Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Numeri 19


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VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Locutusque est Dominus ad Moysen et Aaron, dicens :1 Il Signore disse a Mosè e ad Aronne:
2 Ista est religio victimæ, quam constituit Dominus. Præcipe filiis Israël, ut adducant ad te vaccam rufam ætatis integræ, in qua nulla sit macula, nec portaverit jugum :2 "Questa è una prescrizione della legge che il Signore ha ordinato. Di' ai figli d'Israele che ti procurino una vacca rossa, integra, senza tara, sulla quale non è salito il giogo.
3 tradetisque eam Eleazaro sacerdoti, qui eductam extra castra, immolabit in conspectu omnium :3 La darete al sacerdote Eleazaro: la farà uscire fuori dell'accampamento e la immolerà davanti a sé.
4 et tingens digitum in sanguine ejus, asperget contra fores tabernaculi septem vicibus,4 Il sacerdote Eleazaro prenderà poi del suo sangue con il proprio dito e con il suo sangue spruzzerà la parte anteriore della tenda del convegno, per sette volte.
5 comburetque eam cunctis videntibus, tam pelle et carnibus ejus quam sanguine et fimo flammæ traditis.5 Brucerà quindi la vacca davanti ai suoi occhi: la sua pelle, la sua carne, il suo sangue col suo magone saranno bruciati.
6 Lignum quoque cedrinum, et hyssopum, coccumque bis tinctum sacerdos mittet in flammam, quæ vaccam vorat.6 Il sacerdote prenderà allora del legno di cedro, dell'issopo e dello scarlatto e li getterà in mezzo al fuoco della vacca.
7 Et tunc demum, lotis vestibus et corpore suo, ingredietur in castra, commaculatusque erit usque ad vesperum.7 Poi il sacerdote laverà i suoi vestiti, laverà il suo corpo con l'acqua e dopo rientrerà nell'accampamento: il sacerdote sarà impuro fino a sera.
8 Sed et ille qui combusserit eam, lavabit vestimenta sua et corpus, et immundus erit usque ad vesperum.8 Chi l'ha bruciata, laverà i propri vestiti con l'acqua, laverà il proprio corpo con l'acqua e sarà impuro fino a sera.
9 Colliget autem vir mundus cineres vaccæ, et effundet eos extra castra in loco purissimo, ut sint multitudini filiorum Israël in custodiam, et in aquam aspersionis : quia pro peccato vacca combusta est.9 Un uomo puro raccoglierà la cenere della vacca e la porrà fuori dell'accampamento, in un luogo puro: per la comunità dei figli d'Israele sarà conservata come acqua lustrale. E' per il peccato.
10 Cumque laverit qui vaccæ portaverat cineres vestimenta sua, immundus erit usque ad vesperum. Habebunt hoc filii Israël, et advenæ qui habitant inter eos, sanctum jure perpetuo.
10 Chi avrà raccolto la cenere della vacca laverà i propri vestiti e sarà impuro fino a sera: sarà una prescrizione perenne per i figli d'Israele e per chi dimora in mezzo a voi.
11 Qui tetigerit cadaver hominis, et propter hoc septem diebus fuerit immundus,11 Chi tocca un cadavere umano sarà impuro per sette giorni.
12 aspergetur ex hac aqua die tertio et septimo, et sic mundabitur. Si die tertio aspersus non fuerit, septimo non poterit emundari.12 Si purificherà il terzo giorno, e il settimo giorno sarà puro: ma se non si purificherà nel terzo giorno, nel settimo giorno non sarà puro.
13 Omnis qui tetigerit humanæ animæ morticinum, et aspersus hac commistione non fuerit, polluet tabernaculum Domini et peribit ex Israël : quia aqua expiationis non est aspersus, immundus erit, et manebit spurcitia ejus super eum.13 Chiunque tocchi un cadavere umano e non si purifichi, contamina la dimora del Signore: quell'individuo sia eliminato da Israele; poiché non si è sparsa su di lui l'acqua lustrale, è impuro, in lui resta la sua impurità.
14 Ista est lex hominis qui moritur in tabernaculo : omnes qui ingrediuntur tentorium illius, et universa vasa quæ ibi sunt, polluta erunt septem diebus.14 Questa è la legge per quando un umano muore nella tenda: chiunque entra nella tenda e chiunque è nella tenda è impuro per sette giorni;
15 Vas, quod non habuerit operculum nec ligaturam desuper, immundum erit.15 ogni vaso aperto, su cui non è fissato un coperchio, è impuro.
16 Si quis in agro tetigerit cadaver occisi hominis, aut per se mortui, sive os illius, vel sepulchrum, immundus erit septem diebus.16 Chiunque ha toccato in aperta campagna un colpito di spada o un morto per morte naturale, ossa d'uomo o un sepolcro, sarà impuro per sette giorni.
17 Tollentque de cineribus combustionis atque peccati, et mittent aquas vivas super eos in vas :17 Per l'impuro prenderanno la cenere della vittima bruciata per il peccato, e vi si verserà sopra acqua viva in un vaso;
18 in quibus cum homo mundus tinxerit hyssopum, asperget ex eo omne tentorium, et cunctam supellectilem, et homines hujuscemodi contagione pollutos :18 un uomo puro prenderà dell'issopo, lo immergerà nell'acqua e l'aspergerà sulla tenda, su tutti i vasi, sulle persone che ci sono, su chi ha toccato ossa o ucciso o morto o sepolcro.
19 atque hoc modo mundus lustrabit immundum tertio et septimo die : expiatusque die septimo, lavabit et se et vestimenta sua, et immundus erit usque ad vesperum.19 Il puro aspergerà l'impuro nel terzo e nel settimo giorno; lo purificherà nel settimo giorno: laverà i propri vestiti, si laverà con acqua e alla sera sarà puro.
20 Si quis hoc ritu non fuerit expiatus, peribit anima illius de medio ecclesiæ : quia sanctuarium Domini polluit, et non est aqua lustrationis aspersus.20 L'uomo impuro che non si purificherà sarà eliminato dal mezzo dell'assemblea, perché ha contaminato il santuario del Signore: non ha sparso l'acqua lustrale su di sé, è impuro.
21 Erit hoc præceptum legitimum sempiternum. Ipse quoque qui aspergit aquas, lavabit vestimenta sua. Omnis qui tetigerit aquas expiationis, immundus erit usque ad vesperum.21 Sarà per loro una prescrizione perenne. Chi farà l'aspersione dell'acqua lustrale laverà le proprie vesti e chi toccherà l'acqua lustrale sarà impuro fino a sera.
22 Quidquid tetigerit immundus, immundum faciet : et anima, quæ horum quippiam tetigerit, immunda erit usque ad vesperum.22 Tutto ciò che l'impuro toccherà sarà impuro e l'individuo che lo toccherà sarà impuro fino a sera".