Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Iouse 5


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VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Postquam ergo audierunt omnes reges Amorrhæorum, qui habitabant trans Jordanem ad occidentalem plagam, et cuncti reges Chanaan, qui propinqua possidebant magni maris loca, quod siccasset Dominus fluenta Jordanis coram filiis Israël donec transirent, dissolutum est cor eorum, et non remansit in eis spiritus, timentium introitum filiorum Israël.
1 Quando tutti i re amorrei che abitavano ad ovest del Giordano, e tutti i re Cananei che erano sul litorale, seppero che il Signore aveva asciugato le acque davanti ai figli d'Israele, finché essi non furono passati, mancò loro ogni coraggio e nessuno più si sentì forza davanti ai figli d'Israele.
2 Eo tempore ait Dominus ad Josue : Fac tibi cultros lapideos, et circumcide secundo filios Israël.2 In quel tempo il Signore disse a Giosuè: "Fatti dei coltelli di pietra e circoncidi di nuovo i figli d'Israele".
3 Fecit quod jusserat Dominus, et circumcidit filios Israël in colle præputiorum.3 Giosuè si procurò dei coltelli di pietra e circoncise i figli d'Israele presso il colle di Aralot.
4 Hæc autem causa est secundæ circumcisionis : omnis populus, qui egressus est de Ægypto generis masculini, universi bellatores viri, mortui sunt in deserto per longissimos viæ circuitus,4 Questo è il motivo per il quale Giosuè li fece circoncidere: tutta la gente che era uscita dall'Egitto, i maschi, tutti quelli atti alla guerra, erano morti strada facendo, nel deserto, dopo l'uscita dall'Egitto.
5 qui omnes circumcisi erant. Populus autem qui natus est in deserto,5 Ora, tutto questo popolo che era uscito dall'Egitto era circonciso, ma quelli che erano nati nel deserto, durante il viaggio dopo l'uscita dall'Egitto, non erano circoncisi.
6 per quadraginta annos itineris latissimæ solitudinis incircumcisus fuit : donec consumerentur qui non audierant vocem Domini, et quibus ante juraverat ut non ostenderet eis terram lacte et melle manantem.6 Per quarant'anni, infatti, i figli d'Israele vagarono nel deserto, in modo che perì tutta la nazione, cioè tutti quelli che nel momento dell'uscita dall'Egitto erano atti alla guerra; questi non avevano ascoltato la parola del Signore, quando egli aveva giurato loro che non avrebbe consentito che vedessero la terra, che aveva giurato di dare ai loro padri, una terra abbondantissima in latte e miele.
7 Horum filii in locum successerunt patrum, et circumcisi sunt a Josue : quia sicut nati fuerant, in præputio erant, nec eos in via aliquis circumciderat.7 Ma in loro vece egli suscitò i loro figli: questi fece circoncidere Giosuè, perché questi erano incirconcisi, non essendo stati circoncisi durante il viaggio.
8 Postquam autem omnes circumcisi sunt, manserunt in eodem castrorum loco, donec sanarentur.8 Quando finì di circoncidersi tutta la nazione, rimasero fermi nell'accampamento, finché furono guariti.
9 Dixitque Dominus ad Josue : Hodie abstuli opprobrium Ægypti a vobis. Vocatumque est nomen loci illius Galgala, usque in præsentem diem.
9 Allora il Signore disse a Giosuè: "Oggi ho allontanato da voi l'onta dell'Egitto". Così quel luogo fu chiamato Gàlgala fino a questo giorno.
10 Manseruntque filii Israël in Galgalis, et fecerunt Phase quartadecima die mensis ad vesperum in campestribus Jericho :10 Stettero quindi accampati i figli d'Israele in Gàlgala e celebrarono la Pasqua il 14 del mese, la sera, nella pianura di Gerico.
11 et comederunt de frugibus terræ die altero, azymos panes, et polentam ejusdem anni.11 La mattina di Pasqua mangiarono dei prodotti della terra, pane azzimo e spighe abbrustolite, in quello stesso giorno.
12 Defecitque manna postquam comederunt de frugibus terræ, nec usi sunt ultra cibo illo filii Israël, sed comederunt de frugibus præsentis anni terræ Chanaan.
12 Da quello stesso mattino, allorché cominciarono a mangiare i frutti del paese, non ci fu più la manna. Non ci fu più la manna per i figli d'Israele ed essi mangiarono quell'anno i frutti della terra di Canaan.
13 Cum autem esset Josue in agro urbis Jericho, levavit oculos, et vidit virum stantem contra se, evaginatum tenentem gladium : perrexitque ad eum, et ait : Noster es, an adversariorum ?13 Mentre Giosuè si trovava presso Gerico levò lo sguardo ed ecco vide un uomo in piedi dinanzi a sé, con in mano una spada sguainata. Giosuè gli andò incontro e gli rivolse la parola: "Sei dei nostri oppure dei nostri avversari?".
14 Qui respondit : Nequaquam : sed sum princeps exercitus Domini, et nunc venio.14 Quegli gli rispose: "Io, capo dell'esercito del Signore, arrivo in questo momento". Allora Giosuè cadde bocconi per adorarlo e poi disse: "Che cosa comanda il mio capo al suo servo?".
15 Cecidit Josue pronus in terram, et adorans ait : Quid dominus meus loquitur ad servum suum ?15 Il capo dell'esercito del Signore rispose a Giosuè: "Togli dai piedi i sandali, perché questo luogo dove stai è santo". Giosuè obbedì prontamente.
16 Solve, inquit, calceamentum tuum de pedibus tuis : locus enim, in quo stas, sanctus est. Fecitque Josue ut sibi fuerat imperatum.