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Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Salmos 10


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EL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOSBIBBIA CEI 1974
1 [Lámed] ¿Por qué te quedas lejos, Señor,

y te ocultas en los momentos de peligro?

1 'Al maestro del coro. In sordina. Salmo. Di Davide.'

2 El pobre se consume por la soberbia del malvado

y queda envuelto en las intrigas tramadas contra él.

2 Loderò il Signore con tutto il cuore
e annunzierò tutte le tue meraviglie.
3 [Mem] Porque el malvado se jacta de su ambición,

el codicioso blasfema y menosprecia al Señor;

3 Gioisco in te ed esulto,
canto inni al tuo nome, o Altissimo.

4 el impío exclama en el colmo de su arrogancia:

«No hay ningún Dios que me pida cuenta».

Esto es lo único que piensa.

4 Mentre i miei nemici retrocedono,
davanti a te inciampano e periscono,
5 [Nun] Sus caminos prosperan constantemente;

tus juicios, allá arriba, lo tienen sin cuidado;

elimina de un soplo a todos sus rivales

5 perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa;
siedi in trono giudice giusto.

6 y se dice a sí mismo: No vacilaré,

seré siempre feliz, no tendré contrariedades».

6 Hai minacciato le nazioni, hai sterminato l'empio,
il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.
7 [Pe] Su boca está llena de maldiciones, de engaños y de violencias;

detrás de sus palabras hay malicia y opresión;

7 Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico,
è scomparso il ricordo delle città che hai distrutte.

8 se pone al acecho en los poblados

y mata al inocente en lugares ocultos.

[Ain] Sus ojos espían a los débiles;

8 Ma il Signore sta assiso in eterno;
erige per il giudizio il suo trono:
9 acecha ocultamente como el león en su guarida;

se agazapa para atrapar al pobre,

y lo atrapa arrastrándolo en sus redes.

9 giudicherà il mondo con giustizia,
con rettitudine deciderà le cause dei popoli.

10 [Sade] Espía, se inclina, se dobla,

y cae sobre el débil con todas sus fuerzas.

10 Il Signore sarà un riparo per l'oppresso,
in tempo di angoscia un rifugio sicuro.
11 Luego piensa: «Dios lo olvida;

aparta su rostro y nunca ve nada».

11 Confidino in te quanti conoscono il tuo nome,
perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.

12 [Qof] ¡Levántate, Señor Dios, alza tu mano,

no te olvides de los pobres!

12 Cantate inni al Signore, che abita in Sion,
narrate tra i popoli le sue opere.
13 ¿Por qué el malvado desprecia a Dios,

pensando que tú no pides cuenta?

13 Vindice del sangue, egli ricorda,
non dimentica il grido degli afflitti.

14 [Res] Pero tú lo estás viendo:

tú consideras los trabajos y el dolor,

para tomarlos en tus propias manos.

El débil se encomienda a ti;

tú eres el protector del huérfano.

14 Abbi pietà di me, Signore,
vedi la mia miseria, opera dei miei nemici,
tu che mi strappi dalle soglie della morte,
15 [Sin] ¡Quiebra el brazo del malvado y del impío,

castiga su malicia y no subsistirá!

15 perché possa annunziare le tue lodi,
esultare per la tua salvezza
alle porte della città di Sion.

16 El Señor reina para siempre

y los paganos desaparecerán de la tierra.

16 Sprofondano i popoli nella fossa che hanno scavata,
nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede.
17 [Tau] Tú, Señor, escuchas los deseos de los pobres,

los reconfortas y les prestas atención.

17 Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia;
l'empio è caduto nella rete, opera delle sue mani.

18 Tú haces justicia al huérfano y al oprimido:

¡que el hombre hecho de tierra no infunda más temor!
18 Tornino gli empi negli inferi,
tutti i popoli che dimenticano Dio.
19 Perché il povero non sarà dimenticato,
la speranza degli afflitti non resterà delusa.

20 Sorgi, Signore, non prevalga l'uomo:
davanti a te siano giudicate le genti.
21 Riempile di spavento, Signore,
sappiano le genti che sono mortali.

22 Perché, Signore, stai lontano,
nel tempo dell'angoscia ti nascondi?
23 Il misero soccombe all'orgoglio dell'empio
e cade nelle insidie tramate.
24 L'empio si vanta delle sue brame,
l'avaro maledice, disprezza Dio.
25 L'empio insolente disprezza il Signore:
"Dio non se ne cura: Dio non esiste";
questo è il suo pensiero.

26 Le sue imprese riescono sempre.
Son troppo in alto per lui i tuoi giudizi:
disprezza tutti i suoi avversari.

27 Egli pensa: "Non sarò mai scosso,
vivrò sempre senza sventure".
28 Di spergiuri, di frodi e d'inganni ha piena la bocca,
sotto la sua lingua sono iniquità e sopruso.
29 Sta in agguato dietro le siepi,
dai nascondigli uccide l'innocente.
30 I suoi occhi spiano l'infelice,
sta in agguato nell'ombra come un leone nel covo.
Sta in agguato per ghermire il misero,
ghermisce il misero attirandolo nella rete.
31 Infierisce di colpo sull'oppresso,
cadono gl'infelici sotto la sua violenza.
32 Egli pensa: "Dio dimentica,
nasconde il volto, non vede più nulla".

33 Sorgi, Signore, alza la tua mano,
non dimenticare i miseri.
34 Perché l'empio disprezza Dio
e pensa: "Non ne chiederà conto"?

35 Eppure tu vedi l'affanno e il dolore,
tutto tu guardi e prendi nelle tue mani.
A te si abbandona il misero,
dell'orfano tu sei il sostegno.
Spezza il braccio dell'empio e del malvagio;
36 Punisci il suo peccato e più non lo trovi.

37 Il Signore è re in eterno, per sempre:
dalla sua terra sono scomparse le genti.
38 Tu accogli, Signore, il desiderio dei miseri,
rafforzi i loro cuori, porgi l'orecchio
39 per far giustizia all'orfano e all'oppresso;
e non incuta più terrore l'uomo fatto di terra.