Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Ruth 3


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VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Postquam autem reversa est ad socrum suam, audivit ab ea : Filia mea, quæram tibi requiem, et providebo ut bene sit tibi.1 - Quando poi Rut fu tornata alla sua suocera, questa le disse: «Figlia mia, io cerco la tua pace, e voglio fare in modo che tu stia bene.
2 Booz iste, cujus puellis in agro juncta es, propinquus noster est, et hac nocte aream hordei ventilat.2 Questo Booz, con le cui operanti sei stata nel campo, è nostro parente; stanotte sventolerà il suo orzo sull'aia.
3 Lavare igitur, et ungere, et induere cultioribus vestimentis, et descende in aream : non te videat homo, donec esum potumque finierit.3 Lavati dunque, ungiti, mettiti le vesti migliori, e vai sull'aia. Fa' che non ti vegga, sinchè non avrà finito di mangiare e di bere.
4 Quando autem ierit ad dormiendum, nota locum in quo dormiat : veniesque et discooperies pallium, quo operitur a parte pedum, et projicies te, et ibi jacebis : ipse autem dicet quid agere debeas.4 Quando poi si metterà a dormire, osserva dove si mette; tu andrai, gli alzerai dalla parte dei piedi il mantello col quale è coperto, e lì ti stenderai e dormirai; egli stesso poi ti dirà quel che tu devi fare».
5 Quæ respondit : Quidquid præceperis, faciam.5 Disse Rut: «Farò tutto quello che mi dici».
6 Descenditque in aream, et fecit omnia quæ sibi imperaverat socrus.
6 Scese sull'aia, e fece quanto la suocera le aveva suggerito.
7 Cumque comedisset Booz, et bibisset, et factus esset hilarior, issetque ad dormiendum juxta acervum manipulorum, venit abscondite, et discooperto pallio, a pedibus ejus se projecit.7 Avendo dunque Booz mangiato e bevuto, ed essendosi esilarato, andò a dormire vicino al monte dell'orzo; Rut venne furtivamente, ed alzatigli da piedi il mantello, si buttò giù.
8 Et ecce, nocte jam media expavit homo, et conturbatus est : viditque mulierem jacentem ad pedes suos,8 Ed ecco, a notte inoltrata, quegli ebbe paura, e si turbò vedendo una donna stesa a' suoi piedi,
9 et ait illi : Quæ es ? Illaque respondit : Ego sum Ruth ancilla tua : expande pallium tuum super famulam tuam, quia propinquus es.9 e le disse: «Chi sei tu?». Ella rispose: «Sono Rut tua serva; stendi il tuo mantello sopra questa tua serva, poichè sei mio parente».
10 Et ille : Benedicta, inquit, es a Domino, filia, et priorem misericordiam posteriore superasti : quia non est secuta juvenes, pauperes sive divites.10 Ed egli: «Benedetta tu sei dal Signore, figliuola; al merito che già avevi, ne hai aggiunto un altro più grande, perchè non sei andata in cerca di giovani, nè poveri nè ricchi.
11 Noli ergo metuere, sed quidquid dixeris mihi, faciam tibi. Scit enim omnis populus, qui habitat intra portas urbis meæ, mulierem te esse virtutis.11 Non temere dunque; ma qualunque cosa tu mi dica, io te la farò; perchè è noto a quanti abitano fra le mura della mia città che tu sei donna virtuosa.
12 Nec abnuo me propinquum, sed est alius me propinquior.12 Non nego d'essere tuo parente; ma ve n'è un altro, più prossimo di me.
13 Quiesce hac nocte : et facto mane, si te voluerit propinquitatis jure retinere, bene res acta est : sin autem ille noluerit, ego te absque ulla dubitatione suscipiam, vivit Dominus. Dormi usque mane.13 Riposati questa notte. Fatto giorno, se quegli vorrà prenderti per diritto di parentela, bene; se non vorrà, ti prenderò io senz'alcun dubbio, viva il Signore! Dormi sino al mattino».
14 Dormivit itaque ad pedes ejus, usque ad noctis abscessum. Surrexit itaque antequam homines se cognoscerent mutuo, et dixit Booz : Cave ne quis noverit quod huc veneris.14 Essa dunque dormì ai piedi di lui, sino al finir della notte, e s'alzò prima che la gente potesse cominciare a riconoscersi. Le disse Booz: «Bada che nessuno sappia che sei venuta qui».
15 Et rursum : Expande, inquit, pallium tuum, quo operiris, et tene utraque manu. Qua extendente, et tenente, mensus est sex modios hordei, et posuit super eam. Quæ portans ingressa est civitatem,15 Poi aggiunse: «Apri il mantello che hai addosso, e tienlo a due mani». Lo stese essa e lo tenne; egli vi ci mise sei misure d'orzo, e glielo pose sulle spalle. Così portandolo, rientrò in città,
16 et venit ad socrum suam. Quæ dixit ei : Quid egisti, filia ? Narravitque ei omnia, quæ sibi fecisset homo.16 e venne alla suocera. Disse questa: «Che hai fatto, figliuola?». Rut le raccontò tutto quello che Booz le aveva fatto,
17 Et ait : Ecce sex modios hordei dedit mihi, et ait : Nolo vacuam te reverti ad socrum tuam.17 e disse: «Mi ha dato queste sei misure d'orzo, dicendo: - Non voglio che tu torni alla tua suocera a mani vuote -».
18 Dixitque Noëmi : Expecta, filia, donec videamus quem res exitum habeat : neque enim cessabit homo, nisi compleverit quod locutus est.18 Disse Noemi: «Aspetta, figliuola, e vediamo come la cosa va a finire; egli non è uomo da ritirarsi sinchè non abbia condotto a termine quanto ha detto».