Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Paralipomenon I 28


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VULGATABIBBIA TINTORI
1 Convocavit igitur David omnes principes Israël, duces tribuum, et præpositos turmarum, qui ministrabant regi : tribunos quoque et centuriones, et qui præerant substantiæ et possessionibus regis, filiosque suos cum eunuchis, et potentes et robustissimos quosque in exercitu Jerusalem.1 Or David convocò a Gerusa­lemme tutti i principi d'Israele, i capi delle tribù, i capi delle divisioni al servizio del re, i tribuni, i centurioni, quelli che presiedevano ai beni e ai possessi del re, i suoi figli, i cortigiani, i potenti e i più valorosi dell'esercito.
2 Cumque surrexisset rex, et stetisset, ait : Audite me, fratres mei et populus meus : cogitavi ut ædificarem domum, in qua requiesceret arca fœderis Domini, et scabellum pedum Dei nostri : et ad ædificandum, omnia præparavi.2 Poi il re, alzatosi e rimanendo in piedi, disse: « Ascoltatemi, fratelli miei, popolo mio: io ebbi intenzione d'edificare una casa nella qua­le riposasse l'arca dell'alleanza del Signore e lo sgabello dei piedi del nostro Dio; e per edificarla avevo fatto tutti i preparativi;
3 Deus autem dixit mihi : Non ædificabis domum nomini meo, eo quod sis vir bellator, et sanguinem fuderis.3 ma Dio m'ha detto: Tu non edificherai una casa al nome mio, perchè sei uomo di guerra e hai sparso del sangue.
4 Sed elegit Dominus Deus Israël me de universa domo patris mei, ut essem rex super Israël in sempiternum : de Juda enim elegit principes : porro de domo Juda, domum patris mei, et de filiis patris mei placuit ei ut me eligeret regem super cunctum Israël.4 Il Signore Dio d'Israele elesse me di tutta la casa del mio padre, perchè fossi re sopra Israele in perpetuo: egli scelse da Giuda i principi, dalla casa di Giuda quella di mio padre; dai figli di mio padre gli piacque scegliere me come re sopra tutto Israele.
5 Sed et de filiis meis (filios enim mihi multos dedit Dominus) elegit Salomonem filium meum ut sederet in throno regni Domini super Israël,5 E tra i miei figli (il Signore me ne ha dati molti) ha scelto il mio figlio Salomone, perchè segga sul trono del regno del Signore sopra Israele,
6 dixitque mihi : Salomon filius tuus ædificabit domum meam, et atria mea : ipsum enim elegi mihi in filium, et ego ero ei in patrem.6 e mi ha detto: Salomone tuo figlio edificherà la mia casa e i miei atrii, perchè io me l'ho eletto per figlio e gli sarò padre,
7 Et firmabo regnum ejus usque in æternum, si perseveraverit facere præcepta mea et judicia, sicut et hodie.7 e stabilirò il suo regno in eterno, se persevererà nell'adempimento dei miei precetti e delle mie ordinazioni come oggi.
8 Nunc ergo coram universo cœtu Israël audiente Deo nostro, custodite, et perquirite cuncta mandata Domini Dei nostri : ut possideatis terram bonam, et relinquatis eam filiis vestris post vos usque in sempiternum.8 Or dunque dinanzi a tutta l'adunanza d'Israele, e al nostro Dio che ci ascolta, osservate e prendete a cuore tutti i comandamenti del Signore Dio nostro, per possedere l'ottima terra e lasciarla ai vostri figli dopo di voi in sempiterno.
9 Tu autem, Salomon fili mi, scito Deum patris tui, et servito ei corde perfecto, animo voluntario : omnia enim corda scrutatur Dominus, et universas mentium cogitationes intelligit. Si quæsieris eum, invenies : si autem dereliqueris eum, projiciet te in æternum.9 Tu poi, o Salomone mio figlio, riconosci il Dio di tuo padre, servilo con cuore perfetto e con animo volenteroso, perchè il Signore scruta tutti i cuori e penetra tutti i pensieri della mente. Se lo cerchi lo troverai; ma se lo abbandoni egli ti rigetterà in eterno.
10 Nunc ergo quia elegit te Dominus ut ædificares domum sanctuarii, confortare, et perfice.
10 Ed ora che il Signore ti ha eletto per edificare la casa del santuario, sii forte e compi l'opera ».
11 Dedit autem David Salomoni filio suo descriptionem porticus, et templi, et cellariorum, et cœnaculi, et cubiculorum in adytis, et domus propitiationis,11 David diè a Salomone suo figlio il disegno del portico, del tempio, dei magazzini, del cenacolo, delle stanze segrete, della casa di propiziazione,
12 necnon et omnium quæ cogitaverat atriorum et exedrarum per circuitum in thesauros domus Domini, et in thesauros sanctorum,12 di tutti gli atrii che egli aveva ideato, delle abitazioni all'intorno per i tesori della casa del Signore e per i tesori delle cose sante;
13 divisionumque sacerdotalium et Leviticarum, in omnia opera domus Domini, et in universa vasa ministerii templi Domini.13 la distribuzione dei sacerdoti e dei leviti per tutti gli uffici della casa del Signore e per tutti i vasi consacrati al servizio del tempio del Signore:
14 Aurum in pondere per singula vasa ministerii. Argenti quoque pondus pro vasorum et operum diversitate.14 d'oro secondo il peso necessario per ciascun vaso del ministero, e un monte d'argento pesato secondo la diversità dei vasi e dei lavori.
15 Sed et in candelabra aurea, et ad lucernas eorum, aurum pro mensura uniuscujusque candelabri et lucernarum. Similiter et in candelabra argentea, et in lucernas eorum, pro diversitate mensuræ, pondus argenti tradidit.15 Per i candelabri d'oro e per le lampade diede l'oro secondo la misura di ciascun candelabro e delle lampade. Così pure per i candelabri d'argento e per le loro lampade diede il peso d'argento secondo la diversità della loro misura.
16 Aurum quoque dedit in mensas propositionis pro diversitate mensarum : similiter et argentum in alias mensas argenteas.16 Diede inoltre l'oro per le tavole dei pani di proposizione, secondo la diversità delle tavole, e l'argento per le altre tavole d'argento.
17 Ad fuscinulas quoque, et phialas, et thuribula ex auro purissimo, et leunculos aureos pro qualitate mensuræ pondus distribuit in leunculum et leunculum. Similiter et in leones argenteos diversum argenti pondus separavit.17 Cosi pure per i forchettoni, per le coppe, per i turiboli d'oro finissimo. Per i leoncini di oro, secondo la misura, della loro grandezza, assegnò pesato l'oro per l'un e per l'altro leoncino. Così pure per i leoni d'argento mise da parte un altro peso d'argento-
18 Altari autem, in quo adoletur incensum, aurum purissimum dedit : ut ex ipso fieret similitudo quadrigæ cherubim extendentium alas, et velantium arcam fœderis Domini.18 Diede inoltre oro finissimo per l'altare su cui brucia l'incenso e per farne una rappresentazione del carro dei cherubini che spandono le ali e velano l'arca dell'alleanza del Signore. i
19 Omnia, inquit, venerunt scripta manu Domini ad me, ut intelligerem universa opera exemplaris.
19 Tutte que­ste cose, egli disse, mi sono venute scritte dalla mano del Si­gnore, che mi ha fatto comprendere tutti i lavori di questo disegno ».
20 Dixit quoque David Salomoni filio suo : Viriliter age, et confortare, et fac : ne timeas, et ne paveas : Dominus enim Deus meus tecum erit, et non dimittet te nec derelinquet, donec perficias omne opus ministerii domus Domini.20 Disse ancora David a Salomone suo figlio: « Agisci virilmente e fatti animo, e mettiti all'opera, senza temere, senza sbigottire; perchè il Signore Dio mio sarà con te, e non ti lascerà, non ti abbandonerà fino a tanto che tu non abbia compita tutta l'opera del servizio della casa del Signore.
21 Ecce divisiones sacerdotum et Levitarum : in omne ministerium domus Domini assistunt tibi, et parati sunt, et noverunt tam principes quam populus facere omnia præcepta tua.21 Ecco, le classi dei sacerdoti e dei leviti per tutto il servizio della casa di Dio sono davanti a te, son pronte, e tanto i capi come il popolo sanno eseguire tutti i tuoi comandi ».