Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 1


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LA SACRA BIBBIADIODATI
1 Dio, che nel tempo antico aveva parlato ai padri nei profeti, in una successione e varietà di modi,1 AVENDO Iddio variamente, ed in molte maniere, parlato già anticamente a’ padri, ne’ profeti, in questi ultimi giorni, ha parlato a noi nel suo Figliuolo,
2 in questa fine dei tempi ha parlato a noi nel Figlio, che egli costituì sovrano padrone di tutte le cose e per mezzo del quale creò l'universo.2 il quale egli ha costituito erede d’ogni cosa; per lo quale ancora ha fatti i secoli.
3 Questi, essendo l'irraggiamento della gloria e l'impronta della sua sostanza, e portando tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver compiuto la purificazione dei peccati si è assiso alla destra della maestà nei luoghi eccelsi,3 Il quale, essendo lo splendor della gloria, e l’impronta della sussistenza d’esso; e portando tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver fatto per sè stesso il purgamento de’ nostri peccati, si è posto a sedere alla destra della Maestà, ne’ luoghi altissimi;
4 divenuto tanto superiore agli angeli, quanto più eccellente del loro è il nome che egli ha ricevuto in eredità.4 essendo fatto di tanto superiore agli angeli, quanto egli ha eredato un nome più eccellente ch’essi.
5 A quale angelo infatti disse mai Dio: Figlio mio sei tu, io oggi ti ho generato? E di nuovo: Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio?5 Perciocchè, a qual degli angeli disse egli mai: Tu sei il mio Figliuolo, oggi io ti ho generato? E di nuovo: Io gli sarò Padre, ed egli mi sarà Figliuolo?
6 Di nuovo, quando introduce il Primogenito nell'universo, dice: E lo adorino tutti gli angeli di Dio.6 Ed ancora, quando egli introduce il Primogenito nel mondo, dice: E adorinlo tutti gli angeli di Dio.
7 E mentre degli angeli dice: Fa i suoi angeli come venti e i suoi servi come fiamma di fuoco,7 Inoltre, mentre degli angeli egli dice: Il qual fa dei venti suoi angeli, ed una fiamma di fuoco i suoi ministri,
8 del Figlio invece: Il tuo trono, o Dio, è per i secoli dei secoli e lo scettro dell'equità è scettro del tuo regno.8 del Figliuolo dice: O Dio, il tuo trono è ne’ secoli de’ secoli; lo scettro del tuo regno è uno scettro di dirittura.
9 Hai amato la giustizia e hai odiato l'iniquità, perciò, o Dio, il tuo Dio ti ha unto con olio di esultanza a preferenza dei tuoi compagni.9 Tu hai amata giustizia, ed hai odiata iniquità; perciò, Iddio, l’Iddio tuo, ti ha unto d’olio di letizia più che i tuoi pari.
10 E ancora: Tu, o Signore, alle origini hai fondato la terra e i cieli sono opere delle tue mani.10 E tu, Signore, nel principio fondasti la terra, ed i cieli son opere delle tue mani.
11 Essi periranno, tu invece rimani, e tutti invecchieranno come un vestito,11 Essi periranno, ma tu dimori; ed invecchieranno tutti, a guisa di vestimento.
12 come mantello li arrotolerai, come una veste, e saranno messi da parte. Tu, invece, sei lo stesso e i tuoi anni non finiranno.12 E tu li piegherai come una vesta, e saranno mutati; ma tu sei sempre lo stesso, e i tuoi anni non verranno giammai meno.
13 E di quale angelo disse mai: Siedi alla mia destra, fino a che non ponga i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi?13 Ed a qual degli angeli disse egli mai: Siedi alla mia destra, finchè io abbia posti i tuoi nemici per iscannello de’ tuoi piedi?
14 Non sono tutti spiriti servitori, mandati al servizio di quelli che erediteranno la salvezza?14 Non son eglino tutti spiriti ministratori, mandati a servire, per amor di coloro che hanno ad eredar la salute?