Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Iudicum 10


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VULGATABIBBIA MARTINI
1 Post Abimelech surrexit dux in Israël Thola filius Phua patrui Abimelech, vir de Issachar, qui habitavit in Samir montis Ephraim :1 Dopo Abimelech fu capo d'Israele Thola, figliuolo di Phua zio di Abimelech, il quale era della tribù d'Issachar, e abitava in Samir sul monte Ephraim:
2 et judicavit Israëlem viginti et tribus annis, mortuusque est, ac sepultus in Samir.2 E governò Israele ventitré anni, e morì e fu sepolto in Samir.
3 Huic successit Jair Galaadites, qui judicavit Israël per viginti et duos annos,3 Ed ebbe per successore Jair di Galaad il quale fu giudice d'Israele per ventidue anni.
4 habens triginta filios sedentes super triginta pullos asinarum, et principes triginta civitatum, quæ ex nomine ejus sunt appellatæ Havoth Jair, id est, oppida Jair, usque in præsentem diem, in terra Galaad.4 Ed egli avea trenta figliuoli che cavalcavano trenta asini giovani, ed eran principi di trenta città nel paese di Galaad, le quali dal nome di lui ebber nome Havoth-Jair, vale a dire città di Jair, fino al di d'oggi.
5 Mortuusque est Jair, ac sepultus in loco cui est vocabulum Camon.
5 E morì Jair, e fu sepolto nel luogo detto Camon.
6 Filii autem Israël peccatis veteribus jungentes nova, fecerunt malum in conspectu Domini, et servierunt idolis, Baalim et Astaroth, et diis Syriæ ac Sidonis et Moab et filiorum Ammon et Philisthiim : dimiseruntque Dominum, et non coluerunt eum.6 Ma i figliuoli d'Israele aggiungendo a' vecchi de' nuovi peccati, fecero il male nel cospetto del Signore; e servirono agl’idoli, a Baal, e ad Astaroth, e agli dei della Siria, e di Sidone, e di Moab e dei figliuoli di Ammon, e de' Filistei, e abbandonarono il Signore e non l'onorarono.
7 Contra quos Dominus iratus, tradidit eos in manus Philisthiim et filiorum Ammon.7 Onde irato con essi il Signore li diede in potere de' Filistei, e dei figliuoli di Ammon.
8 Afflictique sunt, et vehementer oppressi per annos decem et octo, omnes qui habitabant trans Jordanem in terra Amorrhæi, qui est in Galaad :8 E furono vessati e oppressi crudelmente per diciotto anni tutti quelli che abitano di là dal Giordano nel paese degli Amorrhei che è in Galaad:
9 in tantum ut filii Ammon, Jordane transmisso, vastarent Judam et Benjamin et Ephraim : afflictusque est Israël nimis.9 Di maniera che i figliuoli di Ammon passato il Giordano desolavano la Giudea, e Beniamin, ed Ephraim: e Israele fu abbattuto formisura.
10 Et clamantes ad Dominum, dixerunt : Peccavimus tibi, quia dereliquimus Dominum Deum nostrum, et servivimus Baalim.10 E alzando le strida al Signore dissero: Abbiam peccato contro di te, perchè abbiamo abbandonato il Signore Dio nostro, e servito a Baal.
11 Quibus locutus est Dominus : Numquid non Ægyptii et Amorrhæi, filiique Ammon et Philisthiim,11 E il Signore disse loro: Non è egli vero che gli Egiziani, e gli Amorrhei, e i figliuoli di Ammon, e i Filistei,
12 Sidonii quoque et Amalec et Chanaan oppresserunt vos, et clamastis ad me, et erui vos de manu eorum ?12 E anche i Sidonii e Amalech, e Canaan vi straziarono, e alzaste la voce a me, e io vi liberai dalle mani loro?
13 Et tamen reliquistis me, et coluistis deos alienos : idcirco non addam ut ultra vos liberem :13 E con tutto questo mi abbandonaste, e rendeste onore agli dei stranieri: per questo io più non vi libererò.
14 ite, et invocate deos quos elegistis : ipsi vos liberent in tempore angustiæ.14 Andate ad invocare gli dei che avete eletti: essi vi liberino nel tempo di afflizione.
15 Dixeruntque filii Israël ad Dominum : Peccavimus, redde tu nobis quidquid tibi placet : tantum nunc libera nos.15 Ma i figliuoli d'Israele dissero al Signore: Abbiam peccato; fa di noi quello che ti piace: per questa volta sola liberaci.
16 Quæ dicentes, omnia de finibus suis alienorum deorum idola projecerunt, et servierunt Domino Deo : qui doluit super miseriis eorum.16 E avendo dette queste cose gittaron fuora de' loro confini tutti i simulacri degli dei stranieri, e servirono al Signore Dio, il quale ebbe compassione delle loro miserie.
17 Itaque filii Ammon conclamantes in Galaad fixere tentoria, contra quos congregati filii Israël in Maspha castrametati sunt.17 Intanto i figliuoli di Ammon con alte grida piantaron le tende in Galaad: contro de' quali adunatisi i figliuoli d'Israele, posero il campo in Maspha.
18 Dixeruntque principes Galaad singuli ad proximos suos : Qui primus ex nobis contra filios Ammon cœperit dimicare, erit dux populi Galaad.18 E i principi di Galaad si dissero l’uno all’altro: Quegli di noi che sarà il primo ad attaccare la mischia co' figliuoli di Ammon, sarà condottiere del popolo di Galaad.