Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Numeri 21


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VULGATABIBBIA TINTORI
1 Quod cum audisset Chananæus rex Arad, qui habitabat ad meridiem, venisse scilicet Israël per exploratorum viam, pugnavit contra illum, et victor existens, duxit ex eo prædam.1 E il re cananeo di Arad, che abitava al mezzodì, avendo udito che Israele era venuto per la strada degli esploratoti, gli diede battaglia e ne riportò della preda.
2 At Israël voto se Domino obligans, ait : Si tradideris populum istum in manu mea, delebo urbes ejus.2 Allora Israele fece un voto al Signore, e disse: « Se darai nelle mie mani questo popolo, ne distruggerò le città ».
3 Exaudivitque Dominus preces Israël, et tradidit Chananæum, quem ille interfecit subversis urbibus ejus : et vocavit nomen loci illius Horma, id est, anathema.
3 E il Signore esaudì le preghiere d'Israele, e gli diede nelle mani il cananeo, che fu ucciso, e le sue città furon distrutte. A quel luogo fu posto il nome Horma, cioè distruzione.
4 Profecti sunt autem et de monte Hor, per viam quæ ducit ad mare Rubrum, ut circumirent terram Edom. Et tædere cœpit populum itineris ac laboris :4 Poi partirono dal monte Or e andarono verso il Mar Rosso, pei girare attorno la terra di Edom. Ma ben presto il popolo annoiato del viaggio e delle fatiche,
5 locutusque contra Deum et Moysen, ait : Cur eduxisti nos de Ægypto, ut moreremur in solitudine ? deest panis, non sunt aquæ : anima nostra jam nauseat super cibo isto levissimo.5 parlò contro Dio e contro Mose, dicendo: « Perchè ci hai tratti dall'Egitto a morire in un deserto? Manca il pane, non c'è acqua, e noi siam nauseati di questo cibo leggerissimo ».
6 Quam ob rem misit Dominus in populum ignitos serpentes, ad quorum plagas et mortes plurimorum,6 Per questo il Signore mandò contro il popolo dei serpenti infocati che producevano piaghe e morte in moltissimi.
7 venerunt ad Moysen, atque dixerunt : Peccavimus, quia locuti sumus contra Dominum et te : ora ut tollat a nobis serpentes. Oravitque Moyses pro populo,7 Essi, andati da Mosè, dissero: « Abbiamo peccato, parlando contro del Signore
8 et locutus est Dominus ad eum : Fac serpentem æneum, et pone eum pro signo : qui percussus aspexerit eum, vivet.8 contro di te: prega che allontani da noi i serpenti ». E Mosè pregò per il popolo. E il Signore gli disse: Fa' un serpente di bronzo e innalzalo come segno dei feriti; chi lo mirerà avrà vita ».
9 Fecit ergo Moyses serpentem æneum, et posuit eum pro signo : quem cum percussi aspicerent, sanabantur.
9 Mosè fece un sopperite di bronzo, lo innalzò come segno: i feriti che lo riguardavano guarivano.
10 Profectique filii Israël castrametati sunt in Oboth.10 E i figli d'Israele, partiti di là, posero il campo in Obot;
11 Unde egressi fixere tentoria in Jeabarim, in solitudine quæ respicit Moab contra orientalem plagam.11 partiti di lì, piantarono le tende in Ieabarim, nel deserto che guarda Moab dal lato orientale.
12 Et inde moventes, venerunt ad torrentem Zared.12 Mossisi di là, giunsero al torrente Zared;
13 Quem relinquentes castrametati sunt contra Arnon, quæ est in deserto, et prominet in finibus Amorrhæi. Siquidem Arnon terminus est Moab, dividens Moabitas et Amorrhæos.13 lasciato il quale, andarono ad accamparsi dirimpetto al fiume Arnon, che è nel deserto e sporge dai confini degli Amorrei: infatti l'Arnon è il confine di Moab, e divide i Moabiti dagli Amorrei.
14 Unde dicitur in libro bellorum Domini : Sicut fecit in mari Rubro,
sic faciet in torrentibus Arnon.
14 Quindi nel libro delle guerre del Signore vien detto: « Come fece nel Mar Rosso così farà nei torrenti dell'Arnon.
15 Scopuli torrentium inclinati sunt, ut requiescerent in Ar,
et recumberent in finibus Moabitarum.
15 Le rocce dei torrenti si sono inchinate, per fermarsi in Ar, per riposarsi alla frontiera di Moab ».
16 Ex eo loco apparuit puteus, super quo locutus est Dominus ad Moysen : Congrega populum, et dabo ei aquam.16 di là andarono al pozzo per il quale il Signore disse a Mosé: « Raduna il popolo, che gli darò dell'acqua ».
17 Tunc cecinit Israël carmen istud : Ascendat puteus. Concinebant :17 In quell'occasione Israele cantò questo cantico: « Sgorga, o pozzo - cantavano -
18 Puteus, quem foderunt principes
et paraverunt duces multitudinis
in datore legis, et in baculis suis.
De solitudine, Matthana.
18 pozzo scavato dai principi, preparato, dai capi del popolo poi dato dalla legge, coi loro bastoni ». Dal deserto andarono a Mattana;
19 De Matthana in Nahaliel : de Nahaliel in Bamoth.19 da Mattana, a Nahaliel; da Nahaliel a Bamot:
20 De Bamoth, vallis est in regione Moab, in vertice Phasga, quod respicit contra desertum.
20 da Bamot nella valle che è nel paese di Moab, sulle alture del Fasga che guarda il deserto.
21 Misit autem Israël nuntios ad Sehon regem Amorrhæorum, dicens :21 E Israele mandò a dire per mezzo di ambasciatori a Sehon re degli Amorrei:
22 Obsecro ut transire mihi liceat per terram tuam : non declinabimus in agros et vineas ; non bibemus aquas ex puteis : via regia gradiemur, donec transeamus terminos tuos.22 « Ti prego, lasciami passare per la; tua, terra: non ci svieremo nei campi e nelle vigne; non berremo l'acqua dei pozzi; cammineremo per la strada regia, finché non abbiamo passato i tuoi confini ».
23 Qui concedere noluit ut transiret Israël per fines suos : quin potius exercitu congregato, egressus est obviam in desertum, et venit in Jasa, pugnavitque contra eum.23 Ma egli non permise a Israele di passare pel suo territorio, anzi, radunato un esercito, gli andò incontro nel deserto e giunto Iasa gli diede battaglia.
24 A quo percussus est in ore gladii, et possessa est terra ejus ab Arnon usque Jeboc, et filios Ammon : quia forti præsidio tenebantur termini Ammonitarum.24 Ma Israele lo mise a fil di spada, e ne conquistò il territorio dall'Arnon fino all'Iaboe, fino ai figli d'Armon: ma i confini degli Ammoniti eran difesi da forte presidio.
25 Tulit ergo Israël omnes civitates ejus, et habitavit in urbibus Amorrhæi, in Hesebon scilicet, et viculis ejus.25 Israele adunque, prese tutte le città degli Amorrei, vi si stabilì, in Esebon e nelle sue dipendenze.
26 Urbs Hesebon fuit Sehon regis Amorrhæi, qui pugnavit contra regem Moab : et tulit omnem terram, quæ ditionis illius fuerat usque Arnon.26 La città di Esebon era di Sehon re degli Amorrei, che, mossa guerra al re di Moab, gli aveva tolta tutta la sua terra fino all'Arnon.
27 Idcirco dicitur in proverbio : Venite in Hesebon : ædificetur, et construatur civitas Sehon :
27 Per questo è detto nel proverbio: « Venite a Esebon! sia edificata e fortificata la città di Sebon!
28 ignis egressus est de Hesebon, flamma de oppido Sehon,
et devoravit Ar Moabitarum, et habitatores excelsorum Arnon.
28 Un fuoco uscì da Esebon, una fiamma dalla città di Sehon; divorò Iar di Moab, gli abitatori delle alture dell'Arnon.
29 Væ tibi Moab ; peristi popule Chamos.
Dedit filios ejus in fugam, et filias in captivitatem regi Amorrhæorum Sehon.
29 Guai a te, o Moab! Tu sei perito, o popolo di Camos! Egli ha abbandonato alla fuga i suoi figli, ha date le sue figlie come schiave a Sehon re degli Amorrei.
30 Jugum ipsorum disperiit ad Hesebon usque Dibon :
lassi pervenerunt in Nophe, et usque Medaba.
30 Il loro giogo è stritolato, da Esebon fino a Dibon: sono arrivati trafelati a Mole e fino a Medaba ».
31 Habitavit itaque Israël in terra Amorrhæi.
31 Cosi Israele si stabilì nel paese dell'Amorreo.
32 Misitque Moyses qui explorarent Jazer : cujus ceperunt viculos, et possederunt habitatores.32 E Mosè mandò a esplorare Iazer: ne presero i borghi e gli abitanti,
33 Verteruntque se, et ascenderunt per viam Basan, et occurrit eis Og, rex Basan, cum omni populo suo, pugnaturus in Edrai.33 poi, mutando cammino, salirono verso Basan. E Og, re di Basan, uscì loro incontro con tutta la sua gente, per dar loro battaglia in Edrai.
34 Dixitque Dominus ad Moysen : Ne timeas eum, quia in manu tua tradidi illum, et omnem populum ac terram ejus : faciesque illi sicut fecisti Sehon, regi Amorrhæorum habitatori Hesebon.34 Ma il Signore disse a Mosè: « Non lo temere, perchè io ho dato nelle tue mani lui, tutto il suo popolo e tutto il suo paese: farai a lui come hai fatto a Sehon, re degli Amorrei, che abitava in Esebon ».
35 Percusserunt igitur et hunc cum filiis suis, universumque populum ejus usque ad internecionem, et possederunt terram illius.35 Percossero adunque anche lui con tutti i suoi figli e con tutta la sua gente, fino allo sterminio, e ne conquistarono il paese.