Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Paralipomenon II 20


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VULGATABIBBIA MARTINI
1 Post hæc congregati sunt filii Moab et filii Ammon, et cum eis de Ammonitis, ad Josaphat, ut pugnarent contra eum.1 Dopo queste cose si raunarono i figliuoli di Moab, e i figliuoli di Ammon, e con essi erano degli Ammoniti per muover guerra contro Josaphat.
2 Veneruntque nuntii, et indicaverunt Josaphat, dicentes : Venit contra te multitudo magna de his locis quæ trans mare sunt, et de Syria : et ecce consistunt in Asasonthamar, quæ est Engaddi.2 E furono spediti messi a dire a Josaphat: Una gran turba di gente si è mossa contro di te da paesi di là dal mare, e dalla Siria; ed ora sono a campo in Asason-thamar, che è Engaddi.
3 Josaphat autem timore perterritus, totum se contulit ad rogandum Dominum, et prædicavit jejunium universo Juda.3 E Josaphat pieno di spavento si rivolse tutto a pregare il Signore, e intimò il digiuno a tutto il popolo di Giuda.
4 Congregatusque est Judas ad deprecandum Dominum : sed et omnes de urbibus suis venerunt ad obsecrandum eum.4 E si adunò il popol di Giuda per invocare il Signore; e tutte le genti vennero dalle loro città a porgergli suppliche.
5 Cumque stetisset Josaphat in medio cœtu Juda et Jerusalem, in domo Domini ante atrium novum,5 E alzatosi Josaphat nel mezzo dell'adunanza di Giuda, e di Gerusalemme nella casa del Signore dinanzi al nuovo atrio,
6 ait : Domine Deus patrum nostrorum, tu es Deus in cælo, et dominaris cunctis regnis gentium : in manu tua est fortitudo et potentia, nec quisquam tibi potest resistere.6 Disse: Signore Dio de' padri nostri, tu se' il Dio del cielo, e sei il padrone di tutti i regni delle nazioni: nelle mani tue è la fortezza, e la possanza, e nissuno può resistere a te.
7 Nonne tu, Deus noster, interfecisti omnes habitatores terræ hujus coram populo tuo Israël, et dedisti eam semini Abraham amici tui in sempiternum ?7 Non se' tu quegli, o Signor nostro, che uccidesti tutti gli abitanti di questa terra all'arrivo d'Israele tuo popolo, e la assegnasti alla stirpe d'Abramo amico tuo in perpetuo?
8 Habitaveruntque in ea, et exstruxerunt in illa sanctuarium nomini tuo, dicentes :8 E la hanno abitata, e ci hanno eretto un Santuario al nome tuo, e han detto:
9 Si irruerint super nos mala, gladius judicii, pestilentia, et fames, stabimus coram domo hac in conspectu tuo, in qua invocatum est nomen tuum : et clamabimus ad te in tribulationibus nostris, et exaudies, salvosque facies.9 Se verranno sciagure sopra di noi, spada vendicatrice, o pestilenza, o carestia, noi ci presenteremo al tuo cospetto dinanzi a questa casa, la quale porta il tuo nome: e nelle nostre tribolazioni alzeremo le grida a te, e tu ci esaudirai, e ci salverai.
10 Nunc igitur, ecce filii Ammon, et Moab, et mons Seir, per quos non concessisti Israël ut transirent quando egrediebantur de Ægypto, sed declinaverunt ab eis, et non interfecerunt illos,10 Ecco adunque che adesso i figliuolini di Ammon, e di Moab, e le montagne di Seir, sulle terre de' quali non permettesti, che passasse Israele, quando usciva dall'Egitto, ed egli lasciolli da parte, e non gli uccise;
11 e contrario agunt, et nituntur ejicere nos de possessione quam tradidisti nobis.11 Eglino pel contrario tentano, e fanno ogni sforzo per cacciar noi dal paese, di cui tu desti a noi il possesso.
12 Deus noster, ergo non judicabis eos ? in nobis quidem non est tanta fortitudo, ut possimus huic multitudini resistere, quæ irruit super nos. Sed cum ignoremus quid agere debeamus, hoc solum habemus residui, ut oculos nostros dirigamus ad te.
12 Dio nostro, dunque tu non farai giudizio di costoro? Imperocché non è noi tal fortezza, che possiam resistere a questa moltitudine, che ci assalisce. Ma non sapendo quel, che abbiamo da fare, questo solo ci rimane di volgere a te gli occhi nostri.
13 Omnis vero Juda stabat coram Domino cum parvulis, et uxoribus, et liberis suis.13 E tutto Giuda era dinanzi al Signore co' piccoli bambini, e colle mogli e co' figliuoli.
14 Erat autem Jahaziel filius Zachariæ filii Banaiæ filii Jehiel filii Mathaniæ, Levites de filiis Asaph, super quem factus est spiritus Domini, in medio turbæ,14 Ed eravi Jahaziel figliuolo di Zacharia, figliuolo di Banaia, figliuolo di Jehiel, figliuolo di Mathania, Levita, della famiglia di Asaph, ed entrò lo Spirito del Signore in lui, che stava in mezzo alla folla.
15 et ait : Attendite, omnis Juda, et qui habitatis Jerusalem, et tu, rex Josaphat : hæc dicit Dominus vobis : Nolite timere, nec paveatis hanc multitudinem : non est enim vestra pugna, sed Dei.15 Ed egli disse: Ponete mente tu, o Giuda, e voi, abitanti di Gerusalemme, e tu, re Josaphat: Queste cose dice a voi il Signore: Non vi spaurite, e non temete quella moltitudine: perocché non è vostra la pugna, ma di Dio.
16 Cras descendetis contra eos : ascensuri enim sunt per clivum nomine Sis, et invenietis illos in summitate torrentis qui est contra solitudinem Jeruel.16 Domane andrete contro di essi: perocchè saliranno al colle chiamato Sis, e li troverete all'estremità del torrente, che corre dirimpetto al deserto di Jeruel.
17 Non eritis vos qui dimicabitis, sed tantummodo confidenter state, et videbitis auxilium Domini super vos, o Juda et Jerusalem : nolite timere, nec paveatis : cras egrediemini contra eos, et Dominus erit vobiscum.17 A voi non toccherà il combattere, ma solo tenetevi fermi con fidanza, e vedrete il soccorso, che darà il Signore a voi, o Giuda, e o Gerusalemme: non vi spaurite, non temete: domani vi moverete contro di loro, e il Signore sarà con voi.
18 Josaphat ergo, et Juda, et omnes habitatores Jerusalem ceciderunt proni in terram coram Domino, et adoraverunt eum.18 Allora Josaphat, e tutto Giuda, e tutti gli abitanti di Gerusalemme si prostraron bocconi per terra dinanzi al Signore, e lo adorarono.
19 Porro Levitæ de filiis Caath et de filiis Core laudabant Dominum Deum Israël voce magna in excelsum.
19 E i Leviti della stirpe di Caath, e della stirpe di Core davan laude al Signore Dio d'Israele con voce, che andava al cielo.
20 Cumque mane surrexissent, egressi sunt per desertum Thecue : profectisque eis, stans Josaphat in medio eorum, dixit : Audite me, viri Juda, et omnes habitatores Jerusalem : credite in Domino Deo vestro, et securi eritis : credite prophetis ejus, et cuncta evenient prospera.20 E la mattina seguente si mossero, e s'incamminarono pel deserto di Thecue: e mentre erano per istrada, Josaphat stando in piedi in mezzo di loro, disse: Udite me, uomini di Giuda, e abitanti di Gerusalemme: credete al Signore Dio vostro, e sarete senza timori: credete ai profeti di lui, e tutto anderà felicemente.
21 Deditque consilium populo, et statuit cantores Domini ut laudarent eum in turmis suis, et antecederent exercitum, ac voce consona dicerent : Confitemini Domino quoniam in æternum misericordia ejus.21 E diede i suoi avvertimenti al popolo, e scelse dei cantori del Signore, i quali divisi in ischiere cantassero le sue lodi,e precedessero l'esercito, e tutti a una voce dicessero: Date lode al Signore, perchè la sua misericordia è eterna.
22 Cumque cœpissent laudes canere, vertit Dominus insidias eorum in semetipsos, filiorum scilicet Ammon, et Moab, et montis Seir, qui egressi fuerant ut pugnarent contra Judam : et percussi sunt.22 E quand'eglino ebber dato principio al canto, il Signore rivolse contro di lor medesimi gli stratagemmi de nemici, viene a dire' de, figliuoli di Ammon, e di Moab, e di quelli del monte Seir, che erano andati per combattere contro Giuda, e rimasero sconfitti.
23 Namque filii Ammon et Moab consurrexerunt adversum habitatores montis Seir, ut interficerent et delerent eos : cumque hoc opere perpetrassent, etiam in semetipsos versi, mutuis concidere vulneribus.23 Imperocché i figliuoli di Ammon, e di Moab assalirono gli abitanti del monte di Seir, e li trucidarono, e li distrussero: e fatto questo, venuti in rotta tra di loro, si uccisero gli uni gli altri.
24 Porro Juda, cum venisset ad speculam quæ respicit solitudinem, vidit procul omnem late regionem plenam cadaveribus, nec superesse quemquam qui necem potuisset evadere.24 E Giuda arrivato che fu alla vedetta che guarda il deserto, vide da lungi tutta la regione, quant'era spaziosa, piena di cadaveri, e non essere rimaso alcuno, che avesse fuggita la morte.
25 Venit ergo Josaphat, et omnis populus cum eo, ad detrahenda spolia mortuorum : inveneruntque inter cadavera variam supellectilem, vestes quoque, et vasa pretiosissima, et diripuerunt ita ut omnia portare non possent, nec per tres dies spolia auferre præ prædæ magnitudine.25 Andò adunque Josaphat, e con lui tutto il popolo a prendere le spoglie dei morti: e trovarono tra i cadaveri varie suppellettili, e vesti, e vasi di grandissimo pregio, e li presero, e duraron fatica a portar via ogni cosa in tre dì, tanta fu la preda.
26 Die autem quarto congregati sunt in Valle benedictionis : etenim quoniam ibi benedixerant Domino, vocaverunt locum illum Vallis benedictionis usque in præsentem diem.26 E il quarto giorno si raunarono nella Valle di Benedizione: imperocché atteso l'aver eglino quivi benedetto il Signore, diedero a quel luogo il nome di valle di Benedizione, che dura anche in oggi.
27 Reversusque est omnis vir Juda, et habitatores Jerusalem, et Josaphat ante eos, in Jerusalem cum lætitia magna, eo quod dedisset eis Dominus gaudium de inimicis suis.27 E tutta la gente di Giuda, e gli abitanti di Gerusalemme se ne tornarono a Gerusalemme, preceduti da Josaphat, con gran letizia, perchè il Signore avea dato loro di trionfar de' loro nemici.
28 Ingressique sunt in Jerusalem cum psalteriis, et citharis, et tubis in domum Domini.28 Ed entrarono in Gerusalemme, e nella casa del Signore al suono de' salteri, e delle cetre, e delle trombe.
29 Irruit autem pavor Domini super universa regna terrarum cum audissent quod pugnasset Dominus contra inimicos Israël.29 E sopra tutti i regni circonvicini si sparse il timor del Signore, avendo udito in qual modo il Signore avea combattuto contro i nemici d'Israele.
30 Quievitque regnum Josaphat, et præbuit ei Deus pacem per circuitum.
30 E il regno di Josaphat fu in pace, e il Signore gli diede tranquillità da tutte parti.
31 Regnavit igitur Josaphat super Judam, et erat triginta quinque annorum cum regnare cœpisset : viginti autem et quinque annis regnavit in Jerusalem, et nomen matris ejus Azuba filia Selahi.31 Josaphat adunque regnò sopra Giuda, e avea trentacinque anni quando principiò a regnare: e regnò anni venticinque in Gerusalemme; e sua madre avea nome Azuba figliuola di Selahi.
32 Et ambulavit in via patris suis Asa, nec declinavit ab ea, faciens quæ placita erant coram Domino.32 E imitò il padre suo Asa, né in veruna cosa tralignò da lui, facendo quello, che era accetto nel cospetto del Signore.
33 Verumtamen excelsa non abstulit, et adhuc populus non direxerat cor suum ad Dominum Deum patrum suorum.33 Egli però non tolse via i luoghi eccelsi, e il popolo non aveva ancora rivolto il cuor suo al Signore Dio de' padri loro.
34 Reliqua autem gestorum Josaphat priorum et novissimorum scripta sunt in verbis Jehu filii Hanani, quæ digessit in libros regum Israël.34 Il rimanente poi delle geste di Josaphat, le prime, e le ultime sono scritte nel libro di Jehu figliuolo di Hanani, il quale le espose nei libri dei re d'Israele.
35 Post hæc iniit amicitias Josaphat rex Juda cum Ochozia rege Israël, cujus opera fuerunt impiissima.35 Dopo di ciò Josaphat re di Giuda fece amicizia con Ochozia re d'Israele, le opere del quale furono empie al sommo.
36 Et particeps fuit ut facerent naves quæ irent in Tharsis : feceruntque classem in Asiongaber.36 E si unì con lui a fare delle navi, che facessero il viaggio di Tharsis: e fecero un' armata navale in Asion-gaber.
37 Prophetavit autem Eliezer filius Dodau de Maresa ad Josaphat, dicens : Quia habuisti fœdus cum Ochozia, percussit Dominus opera tua, contritæque sunt naves, nec potuerunt ire in Tharsis.37 Ma Eliezer figliuolo di Dodau di Maresa profetizzò, e disse a Josaphat: Perchè tu hai fatto lega con Ochozia, il Signore ha rovinati i tuoi disegni. E le navi andarono in pezzi, e non poterono fare il viaggio di Tharsis.