Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Regum II 12


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VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Anno septimo Jehu, regnavit Joas : et quadraginta annis regnavit in Jerusalem. Nomen matris ejus Sebia de Bersabee.1 - Joas divenne re il settimo anno di Jeu, e regnò quarant'anni in Gerusalemme. Sua madre avea nome Sebia di Bersabee.
2 Fecitque Joas rectum coram Domino cunctis diebus quibus docuit eum Jojada sacerdos.2 Joas operò rettamente al cospetto del Signore per tutto il tempo che seguì gli ammaestramenti del sacerdote Joiada;
3 Verumtamen excelsa non abstulit : adhuc enim populus immolabat, et adolebat in excelsis incensum.
3 tuttavia non soppresse le alture, poichè il popolo continuava ad immolare e a bruciare incenso sugli alti luoghi.
4 Dixitque Joas ad sacerdotes : Omnem pecuniam sanctorum, quæ illata fuerit in templum Domini a prætereuntibus, quæ offertur pro pretio animæ, et quam sponte et arbitrio cordis sui inferunt in templum Domini :4 Joas disse ai sacerdoti: «Tutto il denaro del santuario, portato nel tempio del Signore dai forestieri, quello che viene offerto pel riscatto della persona e tutto il denaro che spontaneamente e per libera elezione viene portato nel tempio del Signore,
5 accipiant illam sacerdotes juxta ordinem suum, et instaurent sartatecta domus, si quid necessarium viderint instauratione.5 lo riceveranno i sacerdoti, ciascuno secondo il proprio turno e lo impiegheranno per i restauri del tempio, se vi sarà alcunchè che richieda di essere restaurato».
6 Igitur usque ad vigesimum tertium annum regis Joas, non instauraverunt sacerdotes sartatecta templi.6 Ma poichè fino al ventesimo terzo anno del re Joas i sacerdoti non avevano riparato alcuno dei guasti del tempio,
7 Vocavitque rex Joas Jojadam pontificem et sacerdotes, dicens eis : Quare sartatecta non instauratis templi ? nolite ergo amplius accipere pecuniam juxta ordinem vestrum, sed ad instaurationem templi reddite eam.7 il re Joas chiamò il pontefice e i sacerdoti, e disse loro: «Perchè non avete fatto le riparazioni al tempio? D'ora innanzi non riceverete più il denaro secondo i vostri turni, ma lo lascerete per le riparazioni del tempio».
8 Prohibitique sunt sacerdotes ultra accipere pecuniam a populo, et instaurare sartatecta domus.8 E i sacerdoti ebbero proibizione di ricevere per l'avvenire denaro dal popolo e non furono più incaricati delle riparazioni del tempio.
9 Et tulit Jojada pontifex gazophylacium unum, aperuitque foramen desuper, et posuit illud juxta altare ad dexteram ingredientium domum Domini : mittebantque in eo sacerdotes qui custodiebant ostia, omnem pecuniam quæ deferebatur ad templum Domini.9 Il sacerdote Joiada prese allora una cassa, vi aprì un foro nel coperchio e la pose accanto all'altare, a destra dell'entrata della casa del Signore. E i sacerdoti che avevano la custodia delle porte, vi mettevano tutto il denaro, che era portato nel tempio del Signore.
10 Cumque viderent nimiam pecuniam esse in gazophylacio, ascendebat scriba regis, et pontifex, effundebantque et numerabant pecuniam quæ inveniebatur in domo Domini :10 Quando vedevano che la cassa era troppo piena, il segretario del re il sommo sacerdote venivano a vuotarla e a contare il denaro, che si trovava nel tempio del Signore;
11 et dabant eam juxta numerum atque mensuram in manu eorum qui præerant cæmentariis domus Domini : qui impendebant eam in fabris lignorum et in cæmentariis, iis qui operabantur in domo Domini,11 e lo distribuivano in determinata quantità a coloro che sovrastavano agli operai della casa del Signore, i quali ne usavano per pagare i falegnami e gli scalpellini, che lavoravano nel tempio del Signore,
12 et sartatecta faciebant : et in iis qui cædebant saxa, et ut emerent ligna, et lapides, qui excidebantur, ita ut impleretur instauratio domus Domini in universis quæ indigebant expensa ad muniendam domum.12 e facevano le riparazioni necessarie, e tutti quegli altri che tagliavano le pietre; come pure ne usavano per comperare il legname e le pietre che venivano tagliate; in modo da compiere la restaurazione della casa del Signore, relativamente a tutto ciò che richiedeva spesa per le riparazioni del tempio.
13 Verumtamen non fiebant ex eadem pecunia hydriæ templi Domini, et fuscinulæ, et thuribula, et tubæ, et omne vas aureum et argenteum, de pecunia quæ inferebatur in templum Domini.13 Non si facevano però con questo denaro, cioè col denaro che era portato nel tempio del Signore, nè le idrie del tempio del Signore, nè le forchette, nè i turiboli, nè le trombe, nè alcun vaso d'oro o d'argento.
14 Iis enim qui faciebant opus, dabatur ut instauraretur templum Domini :14 Poichè esso era dato a quelli che lavoravano per la restaurazione del tempio,
15 et non fiebat ratio iis hominibus qui accipiebant pecuniam ut distribuerent eam artificibus, sed in fide tractabant eam.15 e non si faceva rendere conto agli uomini che ricevevano il danaro per distribuirlo agli operai; ma essi lo distribuivano secondo coscienza.
16 Pecuniam vero pro delicto, et pecuniam pro peccatis non inferebant in templum Domini, quia sacerdotum erat.
16 Il denaro poi dei sacrifici per il delitto e per il peccato non era portato nel tempio del Signore, perchè esso era dei sacerdoti.
17 Tunc ascendit Hazaël rex Syriæ, et pugnabat contra Geth, cepitque eam : et direxit faciem suam ut ascenderet in Jerusalem.17 Ascese Azael, re di Siria, per combattere contro Get, e se ne impadronì; si volse allora per salire fino a Gerusalemme.
18 Quam ob rem tulit Joas rex Juda omnia sanctificata quæ consecraverant Josaphat, et Joram, et Ochozias, patres ejus reges Juda, et quæ ipse obtulerat : et universum argentum quod inveniri potuit in thesauris templi Domini et in palatio regis : misitque Hazaëli regi Syriæ, et recessit ab Jerusalem.18 Perciò Joas, re di Giuda, prese tutte le cose consacrate da Josafat, da Joram, e da Ocozia, suoi padri, re di Giuda, e le cose che egli avea offerto e tutto il danaro, che si potè trovare nei tesori del tempio del Signore e nel palazzo del re e mandò tutto ad Azael re della Siria, il quale si ritirò da Gerusalemme.
19 Reliqua autem sermonum Joas, et universa quæ fecit, nonne hæc scripta sunt in libro verborum dierum regum Juda ?19 Il resto delle azioni di Joas e tutto quello che egli fece, non è stato forse scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda?
20 Surrexerunt autem servi ejus, et conjuraverunt inter se, percusseruntque Joas in domo Mello in descensu Sella.20 I suoi servi si ribellarono e congiurarono fra loro e uccisero Joas nella casa di Mello, che è nella discesa di Sella.
21 Josachar namque filius Semaath, et Jozabad filius Somer servi ejus, percusserunt eum, et mortuus est : et sepelierunt eum cum patribus suis in civitate David : regnavitque Amasias filius ejus pro eo.21 Josacar, figlio di Semaat e Jozabad figlio di Somer, suoi servi, lo assalirono e l'uccisero; e fu sepolto coi padri suoi nella città di Davide, e gli successe sul trono il figlio Amasia.