Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Joel 3


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VULGATABIBBIA TINTORI
1 Quia ecce in diebus illis, et in tempore illo,
cum convertero captivitatem Juda et Jerusalem,
1 Ecco infatti che in quei giorni e in quel tempo, quando io avrò fatto ritornare gli esuli di Giuda e di Gerusalemme,
2 congregabo omnes gentes,
et deducam eas in vallem Josaphat ;
et disceptabo cum eis ibi super populo meo,
et hæreditate mea Israël,
quos disperserunt in nationibus,
et terram meam diviserunt.
2 radunerò tutte le nazioni, e le farò discendere nella valle di Giosafat, ed ivi discuterò con esse a riguardo del mio popolo e della mia eredità, Israele, che esse han disperso fra le nazioni, e riguardo alla mia terra da esse spartita.
3 Et super populum meum miserunt sortem ;
et posuerunt puerum in prostibulo,
et puellam vendiderunt pro vino ut biberent.
3 Esse si son diviso a sorte il mio popolo, han posti i giovanetti nei postriboli, han venduto le figlie per avere del vino da bere.
4 Verum quid mihi et vobis, Tyrus et Sidon,
et omnis terminus Palæstinorum ?
numquid ultionem vos reddetis mihi ?
et si ulciscimini vos contra me,
cito velociter reddam vicissitudinem vobis super caput vestrum.
4 E che relazioni ci sono tra me e voi, o Tiro, o Sidone, o intera regione dei Filistei? Volete forse vendicarvi di me? Se voi vi vendicate di me, io vi renderò subito subito il contraccambio, (facendo ricadere la vostra pròvocazione) sulla vostra testa.
5 Argentum enim meum et aurum tulistis,
et desiderabilia mea et pulcherrima intulistis in delubra vestra.
5 Perchè voi avete rubato il mio argento e il mio oro, e tutte le mie cose preziose e più belle le avete portate dentro i vostri templi.
6 Et filios Juda et filios Jerusalem vendidistis filiis Græcorum,
ut longe faceretis eos de finibus suis.
6 E i figli di Giuda e di Gerusalemme li avete venduti ai figli dei Greci, per tenerli lontani dalla loro terra.
7 Ecce ego suscitabo eos de loco in quo vendidistis eos,
et convertam retributionem vestram in caput vestrum.
7 Ecco, io li farò tornare dal luogo nel quale voi li avete venduti, e renderò a voi il contraccambio sopra il vostro capo.
8 Et vendam filios vestros et filias vestras in manibus filiorum Juda,
et venundabunt eos Sabæis, genti longinquæ,
quia Dominus locutus est.
8 E venderò i vostri figli e le vostre figlie nelle mani dei figli di Giuda, ed essi li venderanno ai Sabei, ad un popolo lontano, perchè il Signore ha parlato.
9 Clamate hoc in gentibus,
sanctificate bellum,
suscitate robustos :
accedant, ascendant omnes viri bellatores.
9 Pubblicatelo ad alta voce tra le nazioni, preparatevi alla guerra, eccitate i forti, si avvicinino, salgano tutti gli uomini di guerra,
10 Concidite aratra vestra in gladios,
et ligones vestros in lanceas.
Infirmus dicat : Quia fortis ego sum.
10 trasformate i vostri aratri in spade, le vostre zappe in lance; il debole dica: « Io son forte ».
11 Erumpite, et venite, omnes gentes de circuitu,
et congregamini ;
ibi occumbere faciet Dominus robustos tuos.
11 Uscite fuori, venite, radunatevi insieme da ogni parte, o nazioni tutte, dove il Signore abbatterà i vostri eroi.
12 Consurgant, et ascendant gentes in vallem Josaphat,
quia ibi sedebo ut judicem omnes gentes in circuitu.
12 Si muovano le nazioni e vengano nella valle di Giosafat, perchè ivi io starò a giudicare tutte le genti che da ogni parte verranno.
13 Mittite falces, quoniam maturavit messis ;
venite, et descendite,
quia plenum est torcular, exuberant torcularia :
quia multiplicata est malitia eorum.
13 Menate la falce, perchè la messe è matura. Venite, scendete; perchè lo strettoio è pieno, i tini rigurgitano, e la loro malvagità è giunta al colmo.
14 Populi, populi, in valle concisionis,
quia juxta est dies Domini in valle concisionis.
14 Popoli, popoli, alla valle della decisione! perchè è vicino il giorno del Signore nella valle della decisione.
15 Sol et luna obtenebrati sunt,
et stellæ retraxerunt splendorem suum.
15 Il sole e la luna si sono oscurati, le stelle han perduto il loro splendore. i
16 Et Dominus de Sion rugiet,
et de Jerusalem dabit vocem suam,
et movebuntur cæli et terra ;
et Dominus spes populi sui,
et fortitudo filiorum Israël.
16 Il Signore ruggirà da Sion, da Gerusalemme farà sentire la sua voce; il cielo e la terra tremeranno: il Signore sarà la speranza del suo popolo, la fortezza dei figli d'Israele.
17 Et scietis quia ego Dominus Deus vester,
habitans in Sion monte sancto meo ;
et erit Jerusalem sancta,
et alieni non transibunt per eam amplius.
17 E voi saprete che io sono il Signore Dio vostro, che abito in Sion, mia santa montagna. E Gerusalemme sarà santa, e gli stranieri non vi metteranno più piede.
18 Et erit in die illa : stillabunt montes dulcedinem,
et colles fluent lacte,
et per omnes rivos Juda ibunt aquæ ;
et fons de domo Domini egredietur,
et irrigabit torrentem spinarum.
18 E in quel giorno i monti stilleranno dolcezza e dalle colline sgorgherà il latte, e per tutti i ruscelli di Giuda correranno le acque. E dalla casa del Signore zampillerà una fontana, che irrigherà la valle delle spine.
19 Ægyptus in desolationem erit,
et Idumæa in desertum perditionis,
pro eo quod inique egerint in filios Juda,
et effuderint sanguinem innocentem in terra sua.
19 L'Egitto sarà in desolazione, l'Idumea sarà un deserto di rovine, perchè hanno agito iniquamente contro i figli d'Israele, ed hanno sparso nella loro terra il sangue innocente.
20 Et Judæa in æternum habitabitur,
et Jerusalem in generationem et generationem.
20 Ma la Giudea sarà abitata in eterno, e Gerusalemme per tutte le generazioni.
21 Et mundabo sanguinem eorum, quem non mundaveram ;
et Dominus commorabitur in Sion.
21 E farò vendetta del loro sangue, da me non ancora vendicato, e il Signore abiterà in Sion.