delle genti, (portate e) date al Signore, date al Signore la gloria e onore; al Signore date la gloria al suo nome.
8 Oggi, se udite la sua voce, Non indurate il vostro cuore, come in Meriba; Come al giorno di Massa, nel deserto;8 Tollete li sacrificii, ed entrate nelli suoi portici; adorate il Signore nel portico santo suo.
9 Ove i padri vostri mi tentarono, Mi provarono, ed anche videro le mie opere.9 Commovasi tutta la terra dalla faccia sua; dicete nelle genti, come il Signore ha regnato.
10 Lo spazio di quarant’anni quella generazione mi fu di noia; Onde io dissi: Costoro sono un popolo sviato di cuore, E non conoscono le mie vie.10 E certo ha castigato il mondo, che non moverà; giudicarà li popoli nella equità.
11 Perciò giurai nell’ira mia: Se entrano giammai nel mio riposo11 Rallegrinsi i cieli, e la terra; commovasi il mare e la sua pienezza; goderanno li campi, e le cose che sono in essi.
12 Allora rallegraransi tutte le legne delle selve dalla faccia del Signore, per che egli è venuto; però [che] è venuto a giudicare la terra.
13 Giudicarà il mondo nella equità, e li popoli nella sua verità.