Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Samuelis II 17


font
VULGATADIODATI
1 Dixit ergo Achitophel ad Absalom : Eligam mihi duodecim millia virorum, et consurgens persequar David hac nocte.1 Poi Ahitofel disse ad Absalom: Deh! lascia che io scelga dodicimila uomini; ed io mi leverò, e perseguirò Davide questa notte;
2 Et irruens super eum (quippe qui lassus est, et solutis manibus), percutiam eum : cumque fugerit omnis populus qui cum eo est, percutiam regem desolatum.2 e lo sopraggiungerò, mentre egli è stanco, ed ha le mani fiacche; ed io gli darò lo spavento, e tutta la gente ch’è con lui se ne fuggirà; e io percoterò il re solo;
3 Et reducam universum populum, quomodo unus homo reverti solet : unum enim virum tu quæris : et omnis populus erit in pace.3 e ridurrò tutto il popolo a te; l’uomo che tu cerchi vale quanto il rivoltar di tutti; tutto il rimanente del popolo non farà più guerra.
4 Placuitque sermo ejus Absalom, et cunctis majoribus natu Israël.4 E questo parere piacque ad Absalom, ed a tutti gli Anziani d’Israele.
5 Ait autem Absalom : Vocate Chusai Arachiten, et audiamus quid etiam ipse dicat.5 Ma pur Absalom disse: Deh! chiama ancora Husai Archita, ed intendiamo ciò ch’egli ancora avrà in bocca.
6 Cumque venisset Chusai ad Absalom, ait Absalom ad eum : Hujuscemodi sermonem locutus est Achitophel : facere debemus an non ? quod das consilium ?6 Husai adunque venne ad Absalom; ed Absalom gli disse: Ahitofel ha parlato in questa sentenza; faremo noi ciò ch’egli ha detto, o no? parla tu.
7 Et dixit Chusai ad Absalom : Non est bonum consilium quod dedit Achitophel hac vice.7 Ed Husai disse ad Absalom: Il consiglio che Ahitofel ha dato questa volta non è buono.
8 Et rursum intulit Chusai : Tu nosti patrem tuum, et viros qui cum eo sunt, esse fortissimos et amaro animo, veluti si ursa raptis catulis in saltu sæviat : sed et pater tuus vir bellator est, nec morabitur cum populo.8 Poi disse: Tu conosci tuo padre, e gli uomini ch’egli ha seco, che sono uomini di valore, e che hanno gli animi inaspriti come un’orsa che abbia perduti i suoi orsacchi in su la campagna; oltre a ciò, tuo padre è uomo di guerra, e non istarà la notte col popolo.
9 Forsitan nunc latitat in foveis, aut in uno, quo voluerit, loco : et cum ceciderit unus quilibet in principio, audiet quicumque audierit, et dicet : Facta est plaga in populo qui sequebatur Absalom.9 Ecco, egli è ora nascosto in una di quelle grotte, o in uno di que’ luoghi; ed avverrà che, se alcuni di coloro caggiono al primo incontro, chiunque l’udirà dirà: La gente che seguitava Absalom è stata sconfitta.
10 Et fortissimus quisque, cujus cor est quasi leonis, pavore solvetur : scit enim omnis populus Israël fortem esse patrem tuum, et robustos omnes qui cum eo sunt.10 Laonde eziandio i più valorosi, che hanno il cuore simile ad un cuor di leone, del tutto si avviliranno; perciocchè tutto Israele sa che tuo padre è uomo prode, e che quelli che son con lui son valorosi.
11 Sed hoc mihi videtur rectum esse consilium. Congregetur ad te universus Israël, a Dan usque Bersabee, quasi arena maris innumerabilis : et tu eris in medio eorum.11 Ma io consiglio che del tutto si aduni appresso di te tutto Israele, da Dan fino in Beerseba, in gran numero, come la rena ch’è in sul lido del mare; e che tu vada in persona alla battaglia.
12 Et irruemus super eum in quocumque loco inventus fuerit, et operiemus eum, sicut cadere solet ros super terram : et non relinquemus de viris qui cum eo sunt, ne unum quidem.12 E allora noi andremo contro a lui in qualunque luogo egli si troverà, e ci accamperemo intorno a lui, a guisa che cade la rugiada in su la terra; e non pur uno di tutti gli uomini che son con lui gli resterà.
13 Quod si urbem aliquam fuerit ingressus, circumdabit omnis Israël civitati illi funes, et trahemus eam in torrentem, ut non reperiatur ne calculus quidem ex ea.
13 E se pure egli si riduce in alcuna città, tutto Israele vi porterà delle funi, e noi la strascineremo fino al torrente, finchè non vi si trovi pure una petruzza.
14 Dixitque Absalom, et omnes viri Israël : Melius est consilium Chusai Arachitæ, consilio Achitophel : Domini autem nutu dissipatum est consilium Achitophel utile, ut induceret Dominus super Absalom malum.14 Ed Absalom, e tutti i principali d’Israele dissero: Il consiglio di Husai Archita è migliore che il consiglio di Ahitofel. Ora il Signore aveva così ordinato, per rompere il consiglio di Ahitofel, ch’era migliore; acciocchè il Signore facesse venire il male sopra Absalom
15 Et ait Chusai Sadoc et Abiathar sacerdotibus : Hoc et hoc modo consilium dedit Achitophel Absalom et senioribus Israël : et ego tale et tale dedi consilium.15 Allora Husai disse a Sadoc, e ad Ebiatar, sacerdoti: Ahitofel ha dato tale e tal consiglio ad Absalom, e agli Anziani d’Israele; ed io l’ho dato tale e tale.
16 Nunc ergo mittite cito, et nuntiate David, dicentes : Ne moreris nocte hac in campestribus deserti, sed absque dilatione transgredere : ne forte absorbeatur rex, et omnis populus qui cum eo est.16 Ora dunque, mandate prestamente a farlo intendere a Davide, e a dirgli: Non istar questa notte nelle campagne del deserto; ed anche del tutto passa il Giordano; che talora il re non sia sopraffatto, con tutta la gente ch’è con lui.
17 Jonathas autem et Achimaas stabant juxta fontem Rogel : abiit ancilla et nuntiavit eis. Et illi profecti sunt, ut referrent ad regem David nuntium : non enim poterant videri, aut introire civitatem.17 Or Gionatan ed Ahimaas se ne stavano presso alla fonte di Roghel; e, perciocchè non potevano mostrarsi, nè entrar nella città, una servente andò, e rapportò loro la cosa; ed essi andarono, e la fecero assapere al re Davide.
18 Vidit autem eos quidam puer, et indicavit Absalom : illi vero concito gradu ingressi sunt domum cujusdam viri in Bahurim, qui habebat puteum in vestibulo suo : et descenderunt in eum.18 Ed un garzone li vide, e lo rapportò ad Absalom. Ma amendue camminarono prestamente, e vennero in Bahurim, in casa d’un uomo che avea un pozzo nel suo cortile, e vi si calarono dentro.
19 Tulit autem mulier, et expandit velamen super os putei, quasi siccans ptisanas : et sic latuit res.19 E la donna di casa prese una coverta, e la distese sopra la bocca del pozzo, e vi sparse su del grano infranto; e niuno seppe il fatto.
20 Cumque venissent servi Absalom in domum, ad mulierem dixerunt : Ubi est Achimaas et Jonathas ? Et respondit eis mulier : Transierunt festinanter, gustata paululum aqua. At hi qui quærebant, cum non reperissent, reversi sunt in Jerusalem.20 Ed i servitori di Absalom vennero a quella donna in casa, e le dissero: Dove è Ahimaas e Gionatan? Ed ella disse loro: Hanno passato il guado dell’acqua. Ed essi li cercarono; ma, non trovandoli, se ne ritornarono in Gerusalemme.
21 Cumque abiissent, ascenderunt illi de puteo, et pergentes nuntiaverunt regi David, et dixerunt : Surgite, et transite cito fluvium : quoniam hujuscemodi dedit consilium contra vos Achitophel.21 E, dopo che se ne furono andati, quelli salirono fuor del pozzo, e andarono, e rapportarono la cosa a Davide; e gli dissero: Levatevi, e passate prestamente l’acqua; perciocchè Ahitofel ha dato tal consiglio contro a voi
22 Surrexit ergo David, et omnis populus qui cum eo erat, et transierunt Jordanem, donec dilucesceret : et ne unus quidem residuus fuit, qui non transisset fluvium.22 Davide adunque si levò, con tutta la gente ch’era con lui, e passò il Giordano; avanti lo schiarir del dì, tutti, fino ad uno, aveano passato il Giordano.
23 Porro Achitophel videns quod non fuisset factum consilium suum, stravit asinum suum, surrexitque, et abiit in domum suam et in civitatem suam : et disposita domo sua, suspendio interiit, et sepultus est in sepulchro patris sui.
23 Or Ahitofel, veduto che non si era fatto ciò ch’egli avea consigliato, sellò il suo asino, e si levò, e andò a casa sua nella sua città, e diede ordine alla sua casa; e poi si strangolò, e morì, e fu seppellito nella sepoltura di suo padre.
24 David autem venit in castra, et Absalom transivit Jordanem, ipse et omnes viri Israël cum eo.24 E DAVIDE venne in Mahanaim. Poi Absalom passò il Giordano, insieme con tutta la gente d’Israele.
25 Amasam vero constituit Absalom pro Joab super exercitum : Amasa autem erat filius viri qui vocabatur Jetra de Jezraëli, qui ingressus est ad Abigail filiam Naas, sororem Sarviæ, quæ fuit mater Joab.25 Ed Absalom costituì Amasa sopra l’esercito, in luogo di Ioab. Or Amasa era figliuolo d’un uomo Israelita, chiamato Itra, il quale era entrato da Abigail, figliuola di Nahas, sorella di Seruia, madre di Ioab.
26 Et castrametatus est Israël cum Absalom in terra Galaad.26 Ed Israele, con Absalom, si accampò nel paese di Galaad.
27 Cumque venisset David in castra, Sobi filius Naas de Rabbath filiorum Ammon, et Machir filius Ammihel de Lodabar, et Berzellai Galaadites de Rogelim,27 Ora, quando Davide fu giunto in Mahanaim, Sobi, figliuolo di Nahas, da Rabba de’ figliuoli di Ammon, e Machir, figliuolo di Ammiel, da Lodebar, e Barzillai Galaadita, da Roghelim,
28 obtulerunt ei stratoria, et tapetia, et vasa fictilia, frumentum, et hordeum, et farinam, et polentam, et fabam, et lentem, et frixum cicer,28 portarono a Davide, ed alla gente ch’era con lui, letti, e bacini, e vasellame di terra; e da mangiare, frumento, ed orzo, e farina, e grano arrostito, e fave, e lenti, ed anche delle arrostite;
29 et mel, et butyrum, oves, et pingues vitulos : dederuntque David, et populo qui cum eo erat, ad vescendum : suspicati enim sunt populum fame et siti fatigari in deserto.29 e miele, e butirro, e pecore, e caci di vacca; perciocchè dissero: Questa gente ha patito fame, e stanchezza, e sete, nel deserto