Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Paralipomenon II 35


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VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Fecit autem Josias in Jerusalem Phase Domino, quod immolatum est quartadecima die mensis primi :1 Giosia celebrò in Gerusalemme una Pasqua in onore del Signore; si immolò la Pasqua il quattordicesimo giorno del primo mese.
2 et constituit sacerdotes in officiis suis, hortatusque est eos ut ministrarent in domo Domini :2 Stabilì i sacerdoti nei loro uffici e li confermò nel servizio del tempio del Signore.
3 Levitis quoque, ad quorum eruditionem omnis Israël sanctificabatur Domino, locutus est : Ponite arcam in sanctuario templi, quod ædificavit Salomon filius David rex Israël, nequaquam enim eam ultra portabitis : nunc autem ministrate Domino Deo vestro, et populo ejus Israël.3 Egli disse ai leviti che istruivano tutto Israele ed erano consacrati al Signore: "Collocate l'arca santa nel tempio costruito da Salomone, figlio di Davide, re d'Israele; ciò non è più un peso per le vostre spalle. Ora servite il Signore, vostro Dio e il suo popolo Israele.
4 Et præparate vos per domos et cognationes vestras in divisionibus singulorum, sicut præcepit David rex Israël, et descripsit Salomon filius ejus.4 Tenetevi pronti, secondo i vostri casati, secondo le vostre classi, in conformità con la prescrizione di Davide, re d'Israele, e di Salomone, suo figlio.
5 Et ministrate in sanctuario per familias turmasque Leviticas,5 State nel santuario a disposizione dei gruppi formati dai casati dei vostri fratelli, dei figli del popolo: a loro disposizione vi sia una parte di un casato dei leviti.
6 et sanctificati immolate Phase : fratres etiam vestros, ut possint juxta verba quæ locutus est Dominus in manu Moysi facere, præparate.6 Immolate la Pasqua, santificatevi, preparatela per i vostri fratelli, mettendo in esecuzione la parola del Signore trasmessa da Mosè".
7 Dedit præterea Josias omni populo qui ibi fuerat inventus in solemnitate Phase, agnos et hædos de gregibus et reliqui pecoris triginta millia, boum quoque tria millia : hæc de regis universa substantia.7 Giosia donò ai figli del popolo bestiame minuto, agnelli e capretti, da servire come vittime pasquali per tutti quelli che si trovavano lì presenti. Il loro numero era di trentamila, e in più tremila buoi. Ciò proveniva dai beni del re.
8 Duces quoque ejus sponte quod voverant, obtulerunt, tam populo quam sacerdotibus et Levitis. Porro Helcias, et Zacharias, et Jahiel principes domus Domini dederunt sacerdotibus ad faciendum Phase pecora commixtim duo millia sexcenta, et boves trecentos.8 Anche i suoi capi fecero offerte spontanee al popolo, ai sacerdoti e ai leviti. Chelkia, Zaccaria e Iechièl, sovrintendenti del tempio di Dio, offrirono ai sacerdoti come vittime pasquali duemilaseicento agnelli e trecento buoi.
9 Chonenias autem, et Semeias, etiam Nathanaël fratres ejus, necnon Hasabias, et Jehiel, et Jozabad principes Levitarum, dederunt ceteris Levitis ad celebrandum Phase quinque millia pecorum, et boves quingentos.9 Conania, Semaia, Netaneèl, suoi fratelli, Casabia, Iechièl e Iozabàd, capi dei leviti, donarono ai leviti come vittime pasquali cinquemila agnelli e cinquecento buoi.
10 Præparatumque est ministerium, et steterunt sacerdotes in officio suo : Levitæ quoque in turmis, juxta regis imperium.10 Così il servizio fu pronto: i sacerdoti si misero al loro posto, così pure i leviti, secondo le loro classi, come aveva ordinato il re.
11 Et immolatum est Phase : asperseruntque sacerdotes manu sua sanguinem, et Levitæ detraxerunt pelles holocaustorum :11 Si immolò la Pasqua; i sacerdoti spargevano il sangue, mentre i leviti scorticavano la pelle.
12 et separaverunt ea ut darent per domos et familias singulorum, et offerrentur Domino, sicut scriptum est in libro Moysi : de bobus quoque fecerunt similiter.12 Misero da parte gli olocausti per distribuirli ai figli del popolo, secondo le divisioni dei vari casati, perché li potessero offrire al Signore secondo ciò che è scritto nel libro di Mosè; lo stesso si fece per i buoi.
13 Et assaverunt Phase super ignem, juxta quod in lege scriptum est : pacificas vero hostias coxerunt in lebetibus, et cacabis, et ollis, et festinato distribuerunt universæ plebi :13 Secondo la regola si arrostì l'agnello pasquale sul fuoco, mentre le parti consacrate furono cotte nelle pentole, nelle caldaie e nei tegami; il tutto fu sollecitamente distribuito ai figli del popolo.
14 sibi autem et sacerdotibus postea paraverunt, nam in oblatione holocaustorum et adipum usque ad noctem sacerdotes fuerunt occupati, unde Levitæ sibi et sacerdotibus filiis Aaron paraverunt novissimis.14 Dopo di ciò prepararono la Pasqua per se stessi e per i sacerdoti, perché i sacerdoti, figli di Aronne, furono impegnati fino alla notte nell'offrire olocausti e parti grasse; perciò i leviti fecero i preparativi per se stessi e per i sacerdoti, figli di Aronne.
15 Porro cantores filii Asaph stabant in ordine suo, juxta præceptum David, et Asaph, et Heman, et Idithun prophetarum regis : janitores vero per portas singulas observabant, ita ut nec puncto quidem discederent a ministerio : quam ob rem et fratres eorum Levitæ paraverunt eis cibos.15 I cantori, figli di Asaf, stavano al loro posto, come avevano ordinato Davide, Asaf, Eman e Idutun, il veggente del re; i portieri stavano presso ciascuna porta. Nessuno di essi ebbe ad assentarsi dal suo posto, perché i leviti, loro fratelli, prepararono tutto per essi.
16 Omnis igitur cultura Domini rite completa est in die illa, ut facerent Phase, et offerrent holocausta super altare Domini, juxta præceptum regis Josiæ.16 Così in quel giorno fu organizzato tutto il servizio del Signore per la celebrazione della Pasqua e per l'offerta degli olocausti sull'altare del Signore, secondo l'ordine del re Giosia.
17 Feceruntque filii Israël, qui reperti fuerant ibi, Phase in tempore illo, et solemnitatem azymorum septem diebus.17 Gl'Israeliti che si trovavano là celebrarono la Pasqua, come anche la festa degli Azzimi, durante sette giorni.
18 Non fuit Phase simile huic in Israël a diebus Samuelis prophetæ : sed nec quisquam de cunctis regibus Israël fecit Phase sicut Josias, sacerdotibus, et Levitis, et omni Judæ et Israël qui repertus fuerat, et habitantibus in Jerusalem.18 Non si era celebrata in questo modo la Pasqua in Israele dal tempo del profeta Samuele; nessun re d'Israele aveva celebrato una Pasqua come quella che festeggiò Giosia, insieme con i sacerdoti, i leviti, tutti i Giudei e gl'Israeliti che si trovavano là con gli abitanti di Gerusalemme.
19 Octavodecimo anno regni Josiæ hoc Phase celebratum est.
19 Questa Pasqua fu celebrata nel diciottesimo anno del regno di Giosia.
20 Postquam instauraverat Josias templum, ascendit Nechao rex Ægypti ad pugnandum in Charcamis juxta Euphraten : et processit in occursum ejus Josias.20 Dopo tutto ciò che Giosia aveva fatto per riorganizzare il tempio, Necao, re d'Egitto, partì per andare a combattere a Carchemis sull'Eufrate; Giosia gli mosse incontro.
21 At ille, missis ad eum nuntiis, ait : Quid mihi et tibi est, rex Juda ? non adversum te hodie venio, sed contra aliam pugno domum, ad quam me Deus festinato ire præcepit : desine adversum Deum facere, qui mecum est, ne interficiat te.21 Quegli gli inviò messaggeri a dirgli: "Che cosa ho da fare con te, o re di Giuda? Non è contro di te che vengo oggi, ma contro una casa con cui mi trovo in guerra, e Dio mi ha ordinato di affrettarmi. Cessa perciò di opporti al Dio che è con me, affinché non ti distrugga".
22 Noluit Josias reverti, sed præparavit contra eum bellum, nec acquievit sermonibus Nechao ex ore Dei : verum perrexit ut dimicaret in campo Mageddo.22 Ma Giosia non si ritirò, anzi decise di combattere contro di lui, non prestando ascolto alle parole di Necao, che venivano da Dio; egli attaccò battaglia nella pianura di Meghiddo.
23 Ibique vulneratus a sagittariis, dixit pueris suis : Educite me de prælio, quia oppido vulneratus sum.23 Gli arcieri tirarono sul re Giosia; il re ordinò ai suoi servi: "Portatemi via, perché sono gravemente ferito".
24 Qui transtulerunt eum de curru in alterum currum, qui sequebatur eum more regio, et asportaverunt eum in Jerusalem : mortuusque est, et sepultus in mausoleo patrum suorum, et universus Juda et Jerusalem luxerunt eum.24 I suoi servi lo tolsero dal carro e fattolo salire su un altro carro, lo condussero a Gerusalemme, dove morì. Fu sepolto nei sepolcri dei suoi padri. Tutto Giuda e Gerusalemme presero il lutto per Giosia.
25 Jeremias maxime : cujus omnes cantores atque cantatrices, usque in præsentem diem, lamentationes super Josiam replicant, et quasi lex obtinuit in Israël : Ecce scriptum fertur in lamentationibus.25 Geremia compose una lamentazione su Giosia; tutti i cantori e le cantatrici nei loro canti funebri hanno parlato di Giosia fino ad oggi; ciò divenne una regola in Israele; ecco, essi stanno iscritti nelle Lamentazioni.
26 Reliqua autem sermonum Josiæ, et misericordiarum ejus, quæ lege præcepta sunt Domini,26 Il resto degli atti di Giosia e le sue opere di pietà, conformi a ciò che sta scritto nella legge del Signore,
27 opera quoque illius prima et novissima, scripta sunt in libro regum Juda et Israël.27 le sue azioni, le prime come le ultime, sono descritte nel libro dei re d'Israele e di Giuda.