Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Samuelis I 2


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VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Exultavit cor meum in Domino,
et exaltatum est cornu meum in Deo meo ;
dilatatum est os meum super inimicos meos :
quia lætata sum in salutari tuo.
1 Anna pregò e disse: "Il mio cuore esulta nel Signore, la mia fronte si eleva al Signore. Si apre la mia bocca contro chi mi odia, poiché gioisco per la tua salvezza.
2 Non est sanctus, ut est Dominus,
neque enim est alius extra te,
et non est fortis sicut Deus noster.
2 Non vi è santo come il Signore -- poiché non vi è altri all'infuori di te -- né vi è rupe come il nostro Dio.
3 Nolite multiplicare loqui sublimia gloriantes ;
recedant vetera de ore vestro :
quia Deus scientiarum Dominus est,
et ipsi præparantur cogitationes.
3 Non parlate più a lungo con aria superba, non esca parola arrogante dalla vostra bocca, perché il Signore è un Dio sapiente; da lui sono giudicate le azioni.
4 Arcus fortium superatus est,
et infirmi accincti sunt robore.
4 L'arco dei prodi è spezzato mentre i deboli si cingono di forza.
5 Repleti prius, pro panibus se locaverunt :
et famelici saturati sunt,
donec sterilis peperit plurimos :
et quæ multos habebat filios, infirmata est.
5 I sazi vanno al lavoro per il pane, mentre gli affamati si riposano. Perfino la sterile genera sette volte, mentre la madre di molti figli appassisce.
6 Dominus mortificat et vivificat ;
deducit ad inferos et reducit.
6 Il Signore dà morte e dà vita, fa scendere agli inferi e ne fa risalire.
7 Dominus pauperem facit et ditat,
humiliat et sublevat.
7 Il Signore rende poveri e rende ricchi, umilia, ma anche esalta;
8 Suscitat de pulvere egenum,
et de stercore elevat pauperem :
ut sedeat cum principibus,
et solium gloriæ teneat.
Domini enim sunt cardines terræ,
et posuit super eos orbem.
8 solleva dalla polvere il misero, innalza il povero dalle immondizie per farlo sedere con i prìncipi e gli assegna un trono di gloria: perché il Signore possiede le fondamenta della terra, e pone su di esse il mondo;
9 Pedes sanctorum suorum servabit,
et impii in tenebris conticescent :
quia non in fortitudine sua roborabitur vir.
9 veglia sui passi dei suoi devoti, mentre i perversi periscono nelle tenebre, poiché l'uomo non prevale per la forza.
10 Dominum formidabunt adversarii ejus :
et super ipsos in cælis tonabit.
Dominus judicabit fines terræ,
et dabit imperium regi suo,
et sublimabit cornu christi sui.
10 Gli avversari del Signore saranno stroncati, l'Altissimo tuonerà dal cielo, il Signore giudicherà i confini della terra e darà potenza al suo re, e innalzerà la fronte del suo consacrato".
11 Et abiit Elcana Ramatha, in domum suam : puer autem erat minister in conspectu Domini ante faciem Heli sacerdotis.
11 Poi Elkana se ne ritornò alla sua casa a Rama, mentre il bambino rimase al servizio del Signore alla presenza del sacerdote Eli.
12 Porro filii Heli, filii Belial, nescientes Dominum,12 Ora i figli di Eli erano uomini perversi: essi non rispettavano il Signore
13 neque officium sacerdotum ad populum : sed quicumque immolasset victimam, veniebat puer sacerdotis, dum coquerentur carnes, et habebat fuscinulam tridentem in manu sua,13 né il diritto dei sacerdoti presso il popolo. Ogni volta che uno offriva un sacrificio, veniva il servo del sacerdote, mentre si cuoceva la carne, con in mano un forchettone
14 et mittebat eam in lebetem, vel in caldariam, aut in ollam, sive in cacabum : et omne quod levabat fuscinula, tollebat sacerdos sibi : sic faciebant universo Israëli venientium in Silo.14 e lo ficcava nel caldaio o nel calderone o nella pentola o nella marmitta: il sacerdote vi prendeva tutto quello che il forchettone tirava su. Così facevano con tutti gl'Israeliti che andavano là a Silo.
15 Etiam antequam adolerent adipem, veniebat puer sacerdotis, et dicebat immolanti : Da mihi carnem, ut coquam sacerdoti : non enim accipiam a te carnem coctam, sed crudam.15 Anche prima che avessero fatto bruciare il grasso, veniva il servo del sacerdote e diceva a colui che sacrificava: "Dammi della carne da arrostire per il sacerdote, egli infatti non accetterà carne cotta da te, ma cruda".
16 Dicebatque illi immolans : Incendatur primum juxta morem hodie adeps, et tolle tibi quantumcumque desiderat anima tua. Qui respondens aiebat ei : Nequaquam : nunc enim dabis, alioquin tollam vi.16 Se l'uomo gli rispondeva: "Prima lascia bruciare il grasso e poi prenditi quanto desideri", egli replicava: "No! Devi darla ora, altrimenti la prendo con la forza".
17 Erat ergo peccatum puerorum grande nimis coram Domino : quia retrahebant homines a sacrificio Domini.
17 Il peccato di quei giovani era molto grave davanti al Signore, poiché quegli uomini disonoravano le offerte del Signore.
18 Samuel autem ministrabat ante faciem Domini, puer accinctus ephod lineo.18 Samuele stava al servizio del Signore, come un fanciullo, cinto di efod di lino.
19 Et tunicam parvam faciebat ei mater sua, quam afferebat statutis diebus, ascendens cum viro suo, ut immolaret hostiam solemnem.19 Inoltre sua madre gli faceva un piccolo manto e glielo portava ogni anno quando saliva con suo marito ad offrire il sacrificio annuale.
20 Et benedixit Heli Elcanæ et uxori ejus : dixitque ei : Reddat tibi Dominus semen de muliere hac, pro fœnore quod commodasti Domino. Et abierunt in locum suum.20 Allora Eli benediceva Elkana e sua moglie dicendo: "Il Signore ti dia una discendenza da questa donna per il dono da lei fatto al Signore". Ed essi se ne ritornavano al loro paese.
21 Visitavit ergo Dominus Annam, et concepit, et peperit tres filios, et duas filias : et magnificatus est puer Samuel apud Dominum.
21 Il Signore visitò Anna ed ella concepì e diede alla luce tre figli e due figlie. Intanto il fanciullo Samuele cresceva presso il Signore.
22 Heli autem erat senex valde, et audivit omnia quæ faciebant filii sui universo Israëli, et quomodo dormiebant cum mulieribus quæ observabant ad ostium tabernaculi :22 Eli era molto vecchio. Udiva tutto quello che facevano i suoi figli all'intero Israele e che dormivano con le donne inservienti alla porta della tenda del convegno
23 et dixit eis : Quare facitis res hujuscemodi quas ego audio, res pessimas, ab omni populo ?23 e disse loro: "Perché fate simili cose? Io sento parlare delle vostre cattive azioni da parte di tutto questo popolo.
24 Nolite, filii mei : non enim est bona fama quam ego audio, ut transgredi faciatis populum Domini.24 No, figli miei, non è buona la fama che io odo circolare in mezzo al popolo del Signore!
25 Si peccaverit vir in virum, placari ei potest Deus : si autem in Dominum peccaverit vir, quis orabit pro eo ? Et non audierunt vocem patris sui : quia voluit Dominus occidere eos.25 Se un uomo pecca contro un uomo, Dio gli farà da arbitro, ma se un uomo pecca contro il Signore, chi gli farà da arbitro?". Ma essi non dettero ascolto alla voce del loro padre, poiché il Signore voleva farli perire.
26 Puer autem Samuel proficiebat atque crescebat, et placebat tam Domino quam hominibus.
26 Invece il giovane Samuele cresceva in statura e in bontà sia presso il Signore che presso gli uomini.
27 Venit autem vir Dei ad Heli, et ait ad eum : Hæc dicit Dominus : Numquid non aperte revelatus sum domui patris tui, cum essent in Ægypto in domo Pharaonis ?27 Un uomo di Dio andò da Eli e gli disse: "Così dice il Signore: "Certo! Io mi sono rivelato alla famiglia di tuo padre mentre era in Egitto sotto il dominio della casa del faraone,
28 Et elegi eum ex omnibus tribubus Israël mihi in sacerdotem, ut ascenderet ad altare meum, et adoleret mihi incensum, et portaret ephod coram me : et dedi domui patris tui omnia de sacrificiis filiorum Israël.28 l'ho scelta fra tutte le tribù d'Israele come mio sacerdote per salire sul mio altare, offrire incenso, portare l'efod davanti a me e ho concesso alla famiglia di tuo padre tutti gli olocausti dei figli d'Israele.
29 Quare calce abjecistis victimam meam, et munera mea quæ præcepi ut offerrentur in templo : et magis honorasti filios tuos quam me, ut comederetis primitias omnis sacrificii Israël populi mei ?29 Perché dunque disprezzate il mio sacrificio e la mia offerta che ho ordinato, e tu onori i tuoi figli più di me, ingrassandovi con la parte migliore di tutte le offerte d'Israele, mio popolo?
30 Propterea ait Dominus Deus Israël : Loquens locutus sum, ut domus tua, et domus patris tui, ministraret in conspectu meo usque in sempiternum. Nunc autem dicit Dominus : Absit hoc a me : sed quicumque glorificaverit me, glorificabo eum : qui autem contemnunt me, erunt ignobiles.30 Perciò, oracolo del Signore, Dio d'Israele, io certo avevo detto che la tua casa e la casa di tuo padre avrebbero camminato davanti a me per sempre, ma adesso, oracolo del Signore, non sia mai!... Poiché io onoro quelli che mi onorano, ma quelli che mi disprezzano sono vilipesi.
31 Ecce dies veniunt, et præcidam brachium tuum, et brachium domus patris tui, ut non sit senex in domo tua.31 Ecco, verrà il tempo in cui stroncherò il tuo vigore e il vigore della casa di tuo padre, in modo che non ci sia un anziano nella tua casa.
32 Et videbis æmulum tuum in templo, in universis prosperis Israël : et non erit senex in domo tua omnibus diebus.32 Vedrai, sempre tormentato, tutto il bene che sarà fatto a Israele. Nella tua casa non vi sarà mai più un anziano.
33 Verumtamen non auferam penitus virum ex te ab altari meo : sed ut deficiant oculi tui, et tabescat anima tua : et pars magna domus tuæ morietur cum ad virilem ætatem venerit.33 Tuttavia non strapperò qualcuno dei tuoi dal mio altare per consumare i tuoi occhi e affliggere la tua anima, ma tutta la progenie della tua casa morirà nel fiore dell'età.
34 Hoc autem erit tibi signum, quod venturum est duobus filiis tuis, Ophni et Phinees : in die uno morientur ambo.34 Il segno per te sarà quello che accadrà ai tuoi due figli, Ofni e Finees: moriranno tutti e due nello stesso giorno.
35 Et suscitabo mihi sacerdotem fidelem, qui juxta cor meum et animam meam faciet : et ædificabo ei domum fidelem, et ambulabit coram christo meo cunctis diebus.35 E susciterò per me un sacerdote fedele che agirà secondo quello che è nel mio cuore e nella mia anima. Gli edificherò una casa duratura ed egli camminerà davanti al mio consacrato per sempre.
36 Futurum est autem, ut quicumque remanserit in domo tua, veniat ut oretur pro eo, et offerat nummum argenteum, et tortam panis, dicatque : Dimitte me, obsecro, ad unam partem sacerdotalem, ut comedam buccellam panis.36 Ogni superstite della tua casa andrà a prostrarsi davanti a lui per un poco d'argento e un tozzo di pane, e dirà: Ammettimi a qualche ufficio sacerdotale, affinché possa mangiare un boccone di pane!".