Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Paralipomenon II 9


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VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Regina quoque Saba, cum audisset famam Salomonis, venit ut tentaret eum in ænigmatibus in Jerusalem, cum magnis opibus et camelis, qui portabant aromata, et auri plurimum, gemmasque pretiosas. Cumque venisset ad Salomonem, locuta est ei quæcumque erant in corde suo.1 Ora la regina di Saba, udita la fama di Salomone, venne a Gerusalemme per mettere alla prova Salomone con enigmi, con un seguito numerosissimo, con cammelli carichi di aromi, di oro in gran quantità e di pietre preziose. Presentatasi a Salomone, parlò con lui di tutto ciò che le stava a cuore.
2 Et exposuit ei Salomon omnia quæ proposuerat : nec quidquam fuit, quod non perspicuum ei fecerit.2 Salomone rispose a tutte le sue questioni e nessuna rimase occulta a Salomone in modo da non potergliela spiegare.
3 Quæ postquam vidit, sapientiam scilicet Salomonis, et domum quam ædificaverat,3 Quando la regina di Saba vide la sapienza di Salomone, il palazzo che aveva costruito,
4 necnon et cibaria mensæ ejus, et habitacula servorum, et officia ministrorum ejus, et vestimenta eorum, pincernas quoque et vestes eorum, et victimas quas immolabat in domo Domini : non erat præ stupore ultra in ea spiritus.4 le pietanze della sua mensa, la dimora dei suoi servi, la tenuta dei suoi ministri e le loro divise, i suoi coppieri e le loro vesti e gli olocausti che offriva nel tempio del Signore, restò senza respiro.
5 Dixitque ad regem : Verus est sermo quem audieram in terra mea de virtutibus et sapientia tua.5 Disse al re: "Era dunque vero ciò che avevo sentito nella mia terra circa le tue imprese e la tua sapienza.
6 Non credebam narrantibus donec ipsa venissem, et vidissent oculi mei, et probassem vix medietatem sapientiæ tuæ mihi fuisse narratam : vicisti famam virtutibus tuis.6 Non volli credere a ciò che si diceva, finché non sono giunta qui e i miei occhi hanno visto; orbene, non mi fu riferita neppure la metà della grandezza della tua sapienza; tu superi la fama di cui avevo sentito parlare.
7 Beati viri tui, et beati servi tui, qui assistunt coram te omni tempore, et audiunt sapientiam tuam.7 Beati i tuoi uomini e beati questi tuoi servi, che stanno continuamente alla tua presenza e ascoltano la tua sapienza.
8 Sit Dominus Deus tuus benedictus, qui voluit te ordinare super thronum suum, regem Domini Dei tui. Quia diligit Deus Israël, et vult servare eum in æternum, idcirco posuit te super eum regem ut facias judicia atque justitiam.8 Sia benedetto il Signore, tuo Dio, che si è compiaciuto in te e ti ha posto sul suo trono come re per il Signore, tuo Dio. Il tuo Dio ama Israele e vuole che resti per sempre, per questo ti ha posto quale re sopra di loro per esercitare il diritto e la giustizia".
9 Dedit autem regi centum viginti talenta auri, et aromata multa nimis, et gemmas pretiosissimas : non fuerunt aromata talia, ut hæc quæ dedit regina Saba regi Salomoni.
9 Indi ella fece dono al re di centoventi talenti d'oro, aromi in grande quantità e pietre preziose. Non ci furono mai aromi come quelli che la regina di Saba diede al re Salomone.
10 Sed et servi Hiram cum servis Salomonis attulerunt aurum de Ophir, et ligna thyina, et gemmas pretiosissimas :10 I servi di Curam e i servi di Salomone, che avevano trasportato oro da Ofir, portarono legname di sandalo e pietre preziose.
11 de quibus fecit rex, de lignis scilicet thyinis, gradus in domo Domini, et in domo regia, citharas quoque, et psalteria cantoribus : numquam visa sunt in terra Juda ligna talia.11 Col legname di sandalo il re fece le scale per il tempio del Signore e per il palazzo reale, inoltre cetre e arpe per i cantori; nel paese di Giuda non si era visto prima nulla di simile.
12 Rex autem Salomon dedit reginæ Saba cuncta quæ voluit, et quæ postulavit, et multo plura quam attulerat ad eum : quæ reversa abiit in terram suam cum servis suis.12 Il re Salomone diede alla regina di Saba tutto ciò che desiderò e chiese, oltre all'equivalente di quanto ella aveva portato al re. Quindi se ne ritornò nel suo paese, lei e i suoi servitori.
13 Erat autem pondus auri quod afferebatur Salomoni per singulos annos, sexcenta sexaginta sex talenta auri,13 Il peso dell'oro che giungeva a Salomone in un solo anno era di seicentosessantasei talenti d'oro,
14 excepta ea summa quam legati diversarum gentium et negotiatores afferre consueverant, omnesque reges Arabiæ, et satrapæ terrarum, qui comportabant aurum et argentum Salomoni.14 senza tener conto dei contributi dei trafficanti e dei commercianti. Tutti i re dell'Arabia e i governatori del paese portavano oro e argento a Salomone.
15 Fecit igitur rex Salomon ducentas hastas aureas de summa sexcentorum aureorum, qui in singulis hastis expendebantur :15 Il re Salomone fece fare duecento grandi scudi di oro battuto, per ognuno dei quali adoperò seicento sicli di oro,
16 trecenta quoque scuta aurea trecentorum aureorum, quibus tegebantur singula scuta : posuitque ea rex in armentario, quod erat consitum nemore.16 e trecento scudi minori di oro battuto, per ognuno dei quali adoperò trecento sicli di oro. Il re li depose nel palazzo della foresta del Libano.
17 Fecit quoque rex solium eburneum grande, et vestivit illud auro mundissimo.17 Il re fece anche un grande trono d'avorio, che ricoprì di oro puro.
18 Sex quoque gradus, quibus ascendebatur ad solium, et scabellum aureum, et brachiola duo altrinsecus, et duos leones stantes juxta brachiola,18 Il trono aveva sei gradini e uno sgabello d'oro, braccioli da una parte e dall'altra del sedile e due leoni che stavano a fianco dei braccioli.
19 sed et alios duodecim leunculos stantes super sex gradus ex utraque parte : non fuit tale solium in universis regnis.19 Dodici leoni stavano sui sei gradini, di qua e di là. In nessun regno fu mai eseguito qualcosa di simile.
20 Omnia quoque vasa convivii regis erant aurea, et vasa domus saltus Libani ex auro purissimo. Argentum enim in diebus illis pro nihilo reputabatur.20 Tutto il vasellame per bere appartenente al re Salomone era d'oro e tutta la suppellettile del palazzo della foresta del Libano era d'oro fino. Al tempo di Salomone l'argento non era stimato per niente.
21 Siquidem naves regis ibant in Tharsis cum servis Hiram, semel in annis tribus : et deferebant inde aurum, et argentum, et ebur, et simias, et pavos.21 Il re infatti possedeva delle navi che andavano a Tarsis con i marinai di Curam. Ogni tre anni le navi da Tarsis ritornavano cariche d'oro, d'argento, d'avorio, di scimmie e di pavoni.
22 Magnificatus est igitur Salomon super omnes reges terræ præ divitiis et gloria.22 Il re Salomone superò tutti i re della terra per ricchezza e sapienza.
23 Omnesque reges terrarum desiderabant videre faciem Salomonis, ut audirent sapientiam quam dederat Deus in corde ejus :23 Tutti i re della terra desideravano essere ammessi alla presenza di Salomone per ascoltare la sapienza che Dio gli aveva posto nel cuore.
24 et deferebant ei munera, vasa argentea et aurea, et vestes, et arma, et aromata, equos, et mulos, per singulos annos.24 Ognuno di essi, anno per anno, gli portava il proprio dono, oggetti d'argento e oggetti d'oro, vesti, armi, aromi, cavalli e muli.
25 Habuit quoque Salomon quadraginta millia equorum in stabulis, et curruum equitumque duodecim millia : constituitque eos in urbibus quadrigarum, et ubi erat rex in Jerusalem.25 Salomone ebbe quattromila mute di cavalli e di carri e dodicimila cavalieri, che distribuì nelle città dei carri e presso il re a Gerusalemme.
26 Exercuit etiam potestatem super cunctos reges a flumine Euphrate usque ad terram Philisthinorum, et usque ad terminos Ægypti.26 Egli dominò su tutti i re dal fiume (Eufrate) fino al paese dei Filistei e fino al confine dell'Egitto.
27 Tantamque copiam præbuit argenti in Jerusalem quasi lapidum : et cedrorum tantam multitudinem velut sycomororum quæ gignuntur in campestribus.27 Il re fece in modo che in Gerusalemme l'argento fosse come i sassi e i cedri come i sicomori così numerosi nella Sefela.
28 Adducebantur autem ei equi de Ægypto, cunctisque regionibus.
28 Da Muzri e da tutti i paesi si importavano cavalli per Salomone.
29 Reliqua autem operum Salomonis priorum et novissimorum scripta sunt in verbis Nathan prophetæ, et in libris Ahiæ Silonitis, in visione quoque Addo videntis contra Jeroboam filium Nabat.29 Il resto delle gesta di Salomone, le prime e le ultime, non sono forse scritte negli Atti di Natan profeta e nella profezia di Achia di Silo e nelle Visioni del veggente Iddo riguardanti Geroboamo figlio di Nebàt?
30 Regnavit autem Salomon in Jerusalem super omnem Israël quadraginta annis.30 Salomone regnò in Gerusalemme su tutto Israele per quarant'anni.
31 Dormivitque cum patribus suis, et sepelierunt eum in civitate David : regnavitque Roboam filius ejus pro eo.31 Poi Salomone si addormentò con i suoi padri e fu sepolto nella Città di Davide, suo padre. Al suo posto divenne re Roboamo, suo figlio.