Scrutatio

Martedi, 30 aprile 2024 - San Pio V ( Letture di oggi)

Malachiæ 3


font
VULGATADIODATI
1 Ecce ego mitto angelum meum, et præparabit viam ante faciem meam : et statim veniet ad templum suum Dominator quem vos quæritis, et angelus testamenti quem vos vultis. Ecce venit, dicit Dominus exercituum.1 Ecco, io mando il mio Angelo, ed egli acconcerà la via davanti a me; e subito il Signore, il qual voi cercate, e l’Angelo del Patto, il qual voi desiderate, verrà nel suo tempio; ecco, egli viene, ha detto il Signor degli eserciti.
2 Et quis poterit cogitare diem adventus ejus, et quis stabit ad videndum eum ? ipse enim quasi ignis conflans, et quasi herba fullonum :2 E chi sosterrà il giorno della sua venuta? e chi durerà, quando egli apparirà? perciocchè egli è come il fuoco di chi fonde i metalli, e come l’erba de’ purgatori di panni.
3 et sedebit conflans, et emundans argentum : et purgabit filios Levi, et colabit eos quasi aurum et quasi argentum, et erunt Domino offerentes sacrificia in justitia.3 Ed egli sederà, struggendo, e purgando l’argento; e netterà i figliuoli di Levi, e li affinerà a guisa dell’oro, e dell’argento; ed essi offeriranno al Signore offerte in giustizia.
4 Et placebit Domino sacrificium Juda et Jerusalem, sicut dies sæculi, et sicut anni antiqui.4 E l’offerta di Giuda, e di Gerusalemme, sarà piacevole al Signore, come a’ dì antichi, e come negli anni di prima.
5 Et accedam ad vos in judicio, et ero testis velox maleficis, et adulteris, et perjuris, et qui calumniantur mercedem mercenarii, viduas et pupillos, et opprimunt peregrinum, nec timuerunt me, dicit Dominus exercituum.5 Ed io mi accosterò a voi in giudicio; e sarò testimonio pronto contro agl’incantatori, e contro agli adulteri, e contro a quelli che giurano falsamente, e contro a quelli che fraudano il mercenario della sua mercede; ed oppressano la vedova, e l’orfano; e pervertono il diritto del forestiere, e non mi temono, ha detto il Signor degli eserciti.
6 Ego enim Dominus, et non mutor : et vos filii Jacob, non estis consumpti.6 Perciocchè io sono il Signore che non mi muto, voi, figliuoli di Giacobbe, non siete stati consumati
7 A diebus enim patrum vestrorum recessistis a legitimis meis, et non custodistis : revertimini ad me, et revertar ad vos, dicit Dominus exercituum. Et dixistis : In quo revertemur ?7 FIN dal tempo de’ vostri padri, voi vi siete stornati da’ miei statuti, e non li avete osservati. Convertitevi a me, ed io mi rivolgerò a voi, ha detto il Signor degli eserciti. E pur voi dite: In che ci convertiremo?
8 Si affliget homo Deum, quia vos configitis me ? Et dixistis : In quo configimus te ? In decimis et in primitiis.8 L’uomo deve egli rubare Iddio, che voi mi rubate? E pur dite: In che ti abbiam noi rubato? Nelle decime, e nelle offerte.
9 Et in penuria vos maledicti estis, et me vos configitis gens tota.9 Voi sarete maledetti di maledizione, perciocchè mi rubate, o nazione tutta quanta.
10 Inferte omnem decimam in horreum, et sit cibus in domo mea : et probate me super hoc, dicit Dominus : si non aperuero vobis cataractas cæli, et effudero vobis benedictionem usque ad abundantiam :10 Portate tutte le decime nelle conserve, e siavi del cibo nella mia Casa; e fin da ora provatemi in questo, ha detto il Signor degli eserciti, se io non vi apro le cateratte del cielo, e non vi verso tanta benedizione che non le basterete.
11 et increpabo pro vobis devorantem, et non corrumpet fructum terræ vestræ, nec erit sterilis vinea in agro, dicit Dominus exercituum.11 Io sgriderò, oltre a ciò, per amor vostro, le bestie divoranti, ed esse non guasteranno più i frutti della terra, e le vostre viti non isperderanno più ne’ campi, ha detto il Signor degli eserciti.
12 Et beatos vos dicent omnes gentes : eritis enim vos terra desiderabilis, dicit Dominus exercituum.12 E tutte le genti vi predicheranno beati; perciocchè voi sarete un paese di diletto, ha detto il Signor degli eserciti
13 Invaluerunt super me verba vestra, dicit Dominus.13 Voi avete usate parole dure contro a me, ha detto il Signore. E pur dite: Che abbiamo noi detto contro a te?
14 Et dixistis : Quid locuti sumus contra te ? Dixistis : Vanus est qui servit Deo : et quod emolumentum quia custodivimus præcepta ejus, et quia ambulavimus tristes coram Domino exercituum ?14 Voi avete detto: In vano si serve a Dio; e che abbiamo noi guadagnato, mentre abbiamo osservato ciò ch’egli ha comandato che si osservi, e mentre siam camminati vestiti a bruno, per lo Signor degli eserciti?
15 Ergo nunc beatos dicimus arrogantes : siquidem ædificati sunt facientes impietatem, et tentaverunt Deum, et salvi facti sunt.15 Or dunque noi reputiamo beati i superbi; benchè operino empiamente, pur sono edificati; benchè tentino il Signore, pur sono scampati.
16 Tunc locuti sunt timentes Dominum, unusquisque cum proximo suo : et attendit Dominus, et audivit, et scriptus est liber monumenti coram eo timentibus Dominum, et cogitantibus nomen ejus.16 Allora coloro che temono il Signore han parlato l’uno all’altro, e il Signore è stato attento, e l’ha udito; ed un libro di memoria è stato scritto nel suo cospetto, per coloro che temono il Signore, e che pensano al suo Nome.
17 Et erunt mihi, ait Dominus exercituum, in die qua ego facio, in peculium : et parcam eis, sicut parcit vir filio suo servienti sibi.17 E quelli mi saranno, ha detto il Signor degli eserciti, nel giorno che io opererò, un tesoro riposto; ed io li risparmierò, come un uomo risparmia il suo figliuolo che lo serve.
18 Et convertemini, et videbitis quid sit inter justum et impium, et inter servientem Deo et non servientem ei.18 E se pur voi vi convertite, voi vedrete qual differenza vi è tra il giusto e l’empio; tra colui che serve Iddio, e colui che non lo serve