Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Esther 15


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VULGATABIBBIA MARTINI
1 Et mandavit ei (haud dubium quin esset Mardochæus) ut ingrederetur ad regem, et rogaret pro populo suo et pro patria sua.1 E fece dire a lei (viene a dire senz'altro Mardocheo ad Esther), che si presentasse al re, e lo pregasse pel suo popolo, e per la sua patria.
2 Memorare, inquit, dierum humilitatis tuæ, quomodo nutrita sis in manu mea, quia Aman secundus a rege locutus est contra nos in mortem :2 Ricordati (disse egli) del tempo di tua bassezza, come fosti educata sotto di me; perocché Aman, che è il secondo dopo del re ha parlato contro di noi per farci perire:
3 et tu invoca Dominum, et loquere regi pro nobis, et libera nos de morte.
3 E tu invoca il Signore, e parla per noi al re, e libera noi dalla morte.
4 Die autem tertio deposuit vestimenta ornatus sui, et circumdata est gloria sua.4 E il terzo giorno ella depose le vesti, che aveva intorno, e si ammantò del suo fasto.
5 Cumque regio fulgeret habitu, et invocasset omnium rectorem et salvatorem Deum, assumpsit duas famulas,5 E in mezzo allo splendore degli abbigliamenti reali, invocato il Reggitore, e Salvatore di tutti Dio, prese seco due cameriere,
6 et super unam quidem innitebatur, quasi præ deliciis et nimia teneritudine corpus suum ferre non sustinens :6 Ad una delle quali ella si appoggiava come non potendo per la sua delicatezza, e fiacchezza sostenere il suo corpo:
7 altera autem famularum sequebatur dominam, defluentia in humum indumenta sustentans.7 L'altra poi delle cameriere andava dietro alla sua signora, e reggeva le vesti, che strascicavan per terra.
8 Ipsa autem roseo colore vultum perfusa, et gratis ac nitentibus oculis, tristem celabat animum, et nimio timore contractum.8 Ed ella aspersa il volto di colore di rosa, con occhi graziosi, e brillanti, nascondeva l'animo afflitto, e compreso da eccessivo timore.
9 Ingressa igitur cuncta per ordinem ostia, stetit contra regem, ubi ille residebat super solium regni sui, indutus vestibus regiis, auroque fulgens, et pretiosis lapidibus : eratque terribilis aspectu.9 Passate adunque una dopo L'altra tutte le porte, si stette dinanzi al re assiso sul suo soglio reale, che era vestito del regio ammanto, e folgoreggiava per l'oro, e le pietre preziose, ed era di terribile aspetto.
10 Cumque elevasset faciem, et ardentibus oculis furorem pectoris indicasset, regina corruit, et in pallorem colore mutato, lassum super ancillulam reclinavit caput.10 E avendo egli alzato lo sguardo, dimostrando negli occhi ardenti il furore dell'animo, la regina venne meno, e mutato in pallidezza il suo colore, piegò la vacillante testa sopra la cameriera.
11 Convertitque Deus spiritum regis in mansuetudinem, et festinus ac metuens exilivit de solio, et sustentans eam ulnis suis donec rediret ad se, his verbis blandiebatur :11 Ma Dio rivolse a clemenza il cuore del re, e frettoloso, e in timore sbalzò dal suo trono, e sorreggendola colle sue braccia, sino a tanto che fu rinvenuta, la accarezzava, dicendole:
12 Quid habes, Esther ? ego sum frater tuus : noli metuere.12 Che hai, o Esther? Io son tuo fratello; non temere:
13 Non morieris : non enim pro te, sed pro omnibus hæc lex constituta est.13 Tu non morrai: perocché questa legge è fatta per tutti, e non per te.
14 Accede igitur, et tange sceptrum.14 Appressati adunque, e tocca lo scettro.
15 Cumque illa reticeret, tulit auream virgam, et posuit super collum ejus, et osculatus est eam, et ait : Cur mihi non loqueris ?15 E standosi ella in silenzio, prese il bastone di oro, e lo pose sul collo a lei, e baciolla, e disse: Perché non mi parli?
16 Quæ respondit : Vidi te, domine, quasi angelum Dei, et conturbatum est cor meum præ timore gloriæ tuæ.16 Ed ella rispose: Io ho mirato te, o Signore, eome un Angelo di Dio, e il timore di tua magnificenza turbò il cuor mio.
17 Valde enim mirabilis es, domine, et facies tua plena est gratiarum.17 Perocché tu, o Signore, sei grandemente ammirabile, e la tua faccia è piena di grazie.
18 Cumque loqueretur, rursus corruit, et pene exanimata est.18 E mentre così parlava, venne meno di bel nuovo, e perdo quasi ogni sentimento.
19 Rex autem turbabatur, et omnes ministri ejus consolabantur eam.19 E il re si turbava, e tutti i suoi ministri la consolavano.