Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Regum I 17


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VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Et dixit Elias Thesbites de habitatoribus Galaad ad Achab : Vivit Dominus Deus Israël, in cujus conspectu sto, si erit annis his ros et pluvia, nisi juxta oris mei verba.1 - Elia Tesbite, uno degli abitanti di Galaad, disse ad Acab: «Viva il Signore, Dio d'Israele al cui cospetto io sto! Non vi sarà in tutti questi anni nè rugiada nè pioggia, se non quando io lo dirò».
2 Et factum est verbum Domini ad eum, dicens :2 Poi la parola del Signore fu rivolta a Elia in questi termini:
3 Recede hinc, et vade contra orientem, et abscondere in torrente Carith, qui est contra Jordanem,3 «Pàrtiti di qua e va' verso oriente per nasconderti nel torrente Carit, che sta in faccia al Giordano;
4 et ibi de torrente bibes : corvisque præcepi ut pascant te ibi.4 quivi berrai l'acqua del torrente e io ho comandato ai corvi che ti dian quivi da mangiare».
5 Abiit ergo, et fecit juxta verbum Domini : cumque abiisset, sedit in torrente Carith, qui est contra Jordanem.5 Partì dunque e fece secondo la parola del Signore; andò e si stabilì presso il torrente Carit, che sta contro il Giordano.
6 Corvi quoque deferebant ei panem et carnes mane, similiter panem et carnes vesperi, et bibebat de torrente.6 E i corvi gli portavano il pane e la carne ogni mattina; parimenti pane e carne la sera; egli poi beveva al torrente.
7 Post dies autem siccatus est torrens : non enim pluerat super terram.
7 Dopo vari giorni però il torrente si seccò, poichè non era caduta pioggia nel paese.
8 Factus est ergo sermo Domini ad eum, dicens :8 Allora la parola del Signore gli si fece intendere dicendo:
9 Surge, et vade in Sarephta Sidoniorum, et manebis ibi : præcepi enim ibi mulieri viduæ ut pascat te.9 «Levati e va' a Sarefta dei Sidoni e restavi, poichè ho comandato ad una donna di là che ti dia da mangiare».
10 Surrexit, et abiit in Sarephta. Cumque venisset ad portam civitatis, apparuit ei mulier vidua colligens ligna, et vocavit eam, dixitque ei : Da mihi paululum aquæ in vase ut bibam.10 Si levò e andò a Sarefta. Giunto alla porta della città vide una donna vedova in atto di raccoglier legna, e chiamatala le disse: «Dammi un po' d'acqua da bere entro un vaso».
11 Cumque illa pergeret ut afferret, clamavit post tergum ejus, dicens : Affer mihi, obsecro, et buccellam panis in manu tua.11 Mentre essa andava per portargliene, le gridò dicendo: «Portami anche, te ne prego, un tozzo di pane, nella tua mano».
12 Quæ respondit : Vivit Dominus Deus tuus, quia non habeo panem, nisi quantum pugillus capere potest farinæ in hydria, et paululum olei in lecytho : en colligo duo ligna ut ingrediar et faciam illum mihi et filio meo, ut comedamus, et moriamur.12 Ed ella rispose: «Viva il Signore Dio tuo! io non ho pane, non ho che un po' di farina in un vaso, tanta quanta può stare in un pugno e un po' di olio in un'ampolla. Ed eccomi qui a raccogliere due pezzi di legna per poi tornare a casa a prepararla per me e il figliuolo mio per mangiarne e poi morire».
13 Ad quam Elias ait : Noli timere, sed vade, et fac sicut dixisti : verumtamen mihi primum fac de ipsa farinula subcinericium panem parvulum, et affer ad me : tibi autem et filio tuo facies postea.13 Elia le soggiunse: «Non temere, ma va' e fa' come hai detto; tuttavia prima di tutto preparami con quel po' di farina un piccolo pane, sotto la cenere, e portamelo; poi ne farai per te e per il figliuol tuo;
14 Hæc autem dicit Dominus Deus Israël : Hydria farinæ non deficiet, nec lecythus olei minuetur, usque ad diem in qua Dominus daturus est pluviam super faciem terræ.14 poichè il Signore Dio di Israele dice così: - Il vaso della farina non si esaurirà nè l'ampolla mancherà di olio fino al giorno in cui il Signore manderà la pioggia sulla faccia della terra -».
15 Quæ abiit, et fecit juxta verbum Eliæ : et comedit ipse, et illa, et domus ejus : et ex illa die15 Essa andò e fece come aveva detto Elia e mangiò egli ed essa e la sua casa; e da quel giorno
16 hydria farinæ non defecit, et lecythus olei non est imminutus, juxta verbum Domini quod locutus fuerat in manu Eliæ.16 il vaso della farina non si esaurì, e nell'ampolla non diminuì mai l'olio, secondo la parola del Signore, che avea parlato per mezzo di Elia profeta.
17 Factum est autem post hæc, ægrotavit filius mulieris matrisfamilias, et erat languor fortissimus, ita ut non remaneret in eo halitus.17 Avvenne poi dopo questi fatti che si ammalò il figlio della donna, padrona di casa, e la malattia era così forte che non restava più in lui respiro.
18 Dixit ergo ad Eliam : Quid mihi et tibi, vir Dei ? ingressus es ad me, ut rememorarentur iniquitates meæ, et interficeres filium meum ?18 Disse perciò la donna ad Elia: «Che vi ha tra te e me, o uomo di Dio? Sei tu venuto da me per richiamarmi il ricordo delle mie iniquità e per farmi morire il figliuol mio?».
19 Et ait ad eam Elias : Da mihi filium tuum. Tulitque eum de sinu ejus, et portavit in cœnaculum ubi ipse manebat, et posuit super lectulum suum.19 Le disse Elia: «Dammi il tuo figlio». Lo prese quindi dal seno di lei, se lo portò nella camera dove stava, lo pose sul letto,
20 Et clamavit ad Dominum, et dixit : Domine Deus meus, etiam ne viduam apud quam ego utcumque sustentor, afflixisti ut interficeres filium ejus ?20 e invocando il Signore, disse: «Signore Dio mio, hai tu dunque afflitto anche questa vedova, presso la quale in qualche modo sono sostentato, facendole morire il figliuol suo?».
21 Et expandit se, atque mensus est super puerum tribus vicibus, et clamavit ad Dominum, et ait : Domine Deus meus, revertatur, obsecro, anima pueri hujus in viscera ejus.21 E si distese e si misurò sopra il fanciullo, per tre volte successive, gridando al Signore, e dicendo: «Signore Dio mio, deh, fa' che torni l'anima di questo fanciullo nelle sue viscere».
22 Et exaudivit Dominus vocem Eliæ : et reversa est anima pueri intra eum, et revixit.22 Ed il Signore esaudì la voce di Elia e l'anima del fanciullo ritornò in lui ed egli rivisse.
23 Tulitque Elias puerum, et deposuit eum de cœnaculo in inferiorem domum, et tradidit matri suæ, et ait illi : En vivit filius tuus.23 Elia allora preso il fanciullo, lo portò dalla camera sua al piano inferiore e lo consegnò alla sua madre dicendole: «Guarda, il tuo figlio è vivo!»;
24 Dixitque mulier ad Eliam : Nunc in isto cognovi quoniam vir Dei es tu, et verbum Domini in ore tuo verum est.24 e la donna disse ad Elia: «Ora da questo conosco che sei uomo di Dio, e che la parola del Signore, che è sulle tue labbra, è verità».