Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Sophonias 2


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VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Convenite, congregamini, gens non amabilis,
1 Raccoglietevi, radunatevi, gente spudorata,
2 priusquam pariat jussio quasi pulverem transeuntem diem,
antequam veniat super vos ira furoris Domini,
antequam veniat super vos dies indignationis Domini.
2 prima che siate dispersi lontano come pula che passa in un giorno, prima che venga su di voi l'ardore dell'ira del Signore, prima che venga su di voi il giorno dell'ira del Signore!
3 Quærite Dominum, omnes mansueti terræ,
qui judicium ejus estis operati ;
quærite justum, quærite mansuetum,
si quomodo abscondamini in die furoris Domini.
3 Cercate il Signore tutti voi umili del paese, che praticate i suoi decreti! Cercate la giustizia, cercate l'umiltà! Forse sarete al riparo nel giorno dell'ira del Signore!
4 Quia Gaza destructa erit,
et Ascalon in desertum :
Azotum in meridie ejicient,
et Accaron eradicabitur.
4 Sì, gaza sarà un luogo abbandonato e ascalòna una landa deserta; Asdòd la cacceranno via sul mezzogiorno, Accaron sarà sradicata.
5 Væ qui habitatis funiculum maris, gens perditorum !
verbum Domini super vos, Chanaan, terra Philisthinorum ;
et disperdam te, ita ut non sit inhabitator.
5 Guai a voi, abitanti della zona marittima, nazione dei Cretei! Ecco la parola del Signore contro di voi: "Io ti umilierò, terra dei Filistei, ti priverò di ogni abitante!
6 Et erit funiculus maris requies pastorum, et caulæ pecorum ;
6 Sarai luogo di pascoli per i pastori, un luogo di recinti per il gregge!".
7 et erit funiculus ejus qui remanserit de domo Juda : ibi pascentur,
in domibus Ascalonis ad vesperam requiescent,
quia visitabit eos Dominus Deus eorum,
et avertet captivitatem eorum.
7 La zona marittima apparterrà al resto della casa di Giuda; lungo il mare essi pascoleranno, nelle case di Ascalòna a sera riposeranno. Perché il Signore loro Dio li visiterà e li ricondurrà dall'esilio!
8 Audivi opprobrium Moab,
et blasphemias filiorum Ammon,
quæ exprobraverunt populo meo,
et magnificati sunt super terminos eorum.
8 Ho udito l'oltraggio di Moab e i sarcasmi dei figli di Ammon, con cui hanno oltraggiato il mio popolo, si sono inorgogliti contro il loro territorio!
9 Propterea vivo ego, dicit Dominus exercituum, Deus Israël,
quia Moab ut Sodoma erit,
et filii Ammon quasi Gomorrha :
siccitas spinarum, et acervi salis,
et desertum usque in æternum :
reliquiæ populi mei diripient eos,
et residui gentis meæ possidebunt illos.
9 Perciò, come io vivo, oracolo del Signore, Dio d'Israele: Moab sarà come Sodoma e i figli di Ammon come Gomorra: un campo di cardi e un mucchio di sale e una desolazione perpetua! Il resto del mio popolo li deprederà, il rimanente della mia nazione se ne impadronirà!
10 Hoc eis eveniet pro superbia sua,
quia blasphemaverunt et magnificati sunt
super populum Domini exercituum.
10 Questa la loro sorte per il loro orgoglio, per l'oltraggio e perché si sono vantati contro il popolo del Signore degli eserciti!
11 Horribilis Dominus super eos,
et attenuabit omnes deos terræ :
et adorabunt eum viri de loco suo,
omnes insulæ gentium.
11 E' apparso terribile il Signore sopra di loro. Certo sopprimerà tutti gli dèi della terra; verranno ad adorarlo, ciascuno partendo dalla propria sede, tutte le isole delle nazioni.
12 Sed et vos, Æthiopes, interfecti gladio meo eritis.
12 Anche voi, Etiopi, sarete vittime della spada del Signore!
13 Et extendet manum suam super aquilonem, et perdet Assur,
et ponet speciosam in solitudinem,
et in invium, et quasi desertum.
13 Egli stenderà la sua mano verso il nord e abbatterà Assur; farà di Ninive un luogo abbandonato, una terra arida come il deserto!
14 Et accubabunt in medio ejus greges, omnes bestiæ gentium ;
et onocrotalus et ericius in liminibus ejus morabuntur :
vox cantantis in fenestra,
corvus in superliminari,
quoniam attenuabo robur ejus.
14 Vi si accovacceranno le greggi, tutti gli animali della valle; anche il pellicano, anche il riccio fra le sue sculture passeranno la notte; il gufo manderà grida dalla finestra, il corvo sulla soglia, perché il suo cedro è stato spogliato!
15 Hæc est civitas gloriosa habitans in confidentia,
quæ dicebat in corde suo :
Ego sum, et extra me non est alia amplius :
quomodo facta est in desertum cubile bestiæ ?
omnis qui transit per eam sibilabit,
et movebit manum suam.
15 Questa è la città spensierata che troneggiava sicura, che pensava in cuor suo: "Io, e non v'è nessun altro!". Com'è diventata un deserto, un covo per gli animali! Tutti quelli che le passano vicino fischiettano e agitano la mano!